
ZEROAZEURO2020, i match di giornata degli Europei. Germania show contro il Portogallo. Pari per Francia e Spagna.
Settimo appuntamento con ZEROAZEURO2020, la nostra rubrica sui Campionati Europei di calcio. Copertina di giornata il 2-4 tra Portogallo e Germania, con mattatore assoluto l’atalantino Robin Gosens, autore anche del suo primo gol in competizioni ufficiali con la nazionale. Pari invece per Francia e Spagna, bloccate rispettivamente dall’Ungheria, che non intende fare da vittima sacrificale del girone di ferro, e dalla Polonia di Lewandowski.
Ungheria-Francia 1-1
Si apre il weekend di ZEROAZEURO2020: alla Puskas Arena di Budapest, stracolma, si affrontano Ungheria e Francia. I rossi di casa cercano l’impresa contro i favoritissimi galletti francesi. L’inizio è tutto di marca magiara, i transalpini sono costretti a contenere le sfuriate della truppa di Rossi. Francia abbastanza in “bambola”. La reazione francese è affidata a Mbappe, colpo di testa di poco a lato. Il caldo colpisce Szalai, il capitano magiaro si accascia in preda a giramenti di testa, Rossi lo richiama in panca. Alla mezz’ora i tre tenori cantano a memoria, Griezmann per Mbappe, ma Benzema a colpo sicuro calcia a lato. Nel recupero della prima frazione la Francia spinge ma lascia spazio sulle corsie: sull’out mancino, Fiola fa 60 metri di corsa, brucia Pavard e Varane e sigla il vantaggio. All’intervallo bleus in svantaggio.
Alla ripresa del match sono i francesi a dominare il gioco, Ungheria attenta in difesa e pronta a ripartire. Entra Dembele e al primo affondo, al 60′, colpisce il palo con un violento destro. L’Ungheria reagisce e si lancia in attacco, la Francia su un lungo rinvio di Lloris, sfrutta il buco difensivo dei rossi e su assist di Mbappe, Griezmann di sinistro fa 1-1. I magiari non hanno paura, continuano ad attaccare e sfiorano il vantaggio con Sallai. La Francia va a sua volta vicina all’1-2 con una sventola mancina di Mbappe, ma Gulacsi si oppone con pugni. L’ultima parte del match scorre via fino ai minuti di recupero, l’Ungheria compatta in difesa che non corre pericoli. Al fischio finale è pari e patta. Impresa degli uomini di Rossi.
Portogallo-Germania 2-4
La Germania travolge il Portogallo nel big match di ZEROAZEURO2020. I tedeschi, chiamati a reagire dopo il passo falso della prima giornata, si impongono per 4-2.
Partono subito bene gli uomini di Löw, che dopo cinque minuti si vedono annullare un gol di Gosens per fuorigioco di Gnabry. Ad andare in vantaggio al quarto d’ora di gioco però è il Portogallo: contropiede da manuale dei lusitani, concluso con la rete di Cristiano Ronaldo.
La Mannschaft non si scompone e tra il 35’ ed il 39’ ribalta il risultato: a segnare sono Ruben Dias e Raphael Guerreiro, che nel tentativo disperato di anticipare l’avversario finiscono per mettere la palla nella loro porta.
Nel secondo tempo la Germania dilaga. Il gol di Havertz del 3-1 è una vera perla: azione manovrata (con massimo due tocchi) che parte da destra e si conclude a sinistra, con Gosens che mette in mezzo e permette ad Havertz di colpire da pochi passi. Oltre all’assist arriva anche la gioia del gol per l’esterno dell’Atalanta, lasciato completamente solo in area su cross di Kimmich.
I lusitani riescono ad accorciare, approfittando di una difesa tedesca non proprio precisa: la punizione di Moutinho attraversa tutta l’area e trova Ronaldo sul secondo palo, che con un tocco serve Diogo Jota a pochi centimetri dalla porta.
Spagna-Polonia 1-1
L’ultima sfida del sabato di ZEROAZEURO2020 vede scontrarsi quelle che sulla carta sembravano essere le favorite del Girone E. Invece, dopo il pareggio, Spagna e Polonia si ritrovano a chiudere la classifica del raggruppamento, con anche il pericolo di non riuscire a rientrare tra le migliori terze.
Ad aprire i giochi è una circostanza non troppo familiare ad Alvaro Morata, fresco di prolungamento di contratto con la Juve per un altro anno. Il pupillo di Luis Enrique segna al 25′ con successiva segnalazione di offside (e questa non è una novità), ma stavolta il VAR viene in suo soccorso e convalida la rete dell’1-0 per la Spagna. La Polonia reagisce con Swiderski, che lascia partire un mancino forte e teso dalla distanza. La sfera impatta sul palo e, sulla ribattuta, Lewandowski calcia addosso a Unai Simon.
Il centravanti del Bayern ha però la possibilità di rifarsi nella ripresa, precisamente al 53′, quando di testa infila il portiere spagnolo sul cross con il contagiri di Jozwiak. Prima rete ad Euro2020 per mister 48 gol stagionali.
Da questo momento in poi, solo Roja. Tre minuti dopo il pareggio, Gerard Moreno prende un pestone in area e con l’ausilio dell’on field review l’arbitro italiano Orsato gli affida il tiro dagli 11 metri. L’attaccante del Villareal colpisce però in pieno il palo, poi Morata chiude troppo il piattone sulla respinta e calcia fuori. Occasione gettata al vento.
A fine partita ci saranno tanti rimpianti per gli spagnoli, perché oltre al rigore la nazionale del tiki-taka sciupa malamente anche la palla-gol regalata da Jordi Alba all’83’. Sarabia addomestica di petto, Morata spara addosso al suo compagno di squadra Szczesny. Gran parata del portiere polacco, ma ennesima chance non sfruttata nel migliore dei modi dalla Spagna.
Si chiude così 1-1. Saranno fondamentali le partite conclusive del girone per entrambe: urge trovare la prima vittoria di questo Europeo, altrimenti la strada di casa è già tracciata.

Redattore, inviato, conduttore, telecronista.
Giro l’Italia per raccontare calcio e motori, ma non chiamatelo lavoro!