La città di Nocera Inferiore si prepara ad accogliere il museo viaggiante di Diego Armando Maradona, allestito dalla famiglia Vignati, unico ad essere autorizzato dal “Pibe”. Domani, dalle 10 alle 18, la corte interna di Palazzo di Città ospiterà il Museo Viaggiante Diego Armando Maradona. L’evento rientra nella campagna “Un calcio al bullismo”, che ha già visto un importante appuntamento a Nocera Inferiore nello scorso mese di gennaio.
I testimonial
Tre i testimonial presenti domani. Salvatore Carmando, storico massaggiatore del Napoli; Fabrizio Maiello, ex calciatore con una storia personale molto particolare, legata a Gianfranco Zola, l’erede della numero 10 di Maradona a Napoli; Antonella Leardi, madre di Ciro Esposito, tifoso azzurro morto dopo una lunga agonia. Esposito fu ferito a Roma il 3 maggio 2014 durante gli scontri tra gli ultras romanisti e partenopei, a margine della finale di Coppa Italia tra la Fiorentina e i partenopei. Morì dopo un’agonia di 50 giorni.
La famiglia Vignati
Saverio Vignati, per tutti “Silviuccio”, è stato per anni il responsabile dello spogliatoio del Napoli allo stadio “San Paolo”, dai tempi di Canè a quelli di Maradona. La cantina della sua casa in via Miano a Napoli è diventata, con gli anni, una piccolo museo. Ci sono i cimeli dei 7 anni di permanenza del “D10S” del calcio all’ombra del Vesuvio.
Il figlio Massimo ha deciso di trasformare quella collezione in un museo itinerante, fondando anche un club che porta il nome del papà e che organizza numerosi eventi solidali. Tra queste, anche il progetto “Una goccia d’azzurro” in collaborazione con la Geco Pausilypon Onlus del dottor Giovanni Iannoni