La tripletta di Dia non basta, la Fiorentina rimonta tre volte all’Arechi

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Show-record del senegalese, ma i viola strappano il pari nel finale

Ancora un pareggio per la Salernitana, l’ottavo della serie positiva in corso per i granata. Questo tra gli uomini di Paulo Sousa e la Fiorentina di Vincenzo Italiano è stato sicuramente il più spettacolare. Non è bastata la tripletta di Boulaye Dia, in stato di grazia e implacabile sotto porta, per agguantare i tre punti contro i toscani. Sull’onda del gol segnato al Napoli, il senegalese si è confermato il grande trascinatore dei campani. Ma la Viola ha avuto la forza di recuperare ogni volta il risultato. Il pareggio consente comunque ai granata di allungare su Spezia e Verona, sconfitte rispettivamente 3-2 a Bergamo e 6-0 dall’Inter.

Dia supera Di Vaio prima del k.o di Gyomber

Assente in panchina per l’espulsione rimediata nei minuti finali del derby, Paulo Sousa era il grande ex di turno. Due stagioni di altissimo livello sulla panchina della Fiorentina tra il 2015 e il 2017. Il tecnico portoghese ha ruotato qualche titolare rilanciando dal primo minuto Lovato, Bohinen, Maggiore e Botheim, con l’ex spezzino al posto dell’acciaccato Candreva. Poi ha dovuto rinunciare all’infortunato Gyomber per Daniliuc dopo poco meno di un quarto d’ora. La Salernitana aveva già sbloccato il match, con una bella combinazione Botheim-Bradaric-Dia. Ottimo il lavoro di smistamento sulla fascia sinistra del norvegese per il croato la cui verticalizzazione aveva liberato la corsa del senegalese verso Terracciano, battuto con freddezza. Per Dia gol numero 13 in stagione e record di Marco Di Vaio (1998-1999) subito superato.

Nico Gonzales pareggia i conti

L’infortunio dello slovacco però ha frenato i granata, che si sono limitati ad amministrare cercando di non correre rischi. Anche la Fiorentina, rivoluzionata da Italiano con 8 cambi rispetto al match con la Samp, non ha forzato nelle fasi iniziali faticando ad entrare in partita. Tuttavia una leggerezza di Ochoa alla mezz’ora non è stata sfruttata da Nico Gonzales, che ha sparato alto da posizione ravvicinata. È stato il preludio al gol del pari, arrivato da un cross di Dodò dopo una precisa triangolazione con Ikonè. L’argentino ha sovrastato di testa Daniliuc riequilibrando il match al minuto 36. Il primo tempo si è chiuso senza ulteriori spunti e con poca brillantezza da entrambe le parti.

Botheim ancora protagonista

Più scoppiettante la ripresa, con la Fiorentina che ha cambiato marcia e i ritmi che si sono alzati. La Salernitana ha punito la disattenta difesa viola con una bella azione di rimessa allo scoccare dell’ora di gioco. Con una splendida apertura di esterno destro Botheim ha liberato di nuovo Dia verso la porta di Terracciano. Cavalcata fotocopia della prima marcatura con il senegalese che ha battuto ancora l’ex portiere granata. La successiva girandola di cambi ha visto l’ingresso di Kastanos e Vilhena per Maggiore e Bohinen, Cabral per Jovic, Ranieri e Duncan.

Difese ballerine e Dia firma la tripletta su rigore

La difesa granata senza Gyomber ha sofferto non poco. Nico Gonzales ha sparato alto come nel primo tempo un buon cross di Dodò, poi al minuto 71 su una palla persa da Dia sulla propria trequarti è arrivato il nuovo pareggio viola. Immediata l’imbucata di Bonaventura per Ikonè che ha saltato Ochoa e ha depositato il pallone in rete. Pregevole l’assist dell’ex rossonero, ma non segnalato dall’arbitro Pezzuto un possibile fallo sull’attaccante senegalese. Ochoa con un gran riflesso ha salvato su un colpo ravvicinato di Jovic da angolo, poi la Salernitana ha colpito ancora al minuto 81. Una splendida apertura di Coulibaly ha permesso a Mazzocchi di presentarsi in corsa davanti a Terracciano, approfittando della difesa viola molto alta. L’ex portiere granata in uscita ha travolto il terzino napoletano e Dia dal dischetto ha firmato la tripletta. Hat trick che in massima serie era riuscito solo a Di Vaio e che lo proietta sul podio della classifica marcatori a quota 15 reti.

Il colpo da biliardo di Biraghi gela l’Arechi

Sembrava fatta, invece la Fiorentina ha trovato ancora la forza di reagire. Una punizione bassa e tesa di Biraghi da posizione defilata ha attraversato tutta l’area di rigore e si è infilata alle spalle di Ochoa a pochi minuti dal 90°. Immediata ancora la reazione della Salernitana con un tiro-cross di Mazzocchi che ha fatto venire i brividi a Terracciano. Il portiere viola poi ha anticipato Dia su una sponda di Pirola e la partita si è chiusa sul 3-3 tra gli applausi dei 25000 tifosi granata presenti all’Arechi. Un altro buon punto, che consente ai granata di portare a 10 i risultati utili consecutivi e a 8 le lunghezze di vantaggio su Spezia e Verona. Prossimo appuntamento in trasferta ad Empoli, dove lo stesso Di Vaio firmò la sua prima tripletta delle due complessive del 1999.

Fiorentina

[foto: ufficio stampa Salernitana]

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