Super Costil ma la Salernitana crolla a Firenze. I Viola si impongono 3-0

Costil

Batosta per la Salernitana al Franchi nel match valido per la 14esima giornata di serie A. La Fiorentina si impone con il punteggio di 3-0 al termine di una gara dominata nettamente. E il punteggio sarebbe potuto essere più largo, se non fosse stato per le parate del portiere granata Costil. Troppo superiori i viola di Italiano al cospetto dei granata di Pippo Inzaghi, che pure erano arrivati al Franchi con l’entusiasmo della prima vittoria stagionale conquistata contro la Lazio. Il tecnico piacentino aveva riconfermato in blocco l’undici vittorioso contro i biancocelesti, ad eccezione dell’influenzato Gyomber rimpiazzato da Fazio. Ma la Fiorentina ha preso subito possesso del match malgrado le fatiche di Europa League e l’ampio turnover di Italiano, che ha lasciato riposare Nico Gonzales schierando il tridente Ikonè-Bonaventura-Sottil alle spalle di Beltran.

Partenza a razzo della Fiorentina

I viola sono partiti a tavoletta dando al match un ritmo infernale. Che aria tirasse per la Salernitana lo si è capito dal primo minuto, con Beltran e Sottil che si sono resi subito pericolosi nell’area granata. Illusorio un contropiede di Candreva, che si è concluso con una girata di Ikwuemesi deviata in angolo. Un penalty dopo cinque minuti ha infatti messo immediatamente il match in discesa per gli uomini di Italiano. Pirola ha travolto Arthur servito in area da un bel tacco di Beltran e l’argentino dal dischetto ha firmato il suo primo gol in serie A. I viola poi hanno proseguito a martellare la difesa granata, con un pressing altissimo nella metà campo avversaria e un’aggressione feroce sulle fragili trame di gioco degli uomini di Inzaghi.

Salernitana travolta dal dominio viola

I primi 35 minuti della Fiorentina sono stati travolgenti. Arthur e Duncan hanno sovrastato da subito la coppia dirimpettaia costituita da Coulibaly e Bohinen, dando un apporto costante in fase offensiva. Beltran da solo ha fatto impazzire la difesa granata, mostrando lampi di grande classe. E Sottil, in grande giornata, è risultato imprendibile sulla sua fascia di competenza. Costil ha salvato il risultato in un paio di occasioni, prima su un colpo di testa di Ikonè e poi su un piazzato da limite di Duncan. Ma nulla ha potuto al minuto 18 sullo splendido tiro a giro sotto l’incrocio di Sottil, servito direttamente in area da rimessa laterale e su cui ha mancato l’intervento Bohinen.

Le parate di Costil tengono aperto il match

La Fiorentina ha continuato a dominare facendo spesso torello nella trequarti granata, con un lavoro di pressione immediata per la riconquista del pallone. Ritmo forsennato insostenibile per gli uomini di Inzaghi, che a lungo hanno faticato anche ad uscire dalla propria metà campo. Troppo esposta la difesa granata, che ha preso numerose imbucate da Bonaventura e dai mediani viola. Costil ha salvato Mazzocchi dall’autogol con una gran parata da angolo, poi Beltran ha sfiorato il 3-0 con un bel tiro dal limite. Lo specchio del primo tempo della Salernitana è stato un calcio di punizione dal limite, su cui Bradaric, Kastanos e Candreva hanno provato lo stesso schema vincente contro la Lazio. Ma stavolta Arthur ha anticipato il romano neutralizzando la migliore occasione per i granata.

Tris di Bonaventura dopo la traversa di Ikwuemesi

Eppure la Salernitana ha avuto la clamorosa occasione di rientrare in partita all’inizio del secondo tempo. Ikwuemesi tutto solo in area ha schiacciato di testa un bel cross di Mazzocchi, ma la palla ha colpito la traversa ed è ricaduta vicino la linea di porta a Terracciano battuto. L’episodio ha scosso la Fiorentina che ha ripreso a macinare gioco. Costil ha respinto le conclusioni di Ikonè e Arthur, ma al minuto 55 è arrivato il tris viola. Ancora un errore di Bohinen, che nella morsa tra Arthur e Duncan ha perso palla sulla trequarti dopo un disimpegno difensivo granata. Il ghanese ha aperto per Sottil che ha servito in area un rigore in movimento a Bonaventura e il nazionale azzurro non ha sbagliato. Per lui terzo gol in altrettante partite casalinghe contro i granata.

Si rivedono Dia, Tchaouna e Cabral

Inzaghi aveva già rimpiazzato Kastanos con il rientrante Dia. Poi ha inserito Legowski e Maggiore per Coulibaly e il norvegese in giornataccia, ma senza grandi benefici. La Fiorentina si è messa in gestione, la Salernitana ha provato ad affacciarsi dalle parti di Terracciano ma con scarsa fortuna. Un errore di Ranieri in area ha regalato un’altra possibilità ai granata, ma Dia si è fatto murare la conclusione e Bradaric non ha inquadrato lo specchio. Poi Martinez Quarta ha salvato su un’altra conclusione del senegalese, servito in area da Ikwuemesi. L’argentino insieme a Maxime Lopez, Nzola, Kouame e Brekalo è entrato nelle rotazioni di Italiano, che ha fatto rifiatare tutte le sue frecce lasciando anche Nico Gonzales in panchina. Tranne Bonaventura, che è rimasto in campo per tutti i 90 minuti.

Inzaghi invece ha dato minutaggio a Tchaouna e Jovane Cabral, anche loro al rientro dall’infortunio. La Fiorentina ha sfiorato il quarto gol in contropiede, con Nzola che ha lanciato verso la porta Sottil e Daniliuc che ha salvato sul cross seguente di Bonaventura. Poi Costil con un’altra bella parata ha respinto un sinistro a botta sicura dell’angolano. Dall’altro lato è stato Bradaric a sparare l’ultima cartuccia granata su Terracciano. Davvero troppo poco per i granata, che hanno chiuso il match senza altri sussulti. E la settimana prossima all’Arechi altro impegno complicato, contro il lanciatissimo Bologna di Thiago Motta.

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