Soleri e Bertola piegano la Salernitana, anche lo Spezia passa all’arechi

Soleri rovesciata

Brusco stop per la Salernitana di Martusciello, battuta 2-0 all’Arechi dallo Spezia di Luca D’Angelo nel nono turno della Serie B. A decidere un match piuttosto equilibrato sono state due reti da calcio d’angolo nel secondo tempo. Una prodezza di Edoardo Soleri, che ha battuto Sepe in rovesciata, seguita a stretto giro da un inserimento vincente di testa da parte di Nicolò Bertola. Il giovane difensore toscano ha così festeggiato nel migliore dei modi la prima convocazione nella Nazionale Under 21.

Spezia corsaro all’Arechi come il Pisa

Gli uomini di Martusciello non sono riusciti a dare continuità alla bella vittoria di Palermo mentre i liguri hanno confermato l’ottimo stato di forma che li vede primi inseguitori del Pisa capolista. La seconda sconfitta interna stagionale ha ricordato in parte il 2-3 contro i toscani. Salernitana propositiva ma sprecona e poco incisiva nell’area avversaria. Il doppio colpo nella ripresa è stato fatale per i granata che non hanno avuto la forza di recuperare il match, come invece accadeva nelle prime giornate di campionato.

Pesante l’assenza di Amatucci

Certamente la Salernitana ha sofferto l’assenza di Amatucci in mezzo al campo. Il giovane centrocampista di proprietà della Fiorentina è tornato in Toscana per il grave lutto familiare che lo ha coinvolto, la prematura scomparsa della madre per un male incurabile. Una perdita che ha scosso tutto l’ambiente granata in settimana. Al suo posto nel ruolo di playmaker Martusciello ha riproposto Giulio Maggiore, unica variazione rispetto alla trasferta siciliana. Il grande ex di turno, insieme a Daniele Verde, non ha sfigurato ma nel momento decisivo è mancata anche la lucidità in mezzo al campo per imbastire la rimonta.

Grande equilibrio nel primo tempo

D’Angelo invece ha stravolto la formazione che ha battuto la Reggiana la settimana scorsa cambiando sei undicesimi. Hristov al centro della difesa, Reca a sinistra, Bandinelli ed Esposito in mezzo al campo, la coppia Soleri-Di Serio in avanti le novità. Nonostante l’ampio turnover lo Spezia ha giocato a viso mostrando dopo i primi minuti di assestamento una personalità non sorprendente per la posizione di classifica, oltre che una profondità di rosa notevole. Anche la Salernitana non si è risparmiata e il match nel primo tempo è risultato molto equilibrato. Il primo squillo dei granata è arrivato dopo dieci minuti con la conclusione di Verde deviata da Gori e il piattone di Maggiore di poco alto. Dall’altro lato Bronn ha controllato bene Di Serio e Ferrari ha salvato su una girata di Soleri in area.

Le migliori occasioni per Braaf e Di Serio

La migliore occasione per i granata è capitata sui piedi di Braaf, pescato tutto solo in area da Stojanovic con un bel lancio, ma l’olandese ha perso lo spunto della conclusione con un dribbling di troppo. Dopo una gran botta di Njoh che ha sfiorato il palo lo Spezia ha risposto subito: Di Serio sugli sviluppi di un angolo ha fallito di testa davanti a Sepe un gol praticamente fatto. Meglio lo Spezia nella seconda metà di frazione, con i liguri che hanno chiuso in attacco. Reca ha sfiorato il gol con un gran sinistro da posizione defilata, dopo essere sgusciato tra Soriano e Verde.

La rovesciata di Soleri gela l’Arechi

Martusciello nell’intervallo ha inserito Tongya per l’evanescente Braaf e la qualità dell’italo-camerunense ha subito fatto la differenza, con numerosi spunti che hanno acceso la spia rossa sulla corsia mancina ligure. Lo Spezia però ha colpito a sorpresa, con un gran gol sugli sviluppi di un angolo. Mateju di testa ha servito Soleri che con una splendida rovesciata ha spiazzato Sepe al minuto 54. Prodezza dell’ex Palermo e doccia gelata per i campani che però hanno reagito vigorosamente. Njoh e Tongya hanno impegnato Gori in due grandi parate, Bronn  e Verde hanno sfiorato il palo con due belle conclusioni di potenza. Salernitana vicina al pari e all’arrembaggio con anche Kallon per Soriano nella mischia, ma poco concreta.

Il raddoppio di Bertola chiude il match

Lo Spezia non è rimasto a guardare e Sepe ha salvato il risultato su una conclusione ravvicinata di Bandinelli, servito in area da un bel cross di D’Elia. Il portiere napoletano tuttavia nulla ha potuto sulla capocciata di Bertola, che ha spedito in rete un angolo tagliatissimo di Salvatore Esposito. La qualità del giovane campano ha fatto nettamente la differenza in mezzo al campo nella ripresa. Il raddoppio ligure poi ha di fatto chiuso il match. Martusciello ha provato anche la carta Torregrossa senza successo, lasciando in panchina Wlodarczyk nonostante la prova questa volta opaca di Simy. La difesa spezzina ha murato tutti i tentativi granata e le carambole su Maggiore (bloccata da Gori) e Ferrari, oltre che un colpo di testa impreciso di Simy, hanno spento le speranze granata di rimonta.

Anzi è stato lo Spezia a fiorare il tris con le conclusioni di Esposito, Bertola e soprattutto Falcinelli, che ha mancato il sigillo solo davanti a Sepe nell’ultima azione del match. Un brutto stop per la squadra di Martusciello, che riporta tutto l’ambiente granata con i piedi per terra dopo l’entusiasmante vittoria di Palermo.

Soleri rovesciata

 

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