San Marzano fermato in casa dal Gladiator: Ioio risponde a Camara

San Marzano Gladiator

Il San Marzano si ferma sul pari casalingo contro il Gladiator. I blaugrana sprecano troppo nello scontro diretto

Termina in parità la gara tra San Marzano e Gladiator, anticipo della venticinquesima giornata nel girone G di Serie D. I blaugrana non sfruttano dunque il turno casalingo per risollevare un po’ le sorti di una classifica che s’è fatta pericolosa nel girone di ritorno. Ruolino di marcia nettamente in “rosso” dopo i tredici risultati utili di fila con cui la squadra di patron Felice Romano aveva chiuso al giro di boa del torneo.

Al Comunale di Palma Campania termina 1-1, con il difensore Ioio che riequilibra le sorti del match dopo la “perla” del blaugrana Camara. L’undici di mister Zironelli spreca diverse opportunità da gol, in particolar modo nella prima frazione di gioco. Gli ospiti non hanno comunque rinunciato a giocare, riuscendo a creare qualche palla-gol dalle parti di Cevers, seppure solo sugli sviluppi di calci piazzati. Le due reti che fissano lo score finale arrivano nel secondo tempo.

La cronaca

Uno squalificato per parte, con Mansi sulla sponda nerazzurra e Uliano per il San Marzano. Zironelli deve anche rinunciare a Balzano e Allegretti, out insieme ai lungodegenti Tripicchio e Cusati, fuori da un bel po’. San Marzano in campo con il 3-4-3, con Marotta e un insolito Muñoz a sostegno del centravanti Ferrari. Quest’ultimo è subito pericoloso dopo meno di 40 secondi su cross di Marotta, ma il colpo di testa trova pronto Marone.

Il Gladiator risponde al 4′ e al 6′. Aruta verticalizza per Messina, Cevers esce con gran tempismo, poi va a respingere una punizione di Castro “allungata” dal vento verso il secondo palo. San Marzano di nuovo pericoloso. Muñoz morbido per Ferrari che in un attimo si accomoda la sfera di petto e tenta la rovesciata che esce di un soffio. Al 21′ Rossi cicca incredibilmente il controllo su assist di capitan Di Gennaro a pochi passi dal portiere. Ci prova ancora Ferrari dal limite senza inquadrare lo specchio ed esito simile c’è sull’incornata di Muñoz su corner dello stesso Di Gennaro. In chiusura di frazione punizione di Castro dai 20 metri, Cevers devia in calcio d’angolo.

Nella ripresa, dopo una parata di Marone su conclusione di Rossi, il San Marzano reclama per un incredibile calcio di rigore non concesso dal mediocre Lotito di Cremona. Camara scappa a sinistra e gira a centro area; Finizio in scivolata colpisce il suo portiere, poi blocca il pallone con due mani sotto gli occhi del direttore di gara che inspiegabilmente non indica il dischetto. Situazione assurda, tenendo conto che non si riprende con un calcio di punizione per gli ospiti, ma con un semplice pallone scodellato a favore del portiere.

Il punteggio si sblocca al 20′. Camara riceve a sinistra, dribbla due avversari, si accentra e scarica una rasoiata che batte Marone sul primo palo. Una rete eccezionale che sembra spianare la strada ai blaugrana, che tuttavia subiscono il pari al 34′ con Ioio che risolve una mischia sugli sviluppi di un angolo.

Manca un altro rigore ai blaugrana

Nuove recriminazioni da parte del San Marzano al 39′. Camara suggerisce un lancio in diagonale, anticipa il portiere Gemito – da poco subentrato – che lo travolge letteralmente in uscita. Il lob viene salvato sulla linea da Finizio, mentre l’attaccante francese resta a terra. E anche in questa occasione l’arbitro è ben piazzato ma incredibilmente non indica il dischetto. In pieno recupero è ancora Camara a provarci, trovando però la risposta di Gemito.

Pari tra San Marzano e Gladiator: il tabellino

SAN MARZANO (3-4-3): Cevers; Musso, Altobello, Bruno; Rossi (31’ st Musumeci), Favo, Di Gennaro (9’ st Cuomo), Mancini G.; Muñoz (11’ st Camara), Ferrari, Marotta (36’ st Bacio Terracino). A disposizione: Pareiko, Chiariello, Coly, Ndow, Ziello. Allenatore: Zironelli.
GLADIATOR (3-5-2): Marone (22’ st Gemito); Battistelli, Ioio, Finizio; Aruta (22’ st Mancini A.), Navas (26’ st Pizzutelli), Visconti, D’Anna, Onesto (26’ st Di Lorenzo); Castro, Messina (43’ st Liccardi). A disposizione: Staiano, Castaldo, Alfano, Tarcinale. Allenatore: Foglia Manzillo.
ARBITRO: Lotito (Cremona). Assistenti: D’Ettorre (Lanciano) e Di Berardino (Teramo).
RETI: 20’ st Camara (S), 34’ st Ioio (G).
NOTE. Spettatori: 250 circa. Ammoniti: Muñoz (S), Mancini G. (S), Chiariello (S), Marotta (S), Favo (S), Altobello (S), Bruno (S). Calci d’angolo: 7-5. Recupero: 1’ pt; 6’ st.

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