Nola batte Sarnese 3-1. Questo l’esito di uno dei due spareggi play-out del girone H di Serie D. Si è giocato al “Pasquale Novi” di Angri, per l’indisponibilità del “Felice Squitieri” di Sarno, interessato dal restyling in vista delle Universiadi.
Bella la cornice di pubblico per una gara che vale un’intera stagione per i due club. A un certo punto della stagione, la Sarnese aveva anche accarezzato il sogno di compiere un’impresa vera e propria, centrando addirittura la salvezza diretta.
Poi la certezza dei play-out, con il diritto a giocare in casa conquistato all’ultima di regular season. Dunque, i sarrastri sono scesi in campo contro il Nola col vantaggio di poter giocare per il doppio risultato.
E dopo 9’ l’immancabile gol del solito Maione ha regalato un’ulteriore dose di ottimismo ai supporters assiepati in Tribuna. Il Nola però ha saputo ribaltarla, con Colarusso a recitare il ruolo di match-winner grazie alla doppietta che ha portato i bianconeri a raggiungere l’intervallo in vantaggio per 2-1. Nell’ultimo quarto d’ora, il colpo di grazia firmato da Gennaro Esposito, a segno 15 volte tra stagione regolare e play-out.
E il successo vale doppio per il Nola, che può festeggiare la permanenza in Serie D, ma che sale pure sul podio del contest “Giovani D Valore”, che premia i club bravi a impiegare il maggior numero di giovani oltre a quelli d’obbligo per la norma degli under.
La Sarnese, prima nella classifica del contest per il girone H, da regolamento viene esclusa essendo retrocessa, con conseguente “slittamento” della graduatoria finale: 25mila euro al Sorrento, 15mila euro al Fasano e 10mila euro proprio al Nola, che incasseranno i rispettivi premi entro il prossimo mese di settembre.