Dopo tre giornate la Paganese è in testa alla classifica: il lampo su punizione di Zugaro punisce oltremisura il Real Monterotondo
Vedere la Paganese in testa alla classifica dopo tre giornate era uno degli obiettivi che silenziosamente la nuova dirigenza e il nuovo mister Raffaele Esposito si erano prefissati ad inizio stagione. Al termine della partita casalinga contro il Real Monterotondo, battuto 1-0, tutti, però, hanno un po’ storto il naso: il trionfo di misura arrivato ai danni del fanalino di coda del Girone G ha visto la Paganese soffrire per larga parte del match, trovando poca armonia in campo.
La prima vittoria interna della stagione nasconde, in realtà, una serie di verità che vanno raccontate. Il campo del Marcello Torre di Pagani era a tratti imbarazzante e di certo non era questa l’occasione adatta in cui chiedere agli azzurrostellati quel “bel gioco” che si è visto solo a tratti contro l’Anzio. Inoltre, il Real Monterotondo – un punto in due partite – si è dimostrato avversario ostico e tenace, ciò che la classifica non racconta. Insomma, i motivi per sorridere ci sono e sono palesi: il nuovo corso della Paganese guidata da Esposito in panchina e Cardillo dietro la scrivania è iniziato con 7 punti in tre partite, il primato in classifica e la percezione che, nonostante l’ottimo avvio, ci sia un enorme margine di miglioramento. Sta all’intero staff tecnico lavorare sull’alchimia e l’armonia in campo.
In coabitazione con la Paganese, a quota 7 punti, ecco il Guidonia Montecelio, la Puteolana e la Gelbison: un quartetto che, probabilmente, sarà una costante dei piani alti della classifica del Girone G. In attesa che altre big si mettano in marcia: prima fra tutte il Cassino, prossimo avversario dei campani chiamati ad una difficile trasferta domenica 29 settembre.
Paganese – Real Monterotondo 1-0: la partita
Se alla vigilia si aspettava una Paganese arrembante, in campo è stata tutt’altra storia. La squadra laziale ha dimostrato, minuto dopo minuto, di avere maggiore qualità negli scambi, migliore lucidità in conduzione palla. La Paganese, priva di Ferreira e Di Masi, ha saputo soffrire e leggere la partita nel migliore dei modi. Come detto in precedenza anche le condizioni del manto erboso del Torre non hanno aiutato: Coratella si è limitato ad una partita di rincorse e di battaglia, Faella ha fatto il possibile in avanti.
Di carattere, invece, la prova difensiva degli uomini di Esposito: Ianniello, Esposito e Dicorato non hanno sbagliato nulla e il centrocampo, guidato dal duo Bucolo – Montoro, ha fatto un ottimo lavoro di contenimento. A decidere il match, dunque, ci ha pensato Zugaro, autore di una perla direttamente da calcio di punizione. Dal Limite dell’area di rigore il numero 20 con il suo mancino ha spiazzato il portiere avversario: un gol arrivato al tramonto del primo tempo che ha, di fatto, un po’ tagliato il ritmo offensivo del Real Monterotondo.
Abbiamo vinto una di quelle partite sporche che senza carattere avremmo perso. Partita giocata male? Certo, non abbiamo messo in campo il calcio che volevo io. Ma sono soddisfatto: la Paganese è stata ordinata, compatta, abbiamo concesso poco anche se abbiamo sofferto la pressione degli avversari. Non cerco alibi ma su questo campo oggi era impossibile giocare palla a terra.
Queste alcune delle dichiarazioni del mister Raffaele Esposito nella conferenza post-gara. Una vittoria sofferta ma che lancia gli azzurrostellati in testa alla classifica dopo tre giornate.
Fonte immagine in evidenza: Profilo Facebook Paganese Calcio 1926