Prima il rigore trasformato da Iannone, poi lo scippo di Porzio: la Paganese batte il Gallipoli e rialza la china.
Tre punti, due gol, nessuna rete subito e tante note positive. Al “Torre” di Pagani, la Paganese di Agovino ritrova la vittoria dopo due turni e rialza la china, tornando a guardare la parti nobili della classifica. Vero è che il Gallipoli di Cavallaro non è mai stato veramente pericoloso e non ha mai dato la sensazione di potersela giocare alla pari con gli azzurrostellati. Ma i campani, in realtà, hanno approcciato alla gara nel migliore dei modi, aggredendo fin dal principio gli avversari, con fame e sana cattiveria. E il pubblico – oggi il “Torre” per tre quarti gremito – ha apprezzato l’impegno e la dedizione dei ragazzi di Agovino, saldi al settimo posto con la zona play-off a soli tre punti di distacco.
Paganese – Gallipoli 2-0: il primo tempo
La formazione di Agovino scende in campo con grinta e personalità, vogliosa di giocare palla a terra e trovare quei corridoi e quegli spazi che sono mancati negli ultimi due turni. Pronti via e il direttore Leonardo Cipolloni concede un calcio di rigore ai padroni di casa. Faiello si incunea in area di rigore, anticipando l’intervento del portiere Dima che lo travolge.
Dal dischetto si presenta il classe 2001 Carmine Iannone: l’attaccante azzurrostellato insacca la palla alla destra del portiere e segna il quarto centro in campionato. La partita si sblocca e la Paganese approfitta dello sbandamento dei pugliesi, che fanno fatica a trovare le misure proprio a Iannone, in stato di grazia. A metà primo tempo, infatti, è sempre il numero 27 a rendersi pericoloso con una bella giocata dal limite e un tiro che sorvola la traversa.
Il pubblico spinge i propri beniamini che ricambiano con un primo tempo solido, gestito soprattutto con palla sui piedi e imbucate laterali. Nel finale la Paganese troverebbe anche il gol del raddoppio, con un bellissimo gesto tecnico di Orefice che in semirovesciata tramuta in rete l’assist di Faiello. Ma viene annullato perché la palla, in occasione del cross, avrebbe oltrepassato la linea di fono: una decisione corretta e subito accettata dai calciatori in campo. Al 46′ altra ghiotta palla-gol: Iannone pennella un traversone al bacio per Mancino che calcia al volo, bravo questa volta Dima ad opporsi con un colpo di reni. Allo scadere il Gallipoli sciupa la sua unica occasione da rete. In contropiede i salentini partono in velocita: Galeotafiore non regge lo sprint di Munoz che, però, spara alto tutto solo davanti ad Esposito.
Paganese – Gallipoli 2-0: il secondo tempo
Nella ripresa la Paganese non perde la bussola e continua ad amministrare una partita che qualche insidia continua a nasconderla. Iannone prova un bel tiro a giro dal vertice alto dell’area di rigore senza impegnare Dima. Qualche cartellino giallo e la girandola di cambi spezzettano la partita e il ritmo di un match che gli azzurrostellati portano a casa anche grazie al prezioso contributo della panchina. Al 43′ infatti accade l’incredibile. Dima blocca il pallone in uscita nella propria area di rigore, totalmente indisturbato. Vuoi per il vento, vuoi pe run calo di concentrazione il giovane estremo difensore del Gallipoli si lascia sfuggire la sfera sulla quale si avventa che Porzio. Con grande lucidità il classe 2005 campano ruba palla e segna il gol del definitivo 2-0.
Nel finale non accade più nulla. La Paganese può finalmente tornare a sorridere davanti ai propri tifosi. Una vittoria importante soprattutto per quanto dimostrato in campo: gli uomini di Agovino hanno dimostrato di essere ancora una temibile mina vagante in vista della seconda parte di stagione.