Nocerina fermata ancora dai legni. Come contro la Vis Artena, i molossi recriminano pure il derby odierno con il Savoia, con un palo e una traversa che hanno negato la gioia del gol a Diakité – ancora lui – e Donida. Con i biancoscudati il match termina a reti inviolate, con la formazione di Cavallaro che non riesce a sfruttare a dovere il maggior numero di occasioni da gol create nei 96 minuti complessivi di gioco.
La cronaca. Cavallaro non modifica l’assetto, proponendo quindi il canonico 3-5-2 con Dammacco – in ombra ancora una volta oggi – a sostegno della coppia Diakité-De Iulis. Sul fronte opposto, Chianese cambia un po’ di interpreti rispetto al match col Monterosi, impostando un 4-3-1-2 con Sorrentino a ridosso di Kyeremateng e del “figliol prodigo” Scalzone.
Pronti via e la prima opportunità è della Nocerina. Al 4′ Vecchione è ben piazzato, ma alza incredibilmente la mira. La risposta dei bianchi è nella sassata di Scalzone dai 18 metri con palla che sorvola la trasversale. Poco dopo il primo legno di giornata. Il riflesso di Diakité è fulmineo sulla spizzata di De Iulis, ma è ancora una volta il palo a dirgli di no. Sul versante opposto, Sorrentino ci prova su punizione al 24′, la barriera devia in angolo.
Nella ripresa è ancora la Nocerina a creare di più. Al 7′, su cross dal versante destro la sfera arriva a Katseris, che cincischia troppo e si fa smorzare la conclusione; sul rimbalzo, De Iulis a botta sicura centra in pieno un difensore ospite sprecando un’altra ghiotta opportunità. Meglio non fa lo stesso Katseris al 12′, alzando la mira di testa pur colpendo in massima libertà e da buona posizione.
A metà frazione il secondo legno, con Donida che sceglie bene il tempo di testa mandando però il pallone a scheggiare la traversa. Quando si spreca così tanto, si finisce sempre per rischiare la beffa. Come accade al 29′ quando Volzone deve tirar fuori riflessi da felino sul tiro al volo di Scalzone, col pallone che sbuca tra una selva di gambe rossonere. Nel finale Manca si immola a centro area per deviare il cross basso di Cuomo verso l’accorrente De Iulis.
Al triplice fischio, il pari scontenta tutti visto che entrambe le formazioni finiscono fuori dalla zona play-off, per i concomitanti successi di Muravera e Carbonia.
NOCERINA (3-5-2): Volzone; Impagliazzo (38’ st Rizzo), Morero, Donida; Vecchione, Cuomo, Donnarumma, Dammacco (30’ st Sandomenico), Katseris; De Iulis, Diakité (40’ st Manoni). A disposizione: Cappa, Improta, Petito, Fois, Garofalo, Saporito. Allenatore: Cavallaro.
SAVOIA (4-3-1-2): Esposito M.; Caiazzo (10’ st Correnti), De Rosa, Poziello, Manca; D’Ancora, Fornito (4’ st Tarascio), Stallone; Sorrentino (17’ st Letizia); Scalzone, Kyeremateng (14’ st Depetris). A disposizione: Mancino, Nespoli, Riccio, Caso Naturale, Esposito G.. Allenatore: Chianese.
ARBITRO: Bonacina (Bergamo). Assistenti: Scardovi (Imola) e Concari (Parma).
NOTE. Ammoniti: Fornito (S), Morero (N), Chianese (S), De Rosa (S), Impagliazzo (N), Manca (S). Calci d’angolo: 4-2. Recupero: 1’ pt; 5’ st.