Nocerina Cura Italia, la Procura di Nocera Inferiore ha emesso un decreto di sequestro per 100mila euro per le false attestazioni
Nella mattinata oggi i Carabinieri hanno eseguito un sequestro per 100mila euro, al culmine dell’inchiesta per le false attestazioni prodotte dalla Nocerina al fine di ottenere i bonus del decreto Cura Italia.
I militari della Sezione Polizia Giudiziaria della Procura di Nocera Inferiore hanno operato nell’ambito di un’attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore. Quest’ultima ha emesso un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca diretta e per equivalente.
In particolare, in seguito alle investigazioni svolte, veniva individuato un articolato sistema fraudolento finalizzato ad ottenere i ristori economici previsti dal decreto legge 17/03/2020 n. 18, conseguenti al fermo di tutte le attività agonistiche causato dalla pandemia Covid-19, attraverso false dichiarazioni volte a trarre in inganno i funzionari della società Sport e Salute, società in house del Ministero delle Finanze.
Il predetto Decreto derivò dalla straordinaria ed urgente necessità di contenere gli effetti negativi che l’emergenza epidemiologica ed il conseguente fermo di numerose attività stavano producendo sul tessuto socio-economico nazionale. Prevedeva all’art. 96, per il settore sportivo, l’erogazione della somma di 50 milioni di euro per l’anno 2020/2021. I fondi erano destinati a tesserati e collaboratori di Federazioni Sportive Nazionali, Enti di Promozione Sportiva, società e associazioni sportive dilettantistiche.
A seguito dell’emanazione del predetto decreto, M. P. – Presidente dell’Asd Nocerina Calcio – e T. G., dirigente della medesima società, predisponevano una documentazione fraudolenta. Attestarono dunque l’esistenza di rapporti di collaborazione con i calciatori, al fine di beneficiare dei ristori connessi al perdurare del fermo delle attività causato dalla pandemia in corso.
In relazione a tali condotte, il Tribunale ha disposto ed eseguito il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca della somma di 100.000 euro, quale profitto del reato.
Le sanzioni della giustizia sportiva
Nell’ambito della giustizia sportiva, ci sono stati due procedimenti che hanno portato all’irrogazione di pesanti sanzioni. Il 22 ottobre scorso, 14 calciatori tesserati per il settore giovanile della Nocerina nella passata stagione avevano patteggiato le rispettive squalifiche.
Dopo 6 giorni, invece, tutti gli altri tesserati coinvolti nella vicenda – che non si avvalsero dell’articolo 126 del Codice di Giustizia Sportiva – subirono pesantissimi provvedimenti. Tra questi tesserati c’era ovviamente anche il presidente Paolo Maiorino, inibito per ben 2 anni.