Nocerina a porte chiuse contro il Brindisi. Disattivata la sorveglianza al San Francesco, aut-aut della Prefettura sulla partita di domenica
Videosorveglianza ko e rischio Nocerina a porte chiuse contro il Brindisi. La notizia è rimbalzata nel pomeriggio di oggi e preoccupa non poco la società di via Barbarulo. Il problema riguarda appunto il sistema di telecamere a circuito chiuso, che non ha funzionato già in occasione dell’esordio casalingo con il Francavilla. Domenica scorsa le forze dell’ordine hanno ovviato alla mancanza grazie a una soluzione tampone.
Tuttavia, è arrivato il diktat dalla Prefettura di Salerno e dunque dal Commissariato di Nocera Inferiore. Se non torneranno attive le telecamere collegate alla sala Gos in tribuna, la Nocerina giocherà contro il Brindisi senza l’apporto del suo pubblico. Con sugli spalti esclusivamente gli accreditati della stampa e i tesserati non iscritti in distinta ufficiale, entro il numero limitato imposto dalle norme della Lega Nazionale Dilettanti.
In questo caso, l’incombenza non spetta alla Nocerina ma al Comune di Nocera Inferiore, che è ente gestore dell’impianto e che poco più di 40 giorni fa aveva presentato la nuova veste dello stadio. Un nuovo look, più funzionale all’atletica leggera, che ha peraltro fatto storcere notevolmente il naso agli aficionados del pallone. Dopo la gara col Francavilla, infatti, tanti supporters attraverso i social hanno manifestato più di un dubbio sull’installazione della “gabbia” per il lancio del martello.
La struttura, dotata di pali alti 4 metri su cui è issata la rete di protezione, impedisce infatti la visuale del campo per una grossa parte del settore Curva Sud. In particolare per le gradinate che “confinano” con il settore Distinti. E proprio questo è stato il punto sottolineato in particolare dal tifo organizzato. Gli Ultras hanno fatto sentire la propria voce, soprattutto dopo aver provveduto – autofinanziandosi – a ridipingere l’intera parete frontale esterna dello stadio. Quella – per intenderci – che è rivolta su viale San Francesco, dove ci sono gli ingressi.