Marco Nappi sarà l’allenatore della Nocerina per il prosieguo della stagione. Oggi la conferenza stampa di presentazione del tecnico romano
Conferenza stampa di presentazione di Marco Nappi che sarà il nuovo allenatore della Nocerina per il prosieguo del campionato. Archiviata la brutta parentesi relativa alla “querelle” con l’allenatore Giovanni Ferraro, la società rossonera ha fatto oggi la sua scelta. Questo pomeriggio, nella sala stampa dello stadio San Francesco, la conferenza di presentazione dell’ex attaccante di Genoa e Fiorentina. Immancabile un primo approccio relativo alla funambolica giocata in Coppa Uefa contro il Werder Brema, coi metri percorsi in campo mantenendo incollato il pallone alla fronte tra lo stupore degli avversari.
«È acqua passata quella», sorride mister Nappi, apparso molto carico per la nuova avventura. «È stata dura restare fermo per quattro mesi. Devo ringraziare la Nocerina per l’opportunità di rimettermi in pista. Ho trovato un ambiente non certo disperato; la Nocerina ha 13 punti in classifica. E come ho detto ai ragazzi, sono venuto qui con entusiasmo, voglia di fare bene e ci sono tutte le condizioni per farlo. Una società solida e organizzata, un grande stadio e soprattutto una tifoseria caldissima a dimostrazione che Nocera è una piazza che vuole vincere».
Nappi avrà al suo fianco suo fratello Morano, già suo vice nelle due annate alla guida dell’Arzachena, culminate con la qualificazione ai play-off nel girone G di Serie D. Per il resto, il nuovo tecnico rossonero si avvarrà dello stesso staff tecnico già a lavoro col suo predecessore Gianluca Esposito.
Un occhio al girone, al modulo e ai suoi modi di gestire lo spogliatoio
«Quest’anno il girone G sembra molto livellato, a differenza di due stagioni fa quando il Giugliano iniziò da subito la sua fuga». Rosa ampia, con “doppioni” in tutti i ruoli tra under e over. «Ma per me – ha sottolineato Nappi – giocherà sempre e solo chi merita piuttosto che chi vanta un curriculum importante. La mia forza sarà quella di tenere tutti gli atleti in palla per l’intero campionato. La squadra ha qualità e va tirata fuori, soprattutto da parte dei più giovani. Dovrò ovviamente fare delle scelte e tutti dovranno rispettarle, altrimenti sarà la società a prendere provvedimenti. Giocherà chi si comporterà da professionista anche e soprattutto fuori dal campo».
Credo tattico ben preciso per il nuovo allenatore della Nocerina: «Ho sempre giocato con il 4-3-3 e questi calciatori mi possono permettere di riproporlo anche qua a Nocera. Oggi ho lavorato sul piano tattico e sono stati bravi tutti a mettersi da subito a disposizione».
Battesimo di fuoco per “Nippo” Nappi. Mercoledì i molossi saranno di scena al Lamberti. Contro una Cavese che ritrova capitan Foggia, di rientro dopo la riduzione a un turno della squalifica rimediata contro il Trastevere.
E la Nocerina non avrà nemmeno al seguito i suoi tifosi, visto il divieto di trasferta imposto per ragioni di ordine pubblico. «Ma i derby sono gare particolari – ha concluso il tecnico romano -. Non sono partite come le altre e di solito a vincere sono le squadre che mettono qualcosa in più in campo sul piano del carattere, indipendentemente dai numeri della classifica».
Nappi nuovo allenatore della Nocerina, la gallery della conferenza stampa di presentazione