La Nocerina perde Stanzione e i Gambardella. Polemiche a distanza nel club

Nocerina Stanzione Gambardella

La Nocerina riparte senza Stanzione e i Gambardella. Si dimezza tra le polemiche la compagine societaria rossonera

La compagine dirigenziale della Nocerina si dimezza perdendo Rosario Stanzione e i Gambardella. Una frattura che arriva a poche settimane dall’inizio della nuova stagione agonistica. Polemiche a distanza, con qualche stilettata di non poco conto arrivata nella serata di ieri in risposta alla conferenza stampa del presidente Raffaele Stella.

Nella sala stampa “Giuseppe Di Florio” dello stadio San Francesco, Stella ha ufficializzato le voci già circolate da diversi giorni. Rosario Stanzione, Stefano e Sabatino Gambardella escono dalla compagine societaria della Nocerina. Il presidente resta dunque ai vertici del club, affiancato da Alfredo Comitino e Alfonso Vicidomini.

“Uniti possiamo tutto” è stato il claim che ha accompagnato l’annata scorsa in casa rossonera. Evidentemente però non tutto è andato per il verso giusto, tenuto conto dell’epilogo non proprio “soft” che s’è verificato nella serata di ieri.

Le parole del presidente

Raffale Stella ha sottolineato che gli uscenti «hanno deciso di uscire dal club a causa di divergenze di vedute in merito alla programmazione tecnica e societaria per la nuova stagione agonistica. Divergenze che hanno riguardato soprattutto i protagonisti dell’annata 2024-25».

Insomma, Stanzione e i Gambardella avrebbero posto il veto a determinate scelte tecniche che saranno invece ufficializzate nei prossimi giorni dalla Nocerina. Scelte che corrispondono all’ingaggio di Cosimo “Cocchino” D’Eboli nel ruolo di direttore sportivo di Raffaele Novelli quale nuovo allenatore dei molossi.

«Quest’anno abbiamo raggiunto un primo obiettivo importante, passando dagli spalti vuoti agli oltre 5mila spettatori delle ultime gare casalinghe». Stella punta sul ritorno del giusto entusiasmo intorno alla Nocerina.

Il comunicato dei soci uscenti

Questo entusiasmo della piazza ha però trovato improvviso contraltare nel comunicato congiunto a firma di Rosario Stanzione, Stefano e Sabatino Gambardella. A poche ore dalla conferenza stampa di Raffaele Stella, i soci uscenti hanno fornito la loro versione dei fatti.

«La decisione di non continuare l’attività in affiancamento della nuova compagine sociale è dipesa dalla totale assenza di trasparenza nella gestione. Già dal mese di dicembre gli altri tre soci hanno intrapreso una gestione autonoma e opaca, che ha portato ad assumere decisioni e ad intraprendere iniziative in maniera del tutto autoritaria e insindacabile, senza il minimo confronto con i sottoscritti».

Viene fuori quindi un quadro ben diverso dall’armonia voluta dal claim voluto dalla società la scorsa estate. «I tre soci hanno perseverato nella loro gestione autonoma e ritenendosi immuni da ogni sorta di rendicontazione o delucidazione. In particolare, l’evento che ha determinato la separazione dei nostri percorsi professionali è stata la decisione di affidare a nostra insaputa la direzione tecnica per la prossima stagione calcistica a professionisti del settore, su cui l’intero asset societario aveva espresso parere negativo nel mese di novembre 2023, salvo poi concludere in via autonoma e a nostra insaputa accordi di collaborazione. La mancanza di comunicazione, chiarezza e condivisione ha pertanto costituito elemento di frattura insanabile».

 

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