Flaminia di misura sul San Marzano: rinviato il discorso salvezza

Flaminia San Marzano

La Flaminia batte di misura il San Marzano. Male nel primo tempo i blaugrana, che non riescono a chiudere in anticipo il discorso salvezza

Al Madami di Civita Castellana la Flaminia batte per 1-0 il San Marzano e costringe quindi i blaugrana a rinviare la conquista aritmetica della salvezza nel girone G di Serie D. Prestazione nettamente diversa dei ragazzi di Zironelli rispetto al turno precedente contro la Nuova Florida. Alla gran mole di occasioni della partita scorsa si sostituisce una squadra che commette qualche leggerezza di troppo sulle ripartenze dei padroni di casa, confermando però di dover ancora migliorare nella mira in fase conclusiva.

I blaugrana sono orfani dei vari Allegretti, Di Gennaro, La Gamba e Ziello, tutti ai box per infortunio. Rientrano invece da squalifica gli under Mancini e Ndow, con quest’ultimo inizialmente in panchina. Parte meglio la Flaminia e all’11’ è già in vantaggio. Su lancio dalle retrovie, De Cenco spizza favorendo l’incursione di Sirbu che batte Cevers in uscita.

L’estremo ospite poco dopo rischia un “gollonzo” calcolando male il rimbalzo di una punizione dalla trequarti difensiva dei laziali; il pallone esce di poco. Sirbu è il più pericoloso dei suoi; non inquadra lo specchio in un paio di circostanze, poi serve un grande assist a De Cenco che spreca a tu per tu con Cevers. Prima dell’intervallo tre timide sortite del San Marzano, che punge ma non troppo coi vari Altobello, Favo, Uliano e ancora Altobello.

Meglio nella ripresa

Al ritorno in campo dopo l’intervallo gira meglio la squadra di Zironelli, non prima però di aver rischiato il 2-0 su incursione del solito Sirbu. San Marzano a trazione anteriore con Marotta e Bacio Terracino. Proprio Marotta prova una sventola dal limite che Chicarella devia in angolo col prezioso aiuto della traversa. Senza successo anche il tentativo dell’altro attaccante da poco subentrato, così come il tiro dal limite di Musumeci. Quest’ultimo, dopo una sortita di Bertoldi in area blaugrana, irrompe in velocità al limite ma non indovina lo specchio.

Negli ultimi minuti due ripartenze della Flaminia rischiano di essere letali per il San Marzano. Ma Muti e Bertoldi non trovano fortuna, grazie anche all’intervento di Cevers nella prima circostanza. Il cronometro di trascina fino al 50′ senza ulteriori sussulti. La sconfitta brucia per la squadra di patron Romano, che conserva comunque un buon margine di 8 punti sulla zona play-out.

IL TABELLINO

FLAMINIA CIVITA CASTELLANA (4-3-3): Chicarella; Igini, Benedetti, Fumanti, Penchini (32’ st Pericolini); Tirelli (26’ st Bertoldi), Massaccesi, Padovano (37’ st Muti); Celentano (18’ st Marchi), De Cenco (32’ st Mattia), Sirbu. A disposizione: Faralli, Bradarskiy, Paun, Ancillai. Allenatore: Nofri Onofri.

SAN MARZANO (3-4-3): Cevers; Musso (34’ st Ndow), Altobello, Bruno (20’ st Bacio Terracino); Somma (20’ st Musumeci), Favo (15’ st Marotta), Uliano, Mancini; Muñoz, Ferrari, Camara (26’ st Cuomo). A disposizione: Guttuso, Chiariello, Coly, Rossi. Allenatore: Zironelli.

ARBITRO: Caggiari (Cagliari). Assistenti: Massa (Carbonia) e Senusi (Oristano).

RETI: 11’ pt Sirbu.

NOTE. Spettatori 150 circa con buona rappresentanza ospite. Espulso al 27’ st Zenorini (S, viceall.) per proteste. Ammoniti: Altobello (S), Uliano (S), Penchini (F), Celentano (F), Bruno (S). Calci d’angolo: 2-8. Recupero: 2’ pt; 5’ st.

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