Osvaldo Ferullo sarà l’allenatore della Polisportiva Santa Maria nella prossima stagione. Esordio in Serie D per il tecnico battipagliese
Prima esperienza in Serie D per Osvaldo Ferullo, nuovo allenatore della Polisportiva Santa Maria. Il trainer di Battipaglia guiderà i giallorossi cilentani nella stagione 2023-24, quarta annata consecutiva nel massimo campionato dilettantistico nazionale.
Nella passata stagione Ferullo ha guidato il Buccino, subentrando a campionato in corso a Maurizio De Pascale. Un cammino tortuoso per i rossoneri del presidente Del Chierico, culminato con la salvezza conquistata ai play-out contro i Lions Montemiletto. Una piccola impresa per il Buccino e per mister Ferullo, tenendo conto che la squadra è “emersa” per una sola giornata dalla zona rossa della graduatoria nel girone B di Eccellenza.
Nei giorni scorsi Osvaldo Ferullo ha incontrato il presidente Francesco Tavassi e il direttore generale Alberico Guariglia. Dalla stretta di mano all’avvio del “piano operativo” è passato ben poco. L’intesa ha subito portato a disegnare la squadra che anche nella prossima stagione punterà almeno a mantenere la categoria. L’allenatore di Battipaglia, classe 1976, vanta un importante passato da calciatore, trascorso in gran parte in Serie D. In carriera anche importanti esperienze tra i professionisti con la “sua” Battipagliese e con la Palmese.
Da allenatore, dopo aver esordito da “vice” prima al Castel San Giorgio – vincendo il campionato di Promozione in tandem con Rosario Cerminara – poi alla Rocchese. A Roccapiemonte, sempre in Promozione, inizia la sua carriera da “head coach”, proseguita poi nel campionato di Eccellenza. Nel massimo torneo regionale ha guidato la Polisportiva Lioni e il Costa d’Amalfi, formazione con cui è arrivato fino alla finale di Coppa Italia regionale, persa contro la corazzata Afragolese nel 2020.
Le prime dichiarazioni di Ferullo sulla panca giallorossa
La chiamata della Polisportiva Santa Maria mi rende orgoglioso. La società si sta distinguendo per quanto di buono sta facendo ormai da anni. Considero questo approdo in Serie D come un premio per quanto ho fatto fino a oggi da allenatore. Sono un esordiente in questa categoria, ma ho dedicato grande parte della mia vita al calcio. Ringrazio il diggì Alberico Guariglia, il responsabile del settore aecnico Angelo Nicoletti e la famiglia Tavassi per la fiducia. L’obiettivo è sempre quello di migliorarsi, senza fare voli pindarici e continuare quel percorso di valorizzazione dei giovani che la società porta avanti ormai da tempo.