Cavese sconfitta in casa dal Nardò nella finale play off del girone H di Serie D. Foggia trascina il match ai supplementari, ma non basta
La Cavese esce sconfitta dal Nardò nella finale play off del girone H di Serie D. Foggia trascina il match ai supplementari all’ultimo respiro, ma un’ingenuità condanna gli aquilotti al ko che chiude definitivamente ogni porta per la Serie C. Un epilogo amarissimo per il club metelliano, che pure aveva accarezzato il sogno promozione diretta prima dell’inatteso e inspiegabile flop casalingo contro il Martina nel momento clou del campionato. Una delusione proseguita con la sconfitta nello spareggio promozione contro il Brindisi e definitivamente completata questo pomeriggio, in un Simonetta Lamberti deserto causa squalifica.
Match equilibrato con diverse occasioni
Le due squadre partono con un buon piglio, con il Nardò che si fa preferire nei primissimi minuti e sfiora anche il vantaggio. Al 10′ Ferreira lavora un buon pallone sul fronte sinistro, si accentra ma trova sulla sua strada Colombo che manda il pallone a scheggiare la traversa prima di uscire sul fondo. Sul fronte opposto Foggia spreca incredibilmente una doppia chance ravvicinata, di fatto colpendo Viola in uscita due volte nel giro di pochi secondi.
Le squadre collezionano ulteriori opportunità fino all’intervallo, mancando però nello spunto decisivo per sbloccare il risultato. Prima dell’intervallo arrivano vibranti proteste dalla squadra di Ragno che chiede un calcio di rigore su un fallo evidente: per l’arbitro però la scorrettezza è avvenuta fuori dai 16 metri e c’è dunque solo calcio di punizione.
Il punteggio si sblocca nella ripresa
Nel secondo tempo subito una chance per il Nardò con Fedel, che spreca da ottima posizione. Poi la Cavese prende campo e si fa di nuovo viva dalle parti di Viola. Foggia e Rossi provano la stoccata senza successo. Sono gli aquilotti a menare le danze, coi neretini a puntare sull’ottima vena di Ferreira e D’Ambros, che complicano non poco la vita alla retroguardia di casa. A metà frazione il punteggio si sblocca. Puglisi stende ingenuamente in area Ferreira sotto gli occhi dell’arbitro che indica il dischetto: Colombo intuisce la conclusione di D’Ambros dagli 11 metri ma non riesce a respingere.
Sullo 0-1 la Cavese sembra stordita. D’Ambros ha l’occasione del raddoppio pochi minuti dopo, ma Colombo è ben piazzato e blocca. L’undici di Ragno non fa troppa fatica a controllare la reazione degli aquilotti, che però trovano la fiammata decisiva nelle ultime battute dei tempi regolamentari. Banegas accomoda la sfera a Foggia che di precisione beffa Viola sul secondo palo.
Nell’overtime si decide la finale play off Cavese Nardò
Le squadre riprendono il gioco di buona lena e arriva un’occasione per parte nei primi minuti del primo tempo supplementare. Mengoli da una parte e Banegas dall’altra non inquadrano lo specchio della porta. Ci prova senza successo anche Tumminelli, poi arriva il nuovo vantaggio neretino. Munoz si produce in un astruso retropassaggio per Colombo, regalando calcio d’angolo agli ospiti. Sul tiro dalla bandierina Russo è libero di saltare a centro area per realizzare il gol del 2-1 per il Nardò. Altro colpo pesante per la Cavese, che prova a reagire solo con la forza della disperazione.
Il Nardò serra le fila e non rischia praticamente nulla nel secondo overtime, portando a casa il successo che potrebbe aprire le porte a un ripescaggio in Serie C. La gioia incontenibile dei pugliesi fa da contraltare alla enorme, ennesima delusione per l’ambiente biancoblu. Che ora chiede al presidente Lamberti di fare piazza pulita e riprogrammare da subito un possibile ritorno in Serie C dalla porta principale.