Cavese gioie e dolori: con il Fasano non si va oltre il 2-2

Cavese-Fasano 2-2: primo tempo dominato con Munoz e Foggia, poi due errori nella ripresa costano il pareggio.

La Cavese non va oltre il 2-2 con il Città di Fasano, gettando al vento il gran primo tempo disputato tra le mura amiche del “Simonetta Lamberti”. Nella prima frazione Munoz e Foggia impacchettano quella che sembrava poter essere la quinta vittoria stagionale, confezionando il 2-0 con cui si chiude il vantaggio nel primo tempo. Nella ripresa, però, due gravi disattenzioni costano carissimo agli uomini di Troise: prima il calcio di rigore regalato dopo appena 25 secondi, poi l’uscita a vuoto di Colombo, che chiude i giochi sul 2-2 finale.

In pochi minuti, la Cavese si trova dunque a rimbalzare dal primo posto in campionato al ritorno nella zona play-off, con proprio il Città di Fasano che scavalca gli aquilotti e va in testa a quota 15, insieme al Casarano.

Cronaca:

Alla mezzora di gioco Munoz perfeziona uno schema su calcio d’angolo tenendosi libero sull’altezza della mezzaluna. Il piazzato porta il numero 25 alla conclusione dal limite dell’area di rigore, con grandi responsabilità della retroguardia pugliese, colpevole di essersi disinteressata del calciatore. Con il piatto destro, Munoz insacca di precisione e potenza all’angolino sinistro di Ceka: 1-0 Cavese.

Gli aquilotti trovano rapidamente il raddoppio, affidandosi al bel suggerimento di Maffei dalla sinistra ma soprattutto al velo di Palma, che mette nelle migliori condizioni Ciro Foggia. Come fosse un gioco da ragazzi, l’attaccante deve semplicemente spingere centralmente verso la porta, infilando per la seconda volta l’estremo difensore del Fasano. Cavese avanti 2-0 al 36’.

La risposta degli ospiti, seppur timida, arriva qualche minuto più tardi. Sugli sviluppi di un corner, il classe 2003 Calabria ha lo spazio per coordinarsi e calciare in volèe verso le porta di Colombo. L’esterno del Fasano però è sfortunato e colpisce soltanto la parte alta della traversa.

Match apparentemente a senso unico, ma nella ripresa bastano appena 25 secondi per l’episodio che riapre la partita. Bezzon sgambetta in area un avversario e il Sig. Cappai assegna senza repliche il calcio di rigore. Dal dischetto il capitano del Fasano Vincenzo Corvino sigla il 2-1 evitando l’intervento di Colombo, che pure aveva intuito l’angolo.

Il gol galvanizza gli ospiti – praticamente assenti nella prima frazione di gioco – che iniziano a prendere coraggio e ad affacciarsi nella metà campo avversaria. Protagonista è Divittorio, che di testa sfiora il pareggio su ottimo suggerimento di Corvino dalla destra.

L’episodio suona come un campanello d’allarme per la Cavese, che non può commettere alcuna disattenzione senza rischiare di gettare al vento una partita fino a quel momento dominata. Foggia trova anche il tris per i padroni di casa, ma il primo assistente Martinelli segnala un fuorigioco che ristabilisce il momentaneo 2-1.

Il risultato invece cambia al 74’, quando un clamoroso varco in difesa spiana la strada al Fasano. È Battista che si invola verso l’area di rigore, avviandosi verso Colombo che esce a valanga. Il portiere però buca l’intervento, facilitando così il tap-in del numero 7 ospite, che appoggia in rete e fa 2-2.

Tabellino:

CAVESE: Colombo, Rossi, Maffei, Aliperta, Palma (Gaeta 64’), Foggia (Gagliardi 74’), Lomasto (Cappa 85’), Bezzon (Puglisi 56’), Bacio Terracino, Munoz Benevides (Banegas 71’), Fissore. A disposizione: Angeletti, Salandria, D’Amore, Anzano. All.: Emanuele Troise

CITTÀ DI FASANO: Ceka, Savarese (Savoia 90’), Divittorio, Diaz, Onraita (Aprile 55’), Da Silva, Battista, Bianchini, Di Federico (Acosta 55’), Corvino (Lezzi 77’), Calabria. A disposizione: Menegatti, Manfredi, Quaranta, Maldonado, Gomes. All.: Ivan Tisci

MARCATORI: Munoz 27’ (C), Foggia 36’ (C), Corvino 46’ (F), Battista 74’ (F)

ARBITRO: Enrico Cappai di Cagliari. Assistenti: Stefano Vito Martinelli di Potenza, Manuel Giorgetti di Vasto.

NOTE: Angoli 5-3. Recupero: 2’ e 5’.

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