La sfida tra Brindisi e Costa d’Amalfi termina a reti inviolate. Gli ospiti reclamano per la mancata concessione di un calcio di rigore
Termina in parità la gara tra Brindisi e Costa d’Amalfi, sfida salvezza del girone H di Serie D. Un punto importante, arrivato al termine di una prestazione maiuscola dei costieri. Punto conquistato con merito su un terreno di gioco reso molto scivoloso dalle abbondanti piogge cadute in questi giorni. Il Costa d’Amalfi ha disputato un’ottima gara, annullando il gap tecnico dato sulla carta dai tanti nomi importanti tra le fila brindisine. Ed è così che ne è venuta fuori una partita gagliarda, dominata per 80 minuti dagli ospiti.
I padroni di casa sono riusciti a concludere solo una volta verso la porta biancoazzurra. I costieri hanno invece sfiorato clamorosamente il gol in almeno due circostanze. Recriminando inoltre per alcune discutibili decisioni del direttore di gara, capace di negare un rigore apparso nettissimo agli occhi di tutti. Le giocate di De Sio sulla destra hanno ubriacato nella prima frazione la retroguardia di casa.
Il rigore non concesso
E il pallone servito per Maione dopo 5 minuti ha fatto gridare al gol, sfumato solo grazie all’intervento disperato di un difensore. Solo Costa nel primo tempo con Maione (23′) e ancora De Sio (30′) vicini al gol. E sempre nella prima frazione arriva l’episodio del rigore non concesso. Netto infatti il fallo di Sall che respinge col braccio il colpo di testa da distanza ravvicinata di Mansi. L’arbitro ha lasciato correre, scatenando l’ira degli uomini di mister Proto, privati di un penalty sacrosanto.
Nella ripresa, sospinto da un pubblico corretto ma molto caloroso, il Brindisi ha provato a spingere sull’acceleratore senza però riuscire mai a impensierire gli avversari. Il gol annullato a Rana per un evidente fuorigioco è stata l’unica vera occasione, in cui è stato bravissimo Manzi a respingere la prima conclusione di Dellino. Occasione che fa il paio con quella arrivata dai piedi di De Sio che, come nel primo tempo, ha tagliato un insidioso pallone rasoterra (70′) su cui Maione, a un metro dalla linea di porta, non riesce ad arrivare per un soffio. Il pareggio finale, ottimo per la classifica e il morale, conferma che il Costa d’Amalfi c’è e darà filo da torcere a chiunque in questa stagione.
Brindisi e Costa d’Amalfi non vanno oltre lo 0-0: il tabellino
Brindisi: Milan; Sall; Barone; Rana; Viti (Vasquez Vasquez dal 25′ st); Hernaiz; Lucchese (Montinaro dal 1′ st); Nikolli (Nikolli dal 25′ st); Bottalico; Dellino (Mokulu dal 1′ st); Marcheggiani. A disp.: Mataloni; Taormina; Tangore; Canale; Di Francesco. All. Ragno
Costa D’Amalfi: Manzi; Vuolo; Massa; Proto (Celia dal 13′ st); Maione; Mansi; De Sio, Martinelli; Mauri (Cappiello dal 20′ st); Esposito (Capone dal 27′ st); Iovieno. A disp.: Provitolo; Capito; Donnarumma; Sgambati; Oliviero; Filogamo. All. Proto
Arbitro: Giallorenzo di Sulmona. Assistenti: Palimbi di Termoli e Piazzo di Campobasso
Note. Spettatori 1015, di cui 535 abbonati, per un incasso netto euro di 4440 euro. Calci d’angolo 6-6.
