Il Barletta si illude ma subisce la meritata rimonta dell’Angri. I grigiorossi battono a domicilio i pugliesi e restano a galla in classifica
Il Barletta lascia strada in casa a un Angri che mette in campo maggiori motivazioni e trova un successo importante in chiave classifica. I ragazzi di mister Di Costanzo creano ma sprecano diverse occasioni da gol, ma trovano comunque gli spunti decisivi per la rimonta. Sugli scudi ancora una volta l’under Ascione, gioiellino che ha già suscitato l’interesse di altri club di categoria superiore dopo un girone d’andata a buoni livelli.
Al Cosimo Puttilli le prime occasioni sono tutte di marca grigiorossa e tutte firmate Longo. Proprio Ascione dà il via a una rapida azione in ripartenza, palla al capitano il cui tiro dal limite si alza troppo oltre la traversa. Il bomber prova poco dopo a sfruttare un lancio, ma viene fermato dalla provvidenziale uscita di Provitolo, suo ex compagno all’Afragolese. Terza chance sugli sviluppi di un angolo, ma la difesa si salva in angolo.
Le prime tracce del Barletta arrivano al quarto d’ora. Diaz di testa non impegna troppo Palladino. A sorpresa però sono i biancorossi a passare. Minuto numero 19, Schelotto accomoda a centro area per la sassata di Caputo che batte Palladino. Ma è un fuoco di paglia perché i grigiorossi riprendono il pallino del gioco. Ascione si libera bene poco dopo la mezz’ora, ma trova il palo a dirgli di no. Il pari è cosa fatta al 42′ con Schiavino che svetta in area e trasforma in oro il cross di De Marco.
La ripresa
Bastano pochi minuti ai doriani per trovare il sorpasso. All’8′ Ascione parte palla al piede dalla mediana, arriva al limite e con un colpo da biliardo manda la sfera a insaccarsi nell’angolino lontano attraversando una selva di gambe. Pochi minuti dopo Camilleri fallisce una buona chance per il nuovo pareggio. I pugliesi provano a pigiare sull’acceleratore, ma l’Angri riesce a contenere le folate offensive, trovando anche due chance per allungare il passo. De Marco e Herrera non centrano il bersaglio, poi in pieno recupero ancora Camilleri di testa spedisce incredibilmente alta l’ultima occasione per il pari.
Tre punti importanti per la squadra di mister Di Costanzo, che si tiene a galla in chiave salvezza “rispondendo” anche ai risultati positivi di diverse dirette concorrenti. Nonostante il cambio in panca, invece, il Barletta è costretto ora a guardarsi le spalle, cancellando le velleità di inizio stagione ed entrando nell’ottica di dover fare più punti possibili per evitare spiacevoli sorprese finali.
Barletta-Angri 1-2, il tabellino
BARLETTA: Provitolo, Sepe (77’Inguscio), Schelotto (53′ De Marco), Cafagna (66′ Ngom), Diaz, Caputo (71′ Mancarella), Camilleri, Lobosco, Rizzo, Marconato, Fornaro (64′ Padovano). A disposizione: Sapri, Bramati, Lacassia, Garofalo. Allenatore: Leonardo Bitetto
ANGRI: Palladino, Picascia, Longo (46′ Tall), Herrera, Schiavino, Allegra, Rosolino (88′ Di Mauro), De Marco, Sabatino, Fabiano, Ascione. A disposizione: Scarpato, Tipaldi, Manè, Caccavallo, Fiele, Giorgio, Mansour. Allenatore: Nello Di Costanzo
ARBITRO: Castelli (Ascoli Piceno). Assistenti: Colonna (Vasto) e Mongelli (Chieti).
RETI: 19′ pt Caputo (B), 42′ pt Schiavino (A), 8′ st Ascione (A)
NOTE. Ammoniti: Schiavino (A), Caputo (B), Palladino (A), Fabiano (A), Camilleri (B), Allegra (A). Calci d’angolo: 2-4. Recupero: 1′ pt; 6′ st.