L’Angri ha subito una prevedibile sconfitta a tavolino e dovrà versare un’ammenda dopo il forfait nella gara esterna di ieri con il Trapani
Il Giudice Sportivo di Serie D ha inflitto all’Angri la sconfitta a tavolino e un’ammenda di 8mila euro per non aver preso parte alla gara esterna di Trapani. Il match valeva per gli ottavi di finale di Coppa Italia di categoria e si sarebbe dovuto disputare al Provinciale con inizio alle 14.30.
Martedì sera la società aveva reso noto di non partire per la Sicilia, adducendo come motivazione lo stop alle partenze dei traghetti. «Un’ora prima della partenza – si legge nella nota – ci è stata comunicata la sospensione del servizio traghetti per Palermo. La società è rammaricata esclusivamente per i tifosi che avevano già provveduto all’organizzazione della trasferta. E ora attende la decisione della Federazione».
Il vicepresidente grigiorosso Rosolino aveva puntualizzato di aver presentato al Dipartimento Interregionale la documentazione per la richiesta di rinvio. Puntando su possibili cause di forza maggiore. Tuttavia, la Lnd ha respinto la richiesta, anticipando di fatto la decisione odierna del Giudice Sportivo. Angri sconfitto a tavolino, con conseguente eliminazione dalla Coppa Italia di Serie D. Il Trapani accede dunque ai quarti di finale, dove affronterà la vincente della gara tra Cavese e Fidelis Andria. I biancazzurri hanno a loro volta vinto un ricorso relativo alla gara dei sedicesimi contro il Casarano. La squadra salentina aveva impiegato un calciatore squalificato e ha dunque subito uno 0-3 a tavolino.
I tifosi su tutte le furie
Non si è fatta attendere la risposta dei tifosi, inviperiti per la scelta della società. Un manifesto ha fatto seguito all’ufficialità della mancata partenza della squadra, con toni aspri nei confronti del club presieduto da Raffaele Niutta.
Il rispetto è alla base di qualsiasi rapporto umano, un sentimento o un’azione che viene mostrata nei confronti altri. questa indegna società non conosce nemmeno lontanamente cosa significhi questa parola. Il dover chiedere giorni di ferie al lavoro, soldi spesi per prenotare voli, treno, noleggio auto e lasciare per l’ennesima volta la famiglia a casa per amore della maglia. Questo e altro ancora sembra essere all’oscuro di questi fantocci in giacca e cravatta.
È impensabile che non ci sia stato modo e tempo per organizzare la trasferta alla volta di trapani. Si sarebbe dovuto partire comunque, anche durante la notte, noi saremmo stati fieri anche se avessimo perso senza toccare palla, perché coscienti della situazione e dei sacrifici fatti.
Invece avete fatto una figura di infimo livello a cui ancora adesso facciamo fatica a credere, frutto di una disorganizzazione e di un menefreghismo verso un’intera tifoseria, un’intera città che è sempre vicina alla propria casacca e non ha mai dato segno di cedimento in termini di sostegno.
Ora avete complicato le cose con le vostre mani e avete commesso un passo falso enorme nei nostri confronti, che non perdoneremo! Se il concetto non vi è ancora chiaro, l’US Angri 1927 siamo noi, fatevene una ragione. Non vi basteranno le scuse, i comunicati o le interviste fatte di giri di parole. Sono i fatti quelli che contano. Da domani potete fare le vostre valigie e prendere quel poco che vi appartiene in questa città e andare via.
Angri, la sconfitta a tavolino e la delusione della piazza. Il comunicato della società
La società nella mattinata di oggi ha pubblicato una nota stampa in risposta alle feroci critiche della piazza. Provando – non si sa con quali effetti – a mitigare un po’ il comprensibile malumore dei tifosi, alcuni dei quali avevano comunque raggiunto Trapani, senza difficoltà logistiche.
Il nostro operato in questi mesi è sempre stato improntato per la valorizzazione del calcio nella città di Angri attraverso investimenti economici e professionali. Il tutto nel rispetto di una piazza gloriosa del calcio campano, delle istituzioni e di tutti quei tifosi che non ci hanno mai fatto mancare il loro sostegno.
Come sempre abbiamo fatto, ci prendiamo tutte le responsabilità di ciò che accade sotto la nostra gestione nel bene e nel male.
Ciononostante, ci sentiamo di sottolineare che siamo rammaricati per quanto accaduto nelle ultime ore, in circostanze uniche irripetibili e non prevedibili. Precisiamo che stiamo valutando tutte le azioni atte a difendere gli interessi e l’immagine dell’US Angri 1927 in tutte le sedi opportune. I nostri impegni ad oggi, sono stati sempre mantenuti nei confronti dei calciatori, dello staff e di tutti i dipendenti della società, e la nostra disponibilità, ed il rispetto verso i nostri tifosi, veri trascinatori della piazza, rimane immutato! Siamo consapevoli della loro forza, della loro passione e del loro trasporto.
Confermiamo il nostro impegno per il prossimo futuro, con ulteriori investimenti, ma siamo disponibili anche a metterci da parte ove mai non ci consideraste meritevoli di rappresentare la Us Angri 1927. Siamo disponibili ad un confronto in tempi brevissimi, per chiarire nei particolari quanto accaduto. Noi non siamo Angresi ,ma stiamo imparando ad amare la vostra bella città!