L’Angri ha reso noto di aver esonerato l’allenatore Stefano Liquidato. Il tecnico paga per il lungo digiuno di vittorie dei grigiorossi
Angri, esonerato mister Liquidato ora si cerca il sostituto. La società ha deciso di cambiare guida tecnica dopo la sconfitta esterna contro il Martina, sebbene già la scorsa settimana era circolata l’ipotesi di un un avvicendamento. La società di patron Raffaele Niutta ha deciso di dare così una scossa alla formazione grigiorossa, che non centra i tre punti dall’ormai lontano 15 ottobre.
Dal successo esterno contro il Rotonda, i doriani hanno collezionato due pareggi e il filotto negativo di quattro sconfitte. Dunque, Mister Liquidato paga per tutti, insieme al suo vice Nicola Iasio, anch’egli sollevato dall’incarico dalla società. Dalla parte del trainer ex Scafatese ci sono comunque attenuanti importanti. A partire dall’impossibilità di schierare sempre la miglior formazione possibile, soprattutto a causa di infortuni che hanno falcidiato la rosa.
A questo, nelle ultime uscite l’organico s’è ulteriormente ridotto per le cessioni di atleti di esperienza come il difensore Raffaele D’Orsi e l’attaccante esterno Marzio Celiento. Attenuanti delle quali la società ha sicuramente tenuto conto, applicando però quella che è una legge non scritta nel calcio. Sarà sempre l’allenatore il primo a pagare per i risultati non all’altezza delle aspettative della società.
Entro domani patron Niutta renderà nota la scelta per il successore di Stefano Liquidato. I nomi più gettonati sono quelli di Nello Di Costanzo, Gennaro Scarlato e Dino Bitetto. Il primo è reduce dall’esonero di Taranto dopo aver guidato il Brindisi nell’annata precedente. Scarlato, ex calciatore del Napoli, ha guidato fino alle scorse settimane la formazione Primavera della Salernitana. Bitetto infine ha già lavorato con patron Niutta all’Afragolese nella scorsa stagione.