L’Avellino torna al Partenio Lombardi con un solo punto
La formazione di Massimo Rastelli non riesce a conquistare una vittoria nel campo pugliese. I lupi riescono a recuperare entrambe le volte lo svantaggio iniziale, ma sono complici di gravi disattenzioni difensive che hanno portato a rincorrere gli avversari. Il capitano Tito è stato autore di una buona gara, macchiata però da un cartellino giallo che non gli permetterà di scendere in campo nel prossimo match, contro la Juve Stabia. L’Avellino con questo pareggio scivola all’undicesimo posto del Girone C di Lega Pro, complicando il traguardo dei playoff.
Primo tempo:
I padroni di casa vogliono continuare ad inseguire il sogno dei playoff ed attaccano gli irpini, con una conclusione targata da Romano. Il tiro finisce, senza alcuna preoccupazione, nelle mani di Marcone. I primi 15 minuti non regalano grandi emozioni, entrambe le squadre si studiano come in una partita a scacchi. La formazione di Rastelli, dopo 18 minuti, si trova ad inseguire il Taranto: un errore di Mazzocco lascia campo libero a Tommasini, il calciatore rossoblù infilza, con semplicità, l’estremo difensore biancoverde. Il gioco, al minuto 28, viene interrotto per consentire al 118 di intervenire nel settore ospite per soccorrere un supporter dei lupi.
Gli ospiti provano a reagire e dopo aver sfiorato, precedentemente, la rete con Mazzocco, trovano il gol del pari targato Sonny D’Angelo. Rizzo, dopo aver fintato il dribbling, crossa in mezzo per Marconi, l’attaccante esegue un tiro al volo, ma Vannucchi si oppone e sulla respinta il numero 72 conclude a rete. Nei minuti finali l’Avellino prende coraggio e prova a portarsi sul 2 a 1 grazie alla conclusione del capitano Tito. La prima frazione di gioco termina, dopo 4 minuti di recupero, 1 a 1.
Secondo tempo:
I lupi, nei primi dieci minuti, amministrano il gioco, puntando sulla rapidità di Kanoute. Il capitano degli irpini vuole tornare a casa con i 3 punti e prova ad impensierire Vannucchi con una conclusione dal limite, ma il portiere rossoblù blocca la sfera. Aumenta l’intensità del match ed i padroni di casa rispondono, subito, all’offensiva avversaria con una conclusione da parte di Romano. La difesa biancoverde, al minuto 15, compie un errore di disattenzione e regala, per la seconda volta, il campo a Tommasini: il giocatore del Taranto con un diagonale riporta la propria squadra in vantaggio.
Gli irpini accusano il colpo e commettono l’ennesimo errore difensivo, ma Marcone, questa volta, sventa il pericolo. Tito rimedia un cartellino giallo e salterà il prossimo match, contro la Juve Stabia, per squalifica. La squadra campana trova la rete del pareggio grazie al siluro di Matera. Il centrocampista irpino sfrutta al meglio un calcio d’angolo battuto da Tito: il cross del capitano viene ribattuto dalla difesa dei padroni di casa, ma la sfera termina sui piedi del calciatore dell’Avellino che si inventa la rete del 2 a 2. La gara termina, dopo 5 minuti di recupero, in parità.
Il tabellino:
TARANTO (3-5-2): Vannucchi; Evangelisti (19′ st Formiconi) , Antonini, Sciacca; Ferrara, Romano, Labriola, Mazza, Mastromonaco; Bifulco (40′ st Nocciolini), Tommasini (48′ st Rossetti). A disposizione: Loliva, Caputo, Provenzano, Fontana, Citarella, Colurciello, Marini, Finocchi, Canalicchio, Boccadamo. Allenatore: Ezio Capuano. AVELLINO (4-3-3): Marcone; Rizzo, Moretti, Auriletto, Tito; Mazzocco (22′ st Di Gaudio), Matera, D’Angelo; Kanoute, Marconi (40′ st Gambale), Russo. A disposizione: Pizzella, Tammaro, Sottini, Perrone, Rizzo, Maisto, Garetto, Tounkara. Allenatore: Massimo Rastelli. ARBITRO: Luca Cherchi (di Carbonia). Assistenti: Francesco Valente (di Roma) e Veronica Vettorel (di Latina). RETI: 18′ pt, 15′ st Tommasini (T), 40′ pt D’Angelo (A), 33′ st Matera (A). NOTE: 4 minuti di recupero nella prima frazione di gioco e 5 nel secondo tempo. Ammoniti: 23′ st Mazza (T), 26′ st Tito (A), 31′ st Ferrara (T), 39′ D’Angelo (A).