Paganese-Potenza 0-0: con una partita dal termine è ufficiale il passaggio dai play-out per ottenere la salvezza.
Non va oltre lo 0-0 la Paganese in casa contro il Potenza. Le prodezze di Marcone e la combinazione di risultati della penultima giornata di regular season condannano la squadra di Di Napoli ai play-out. La Vibonese, nonostante la sconfitta di Bisceglie, resta comunque a +4 sugli azzurrostellati, stoppando il sogno della rimonta in extremis e imponendo un nuovo doppio confronto con i pugliesi per raggiungere la salvezza. Prima però servirà mantenere il vantaggio in classifica – adesso ridotto a una sola lunghezza – per preservare almeno il ritorno tra le mura del Marcello Torre.
Cronaca:
La penultima giornata della regular season decide le sorti del campionato in chiave salvezza. La Paganese vuole mantenere vive le speranze, doppiando la vittoria di domenica scorsa a Foggia, contro un Potenza già salvo e senza grandi stimoli. Tuttavia, per avere un quadro completo serve seguire con attenzione anche le sfide in contemporanea Bisceglie-Vibonese e Turris-Bari. Per evitare i play-out gli uomini di Di Napoli hanno due possibili combinazioni di risultati, ma in entrambi in casi è obbligatorio vincere contro gli avversari odierni.
La differenza di motivazioni di cui parlava il tecnico degli azzurrostellati alla vigilia c’è e si vede. I padroni di casa creano infatti le prime grandi occasioni intorno alla mezzora. Zanini si libera sulla sinistra ma calibra male il tiro di piatto destro, rendendo la vita facile a Marcone. Poco dopo, sugli sviluppi di una ripartenza, Mendicino serve un pallone invitante in area su cui non arriva in tempo Onescu.
Alla ripresa però è il Potenza ad avere le migliori chance, ma la fortuna premia la Paganese. Sia a Salvemini che a Coppola viene negata la gioia del gol, con il palo prima e la traversa poi a neutralizzare le conclusioni dei lucani.
Nel frattempo dagli altri campi arriva la notizia delle vittorie di Turris e Bisceglie, risultati che impongono alla Paganese di osare. Di Napoli infatti cambia modulo e schiera tutti i suoi giocatori più offensivi, affidandosi anche al carisma e all’esperienza di Scarpa. La squadra si sbilancia e crea numerose palle-gol, ma sulla strada della vittoria si oppone un super-Marcone, che si esibisce in un grande intervento su un’angolata conclusione di Zanini.
Negli ultimi dieci minuti concitati la Paganese le prova tutte, persino la rovesciata di Scarpa, ma non c’è verso di trovare la rete. Nemmeno Mendicino riesce a doppiare la prodezza di Foggia, con i suoi due tentativi allo scadere che vengono entrambi respinti di riflesso ancora da Marcone. Forma splendida per il portiere dei lucani, che si prende lo scettro di migliore in campo e condanna la Paganese.
La combinazione di risultati tra le dirette concorrenti per la salvezza non è infatti tra quelle sperate: gli uomini di Di Napoli si ritrovano a -4 dalla Vibonese a una partita dal termine. L’aritmetica sancisce che per raggiungere l’obiettivo stagionale servirà passare dai play-out e di fronte ci sarà un Bisceglie battagliero. Prima però servirà mantenere il vantaggio in classifica, adesso ridotto a una sola lunghezza.
Tabellino:
PAGANESE (3-5-2): Baiocco, Schiavino, Sbampato, Sirignano, Carotenuto (67′ Guadagni), Onescu, Bramati (61′ Gaeta), Zanini, Mattia (Cernuto 75′), Mendicino, Raffini (67′ Scarpa). A disposizione: Bovenzi, Campani, Cigagna, Curci, Di Palma, Esposito, Bonavolontà, Mattia. All.:Lello Di Napoli
POTENZA (4-3-1-2): Marcone, Coccia, Conson, Gigli, Nigro, Coppola (Lauro 88′), Sandri (Volpe 72′), Zampa, Ricci (71′ Bruzzo), Romero (Cavaliere 85′), Salvemini (Di Livio 72′). A disposizione: Santopadre, Noce, Panico, Mazzeo, Fontana, Di Somma, Bucolo. All.: Fabio Gallo
ARBITRO: Luciani di Roma. Assistenti: Dell’Olio di Molfetta e Rinaldi di Roma 1. IV Uomo: Turrini di Firenze.
NOTE: Ammoniti Carotenuto (P), Conson (C), Scarpa (P). Angoli: 6-6. Recupero: 0’pt e 4.
Redattore, inviato, conduttore, telecronista.
Giro l’Italia per raccontare calcio e motori, ma non chiamatelo lavoro!