Paganese-Messina 4-4: prima giornata di campionato vietata ai deboli di cuore. Castaldo pareggia al 95′, rimontando dall’1-4 di inizio ripresa.
Il ritorno allo stadio dei tifosi ha accompagnato una partita vietata ai deboli di cuore. Paganese-Messina finisce 4-4, con Castaldo che realizza al 95′ il gol del pareggio finale e salva le sorti di un match che lascia comunque tanti dubbi per mister Di Napoli. La Paganese era sotto nel punteggio per 1-4 appena ad inizio ripresa, ma è riuscita a rimontare in extremis – ancora una volta all’ultimo secondo di recupero, come aveva già abituato – con i gol di Murolo, Piovaccari e Castaldo. Il nuovo numero 10 ha chiuso l’esordio nel suo nuovo stadio con una bella doppietta, a rendere merito alle sue qualità e alla buona forma fisica. Non si può dire lo stesso per gli altri neo acquisti, ma il carattere visto nei minuti finali rispecchia comunque a pieno le richieste di Di Napoli.
Restano comunque molti dubbi relativi alla tenuta della fase difensiva, con tante – forse troppe – sbavature, tra Baiocco e Murolo. Preoccupa molto il fatto che il Messina rischiasse di andare a segno ogni volta che si affacciava dalle parti della retroguardia azzurrostellata.
Cronaca:
Con il ritorno del pubblico allo stadio, la Paganese apre un nuovo ciclo e comincia la sua stagione con sei nomi nuovi rispetto alla partita salvezza con il Bisceglie.
Difronte, l’ACR Messina neo-promossa, ex-squadra dell’attuale direttore della Paganese Cocchino D’Eboli, quasi come fosse un destino già scritto. Il destino però non poteva immaginare che il primo tempo del Torre fosse così caotico. Nonostante sulla carta la Paganese abbia un 11 titolare decisamente invidiabile, è il Messina che crea i primi pericoli. Prima uno squillo di Simonetti bloccato da Baiocco, poi il gol di Russo al 10′. L’esterno aggancia in area un bel suggerimento dalle sue spalle, e beffa due volte Murolo, mettendolo a sedere con un dribbling nello stretto, prima di battere il portiere azzurrostellato sul primo palo. Vantaggio Messina con un gol d’autore, ma pesano le responsabilità del centrale della Paganese.
Gli uomini di Di Napoli reagiscono e trovano il pari. Neanche a dirlo, il gol lo mette a segno il nuovo capitano e numero 10, Gigi Castaldo, vero colpo del mercato estivo. Gli bastano 25′ per addomesticare il pallone al limite e spiazzare Lewandowski per l’1-1. Menzione d’onore per Manarelli, che da il via all’azione con una testarda incursione in area.
5′ dopo, l’episodio che potrebbe completare la rimonta. Lewandowski esce a vuoto su un cross, Cretella calcia a porta vuota e viene murato. Il Signor Bordin ravvisa un tocco di mano in mischia e concede il calcio di rigore. Tuttavia, dal dischetto non si presenta Castaldo per la doppietta, ma lo specialista Abou Diop. Il capocannoniere della scorsa stagione si fa però ipnotizzare dal portiere avversario, che blocca distendendosi alla sua destra.
Gol sbagliato, gol subito, direttamente dagli 11 metri, ma nella porta opposta. Stavolta l’arbitro da ragione al Messina per l’ennesimo contatto in area – questo un po’ generoso – con Murolo responsabile. Giornata no per l’ex-Carrarese, ringrazia Balde che segna l’1-2 per il Messina.
A fine primo tempo siparietto imbarazzante tra arbitro e IV uomo, con il Signor Bordin che non vede la segnalazione del recupero del collega e fischia anticipatamente la fine della prima frazione. 2′ extra non concessi alle due squadre in campo.
Al rientro, altra doccia fredda per la Paganese. Baiocco esce completamente a vuoto sulla punizione di Russo, Morelli a porta sguarnita appoggia in rete per l’1-3 del Messina.
L’estremo difensore si riscatta al 62′ quando smanaccia in angolo la punizione all’incrocio di Damian. Tuttavia, il Messina dilaga ugualmente con Simonetti, che chiude in porta con una girata a botta sicura su assist di Balde.
Il passivo di 1-4 è però troppo pesante, ed ecco che un minuto dopo la Paganese accorcia con Murolo. Il difensore guadagna mezzo punto in più in pagella sporcando la spizzata di Cretella dal limite e spedendo la sfera in porta per il 2-4 che riaccende le speranze della Paganese.
Ma il ritorno al Torre, con questo entusiasmo, non poteva non concludersi con una rimonta da sogno. La Paganese va a segno anche con Piovaccari di testa su assist di Zito a un minuto dal 90′ e si ripete in extremis, al 95′, con Castaldo, bravo a chiudere un’ultima disperata azione offensiva ostacolata da numerosi rimpalli e deviazioni. La nuova coppia d’attacco confeziona al meglio l’esordio da grandi acquisti del mercato azzurrostellato. 4-4 il finale, ancora all’ultimo secondo di recupero – come era già successo di recente – e festa sugli spalti. Grande carattere per la rimonta che cerca di nascondere le preoccupazioni per la ballerina tenuta difensiva.
Tabellino:
PAGANESE (3-5-2): Baiocco, Sbampato, Schiavino (VK), Murolo, Perlingieri (Guadagni 46′), Zanini (Zito 64′), Vitiello (Tissone 46′), Cretella (Volpicelli 78′), Manarelli, Diop (Piovaccari 58′), Castaldo (K). A disposizione: Pellecchia, Caruso, Schiavi, Capasso, Carotenuto, Fois, Sussi. All.: Lello Di Napoli
ACR MESSINA (4-4-2): Lewandowski, Morelli (VK), Celic (Goncalves 64′), Carillo (K) (Fantoni 60′), Sarzi Puttini, Simonetti, Fofana (Konate 46′), Damian, Russo (Matese 71′), Adorante, Balde. A disposizione: Fusco, Distefano, Busatto. All.: Sasà Sullo
MARCATORI: Russo 10′ (M), Castaldo 25′ (P), Balde 43′ (M), Morelli 50′ (M), Simonetti 63′ (M), Murolo 65′ (P), Piovaccari 89′ (P), Castaldo 95′ (P)
ARBITRO: Andrea Bordin di Bassano del Grappa. Assistenti: Domenico Castro di Livorno, Lorenzo Giuggioli di Grosseto. IV Uomo: Tommaso Zamagni di Cesena.
NOTE: Ammoniti Diop 15′, Vitiello 36′, Murolo 41′, Tissone 60′, Piovaccari 86′ (P), Fofana 30′, Balde 36′, Adorante 55′, Matese 73′ (M). Angoli 4-7. Recupero 0′ e 5′.
Redattore, inviato, conduttore, telecronista.
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