Foggia-Paganese è anche Zeman-Grassadonia. L’allievo domani torna allo Zaccheria per sfidare il Maestro, che lo fece esordire in Serie A nel “Foggia dei Miracoli”.
Era la stagione 1992-1993: Gianluca Grassadonia faceva il suo esordio in Serie A in una squadra che sembrava poter rivoluzionare il calcio, tanto da essere descritta come “Zemanlandia“. Era il primo Foggia di Zdenek Zeman, quello “dei Miracoli”, capace di arrivare in massima serie e affascinare tutti gli appassionati di calcio. Domani, allo stadio Pino Zaccheria, Grassadonia tornerà da ex. Seduto sulla panchina della Paganese, potrà sfidare il suo passato da calciatore prima e allenatore poi. E a pochi metri da lui ci sarà proprio quel boemo che chiama ancora oggi “Maestro”. All’età di 74 anni, Zeman è alla quarta esperienza sulla panchina dei satanelli, perché al Foggia non si può dire di no. Sono passati però trent’anni: è cambiato il contesto, sono cambiate le mode e gli avversari. Adesso, il Maestro avrà di fronte l’allievo, che ha avuto modo di apprendere e maturare le proprie esperienze. Grassadonia torna con tanti bei ricordi, enorme rispetto, ma anche grande voglia di giocarsi le sue carte. L’appuntamento è per domenica alle ore 17:30, per la sfida nella sfida: Foggia contro Paganese, Zeman contro Grassadonia.
Grassadonia in conferenza stampa: “Zeman allenatore immenso, è il numero uno”
La conferenza stampa di Gianluca Grassadonia non può ovviamente non trattare il tema del suo grande ritorno da avversario allo stadio Zaccheria. “Le emozioni sono fortissime. Ho avuto il piacere di giocarci e poi di allenare. Quel pubblico merita altri palcoscenici, è una tifoseria che dà tutto. Poi avrò il piacere di rincontrare il maestro, Zeman, che conosco da trent’anni. E’ un punto di riferimento, una persona per bene e un allenatore immenso. Assolutamente il numero uno“.
Anche i migliori però ricevono delle critiche. Proprio a Zeman sono state imputate delle responsabilità in seguito all’eliminazione dalla Coppa Italia nella sfida di mercoledì contro la Fidelis Andria. “La partita infrasettimanale lascia il tempo che trova, il Foggia è un insieme di giocatori organizzati che vanno a mille. Se parlassimo anche noi di assenze e infortuni saremmo sopra di loro”.
Infatti, in casa Paganese riguardo le indisponibilità non ci sono grandi novità rispetto alla partita contro la Virtus Francavilla. Gli unici recuperati e convocati sono Cretella e Volpicelli, con il primo che pare avere qualche chance in più d partire titolare. “Cretella lo abbiamo recuperato, si allena con noi da martedì, sarà a disposizione. Andremo a giocarcela a Foggia con tantissimi giovani che hanno fatto benissimo contro il Francavilla, ma devono crescere e maturare, per trovare i tempi di gioco c’è bisogno del lavoro. Ben venga la partecipazione dei ragazzi che hanno voglia di imparare”.
Nota negativa il caso Covid all’interno del gruppo squadra, che ha portato all’attivazione del protocollo sanitario con isolamento e cicli di tamponi fortunatamente tutti negativi. “Questo problema c’ha creato fastidio, però tutti i controlli che stiamo facendo sono fortunatamente a nostro favore. Abbiamo ancora due giorni per preparare al meglio questa gara”.
Come si batte dunque il Foggia, nonostante le tante defezioni? “Cercheremo di essere determinati – risponde l’allenatore azzurrostellato – Mi auguro ci sia meno ansia e preoccupazione. Bisogna dare continuità, andando con la mentalità di giocarci la partita in uno stadio importante, con un pubblico straordinario che li trascinerà. Dobbiamo essere bravi a fare una buona fade difensiva e impensierirli quando abbiamo la palla”.
Il solo punto stagionale ottenuto in trasferta contro il Bari, con l’unico gol segnato fuori dalle mura amiche è “un dato inconfutabile e assolutamente negativo. Fuori casa stiamo facendo grande fatica, abbiamo fatto anche prestazioni pessime a livello tattico, tecnico e mentale. Vogliamo ribaltare questa situazione ed essere quanto più competitivi possibile”.
Paganese, i convocati per la trasferta di Foggia
Baiocco, Caruso, Pellecchia.
Bianchi, Manarelli, Perlingieri, Pica, Sbampato, Scanagatta, Viti.
Cretella, Firenze, Sussi, Tissone, Vitiello, Volpicelli, Zanini, Zito.
Campanile, Del Regno, Guadagni, Iannone.
Redattore, inviato, conduttore, telecronista.
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