Ancora pareggio al “Torre”: l’Avellino in 10 riagguanta la Paganese

Termina in pareggio (1-1) il derby campano tra Paganese e Avellino: all’iniziale vantaggio dei padroni di casa con Diop su rigore, risponde Aloi nel secondo tempo – con il generoso aiuto di Campani – nonostante l’inferiorità numerica per l’ingenuità di Silvestri.

Cronaca:

Negativi all’ultimo tempone i calciatori della Paganese: tutti convocati eccetto l’infortunato Benedetti, titolari nuovamente Campani e Diop.

Avellino invece ancora costretto a stringere i denti per le assenze: Pane non recupera, tra i pali gioca il neo-arrivato Leoni. In avanti invece a sorpresa dal 1’ tutte le tre punte convocate: Fella, Santaniello e Bernardotto. Braglia quindi sceglie un’impostazione offensiva, forse per compensare l’altro grande assente Maniero.

Proprio questa scelta determina maggiore pericolosità dalle parti di Campani, eppure la prima incredibile palla-gol capita sul destro di Gaeta. Dopo una splendida serpentina in area di Diop, condita con un assist al bacio per il compagno, il 7 azzurrostellato lascia tutti senza parole e colpisce in pieno volto Ciancio, unico avversario disposto sulla linea di porta, completamente sguarnita. Azione ai limiti del surreale.

Per fortuna di Erra, Onescu ricambia il favore poco dopo, quando sugli sviluppi di un corner si immola sul destro a botta sicura di Bernardotto, convinto di siglare il vantaggio sfruttando l’uscita a vuoto di Campani.

La partita si decide con gli episodi, ed è quel che accade al 41’ con protagonista Luigi Silvestri. Il difensore dell’Avellino colpisce sul volto Sirignano in area: è rosso diretto e rigore per la Paganese, che Diop trasforma con freddezza e precisione. 1-0 per i padroni di casa e superiorità numerica per tutto il secondo tempo.

Avellino che cambia modulo e passa al 4-4-1 con Bernardotto unica punta. Ed è proprio il 7 ospite che mette in difficoltà la retroguardia avversaria, finché non induce Schiavino all’errore. Il capitano della Paganese tenta l’anticipo in area, colpendo però solo l’avversario. Nella stessa porta quindi, secondo rigore di giornata. Stavolta senza sanzione, e senza gol: Santaniello non calibra bene il tiro e sciupa la ghiotta occasione per il pari, spedendo la sfera a lato del portiere..

Da un errore ad un altro: al 70’ Aloi calcia direttamente in porta una punizione da posizione defilata, Campani incredibilmente non interviene sulla traiettoria centrale e la palla si accomoda in rete. 1-1 dell’Avellino per i titoli di coda di una partita avvincente ma dal retrogusto amaro.

Tabellino:

PAGANESE (3-5-2): Campani, Sbampato, Schiavino, Sirignano, Mattia (Carotenuto 75′), Onescu, Bonovolontà (Scarpa 75′), Gaeta, Squillace, Guadagni (Cesaretti 62′), Diop (Mendicino 62′). A disposizione: Bovenzi, Fasan, Esposito, Perazzolo, Cigagna, Curci, Bramati, Isufaj. All.: Alessandro Erra

AVELLINO (3-4-3): Leoni, Ciancio, Rocchi, Silvestri, Rizzo (Adamo 69′), D’Angelo, Aloi, Tito, Santaniello (Dossena 73′), Bernardotto, Fella (Bruzzo 86′). A disposizione: Pane, Silvestri, Mariconda, Nikolic. All.: Piero Braglia

ARBITRO: Cosso di Reggio Calabria. Assistenti: Piazzini di Prato, Bahri di Sassari. IV Uomo: Carrione di Castellamare di Stabia

MARCATORI: Diop  (P) rig. 43′, Aloi (A) 70′

NOTE: Espulso Silvestri (A) per comportamento antisportivo al 41′ e Onescu (P) al 91′ per doppia ammonizione. Ammoniti Ciancio 20′, D’Angelo 37′ (A), Sbampato 63′, Gaeta 81′ (P). Corner 9-4. Recuperi 1′ e 4′.

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