La Cavese sbatte contro la traversa: pirotecnico 4-4 a Potenza

Potenza-Cavese

Raccontarla agli assenti non sarebbe stato facile. E meno male che ci sono le immagini tv a confermare tutto quanto accaduto in campo. Pirotecnico 4-4 tra Potenza e Cavese, con un bel po’ di errori da una parte e dall’altra, ma pure lo sfortunato epilogo per gli aquilotti che si mordono le mani per il mancato blitz. Sul sintetico del Viviani va in scena una gara a dir poco pirotecnica, che mette a serio rischio le coronarie di entrambe le tifoserie.

La cronaca. Modica cambia qualcosa nell’undici di partenza rispetto a Bisceglie. Sul fronte opposto Somma, ex di turno in tribuna per squalifica, accantona la difesa a tre per avere maggior copertura sul tridente ospite. La Cavese parte meglio e al 10′ passa. Vivacqua lavora un buon pallone al limite, conclude in maniera mal calibrata, ma il tiro si trasforma in assist per Russotto. Il fantasista è un rapace sul secondo palo e batte Marchegiani. E pochi minuti dopo (17’) c’è l’occasione del raddoppio: Senesi al solito decolla sulla destra, cross basso dove non arrivano Vivacqua e Marchegiani; la palla raggiunge De Paoli che manda in orbita da pochi passi.

Il primo ribaltone è di marca rossoblu

Il Potenza è un diesel e prende campo gradualmente, capitalizzando al massimo tre calci piazzati per il primo incredibile ribaltone di giornata. Minuto numero 24: punizione da 25 metri, Cianci con una sventola a giro batte D’Andrea, non esente da colpe nell’occasione. Minuto numero 36: punizione di Sandri dal versante destro, Di Somma ruba il tempo a De Paoli in elevazione e realizza il raddoppio rossoblu. Minuto numero 40: stessa “mattonella” del pareggio, stesso stoccatore, stesso esito con D’Andrea battuto per la terza volta.

Tre sberle pesanti da smaltire. Eppure la Cavese in chiusura di frazione potrebbe riaprirla. Ma l’errore di De Paoli viene imitato da Semeraro, che manda incredibilmente alto e sciupa un buon duetto tra Vivacqua e Senesi sul fronte destro.

Dal possibile 4-1 al 3-4 in 13 minuti

Nella ripresa la prima opportunità capita ancora sui piedi di Cianci. Il centravanti di casa scatta sul filo del fuorigioco, ma a tu per tu con D’Andrea allarga troppo la mira. E dal possibile 4-1 si passa al secondo ribaltone di giornata. Al quarto d’ora Senesi, in ripartenza, arriva sul lato corto dell’area e disegna una parabola spettacolare che si insacca nel “sette” sul secondo palo. Un capolavoro che rompe un digiuno dal gol durato addirittura due anni. E l’attaccante ex Venezia si concede pure il bis al 20’: azione tambureggiante a destra, Nunziante per De Rosa che, con la coda dell’occhio, asseconda la diagonale di Senesi per il 3-3. Un minuto dopo Di Somma sbaglia il disimpegno favorendo Russotto, assist per De Rosa che in diagonale è implacabile per il 3-4.

Il Potenza tenta il tutto per tutto, con l’inserimento di Compagnon e Baclet che alzano ulteriormente il baricentro. Sono proprio loro a confezionare il gol del 4-4, col cross di Compagnon e la testa di Baclet. Un minuto dopo proprio l’ex centravanti della Juve Stabia ha nei piedi la palla di un possibile terzo controsorpasso: inguardabile il rinvio di mano di D’Andrea, Baclet prova di prima intenzione mandando la sfera a scheggiare la traversa.

Il finale thrilling

Il dirimpettaio Marchegiani non vuol essere da meno del collega biancoblu, perdendo palla nella propria area, prima di recuperarla in maniera regolare su Senesi. Ma l’estremo rossoblu non può evitare il contatto al 49′, su un altro retropassaggio harakiri di Di Somma; Senesi si incunea in area e il portiere lo stende. Dal dischetto De Rosa centra la traversa, sciupando l’ultima chance per una clamorosa vittoria.

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