L’Avellino cade ancora: biancoverdi battuti di misura dalla Juve Stabia
Un pessimo inizio di stagione da parte dei biancoverdi, i lupi hanno perso entrambe le prime due gare di Lega Pro senza trovare la via del gol. Gli irpini peccano sia di idee che di cinismo, la squadra del tecnico ex Cagliari non crea particolari problemi all’estremo difensore avversario. I ragazzi di mister Rastelli appaiono confusi sul rettangolo di gioco, regalando palla ai gialloblù. L’Avellino non riesce a trovare i primi punti stagionali.
Primo tempo:
La formazione di Massimo Rastelli vuole subito lasciarsi alle spalle la sconfitta all’esordio e, dopo soli 4 minuti, va vicinissimo al vantaggio: Patierno non sfrutta al meglio un cross di Dall’Oglio, la conclusione di testa viene deviata dal portiere stabiese. I padroni di casa non hanno nessuna intenzione di lasciare punti per strada e cercano di sorprendere i lupi con Candellone. Il numero 27 della Juve Stabia angola troppo la sfera, facendola finire sul fondo.
La squadra di Tarantino impensierisce Ghidotti sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Baldi. Il difensore gialloblù conclude in malo modo sprecando una grande occasione. Lores Varela prova ad incantare, saltando gli avversari e conquistando un prezioso calcio di punizione. I lupi, al minuto 41, sfiorano il vantaggio con Marconi. Il numero 31 irpino su assist di Tito, colpisce di testa il pallone: la sfera termina fuori. Il match termina, dopo 4 minuti di recupero, a reti inviolate.
Secondo tempo:
La seconda frazione di gioco non inizia nel migliore dei modi per gli irpini, Lores Varela abbandona il campo per problemi fisici. Il match assume tratti soporiferi, nessuna delle due squadre si rende pericolosa. La partita si accende, al minuto 21, con la conclusione di Romeo: il calciatore della Juve Stabia sfrutta un errore difensivo irpino e conclude a rete, ma Ghidotti non si lascia beffare.
Le vespe passano in vantaggio, al minuto 29, con Bellich: Mignanelli su calcio di punizione cerca la porta, ma arriva la deviazione del compagno di squadra che beffa l’estremo difensore biancoverde. I lupi hanno subìto il colpo e rischiano il 2 a 0 dopo nemmeno un minuto: la formazione di Tarantino colpisce un palo con Buglio. Ghidotti, al minuto 39, compie un altro miracolo. Il portiere degli irpini ipnotizza Candellone e nega la gioia del gol all’attaccante avversario. L’Avellino non riesce a reagire e rimane in balìa degli avversari. Il match termina, dopo 5 minuti di recupero, con la vittoria di misura da parte dei padroni di casa.
Il tabellino:
JUVE STABIA (4-3-3): Ngagne; Baldi, Bachini, Bellich, Mignanelli; Buglio (40′ st Folino), Leone, Erradi (1′ st Romeo); Piscopo (45′ st Marranzino), Candellone, Piovanello (25′ st Gerbo). A disposizione: Boccia, D’Amore, Esposito, Guarracino, La Rosa, Maselli, Picardi. Allenatore: Nazzareno Tarantino. AVELLINO (4-3-1-2): Ghidotti; Tito, Cionek, Benedetti, Cancellotti; Dall’Oglio (24′ st D’Angelo), Palmiero (37′ st Sgarbi), Sannipoli (37′ st Armellino); Lores Varela (9′ st D’Amico); Marconi (24′ st Gori), Patierno. A disposizione: Pizzella, D’Angelo, Falbo, Iannacone, Mulè, Ricciardi, Tozaj. Allenatore: Massimo Rastelli. ARBITRO: Matteo Centi (di Terni). Assistenti: Andrea Cravotta (di Città di Castello) e Andrea Bianchini (di Perugia). RETE: 29′ st Bellich. NOTE: 4 minuti di recupero nel primo tempo e 5 nella seconda frazione di gioco. Ammoniti: 13′ st Piovanello (J),14′ st Candellone (J), 28′ st Cionek (A), 32′ st Buglio (J), 36′ st D’Amico (A), 37′ st Gerbo (J), 49′ st Gori (A), 49′ st Bellich (J).
