Abou Diop: la salvezza della Paganese ha solo un nome e cognome. Al 97′ Paganese-Bisceglie finisce 3-2, gli azzurrostellati restano in Serie C.
A dir poco incredibile quanto visto nei 97′ minuti conclusivi della stagione della Paganese. All’ultimo secondo dell’ultimo minuto di recupero, Abou Diop regala la salvezza agli uomini di Di Napoli spingendo in rete l’ultimo lancio insperato verso la porta del Bisceglie. Con il gol del 3-2 l’attaccante senegalese corona una partita spettacolare, condita da una doppietta e un assist con cui è riuscito a neutralizzare il gol di Rocco prima e il secondo di Zagaria al 91′, che sembrava aver condannato i padroni di casa alla retrocessione. Invece il nome della speranza, tra andata e ritorno, ha permesso al “Marcello Torre” di esplodere dalla gioia. Il prossimo anno sarà ancora Serie C.
Cronaca:
Dopo la partita di andata terminata 2-1 per il Bisceglie, la Paganese deve necessariamente chiudere il ritorno con una vittoria per restare in Serie C. Agli uomini di Di Napoli basterebbe pareggiare il computo totale dei gol, in virtù del miglior piazzamento in classifica durante la regular season.
I pugliesi però arrivano a Pagani dopo il pieno di fiducia, con Bucaro che recupera anche i centrocampisti Zagaria e Pedrini, assenti all’andata per squalifica. Il classe 2000 viene schierato anche titolare sulla destra al posto di Sartore, unica variazione rispetto alla partita del “Ventura”.
Nessuna sorpresa invece tra gli 11 scelti da Di Napoli, tra cui figura Matteo Zanini, uomo simbolo della ripresa di Bisceglie. Ed è infatti proprio lui a creare la prima grande palla-gol al 21′. Un calcio di punizione guadagnato da Mendicino sulla trequarti viene battuto con uno schema che porta al tiro proprio l’ex-Reggiana. La conclusione a fil di palo viene smanacciata da Spurio in corner, sulla cui battuta si fionda Sirignano in incornata. Il capitano della Paganese non inquadra la porta in questa circostanza, mentre migliora la mira alla mezz’ora, trovando però nuovamente il pronto intervento del portiere.
La Paganese resta in propensione offensiva per tutto il primo tempo alla ricerca dell’1-0 vincente. Si rende protagonista in particolare Schiavino, che mostra grande abilità tecniche quando aggancia il pallone in area e sterza in dribbling per prepararsi alla conclusione. Il suo destro piazzato scivola lentamente a lato, lasciando increduli tutti gli addetti ai lavori accorsi allo stadio, estasiati dallo splendido gioco di gambe del centrale difensivo.
Mani nei capelli per Baiocco e compagni anche a fine primo tempo, quando Diop concede solo l’illusione del gol in girata con il mancino. Dopo lo splendido lavoro di Mendicino, che riesce a tenere un pallone pesantissimo in area, l’attaccante senegalese con uno stop a seguire perfetto accompagna la sfera verso la porta, mancata davvero per questione di centimetri. 0-0 alla pausa che non rispecchia minimamente quanto creato dai padroni di casa.
Manca infatti solo il gol alla Paganese, che arriva pronti-via a inizio secondo tempo. L’artefice del vantaggio è Abou Diop, decisivo con un dribbling secco che mette a sedere Tazza e con l’assist vincente per l’accorrente Mattia. L’esterno chiude l’azione con grande tempismo e fiuto del gol, appoggiando in rete il traversone: 1-0 e grido liberatorio di tutta la tribuna del “Marcello Torre”.
Il risultato però prevede la risalita del Bisceglie, che con il passare dei minuti aumenta l’intensità e inizia ad affacciarsi pericolosamente dalle parti di Baiocco. Il primo sussulto d’orgoglio arriva con il destro dalla distanza di Cittadino che si spegne sul fondo.
Di meglio fa invece Rocco, che alla prima occasione punisce la Paganese, saltando tutto solo in area e girando in rete il cross ben calibrato di Giron. Una palla-gol per il Bisceglie, 1-1 il parziale al 67′, che consentirebbe ai pugliesi di mantenere la categoria.
Tutto da rifare per la Paganese, che si affida allora al suo numero 10, l’eterno Ciccio Scarpa. Al suo primo tentativo finisce però per ciccare la sfera con il mancino, sciupando lo splendido suggerimento al volo di Zanini. A 15′ dalla fine Di Napoli rincara la dose, giocandosi il 4-2-4 con l’ingresso anche di Guadagni.
Il forcing finale ottiene i risultati sperati, soprattutto grazie alla giocata di Diop che con un controllo in area riesce a saltare Vona. Il centrale lo atterra commettendo fallo, nessun dubbio per il signor Colombo: calcio di rigore. Dal dischetto lo stesso Diop spiazza Spurio e corona una partita fantastica portando i suoi sul 2-1.
Esplode il “Torre”, che tuttavia si ritrova ammutolito poco dopo, perché al 91′ arriva la zampata di Zagaria a trovare l’inatteso pareggio del Bisceglie. I pugliesi siglano il 2-2 al loro secondo tiro in porta, chiudendo una spizzata aerea con la deviazione vincente da due passi. Errore imperdonabile però della difesa azzurrostellata, che lascia colpevolmente solo l’avversario.
Ma la partita non si è ancora conclusa, soprattutto perché tra i padroni di casa c’è un inesauribile Abou Diop. Il centravanti si prende di prepotenza la palma di MVP andando a colpire nuovamente sull’ultimo lancio insperato a cui non credeva nessuno, se non lo stesso Diop. Al 97′ tutto lo stadio vede il pallone rotolare lentamente in porta, accompagnandolo con una esultanza progressiva che si eleva alla massima potenza quando l’arbitro fischia la fine sul 3-2 appena siglato. La Paganese ottiene la salvezza all’ultimo secondo dell’ultimo minuto di recupero della doppia sfida play-out. Salvezza tanto meritata quanto sofferta, arrivata a dare merito ad un gruppo unito, che vede in Diop la sua punta di diamante a cui affidarsi nei momenti di maggiore sconforto. La Paganese resta in Serie C.
Tabellino:
PAGANESE (3-5-2): Baiocco, Cernuto, Schiavino, Sirignano, Mattia (Scarpa 68′), Onescu (Guadagni 75′), Antezza, Zanini, Squillace, Mendicino (Raffini 65′), Diop. A disposizione: Campani, Cigagna, Curci, Esposito, Sbampato, Bonavolontà, Bramati, Gaeta, Volpicelli, Scarpa. All.: Lello Di Napoli
BISCEGLIE (4-4-1-1): Spurio, Tazza (Altobello 55′), Vona, Priola, Giron, Pedrini (Sartore 55′), Maimone, Cittadino (Romizi 72′), Mansour (Gilli 72′), Rocco (Zagaria 80′), Makota. A disposizione: Russo, De Marino, Bassano, Ibrahim, Zagaria, Casella, Goffredo, Cecconi, Musso, Vitale. All.: Giovanni Bucaro
MARCATORI: Mattia 48′, Rocco 67′, Diop rig. 84′, Zagaria 91′, Diop 95′
ARBITRO: Colombo di Como. Assistenti: Vitali di Brescia e Salvalaglio di Legnano. IV Ufficiale: Maranesi di Ciampino.
NOTE: Ammoniti Onescu 58′, Antezza 77′, Squillace 80′, Cigagna (dalla panchina per proteste), Scarpa 82′, Diop 85′ (P), Cittadino 20′, Pedrini 31′, Vona 81′, Maimone 82′, Zagaria 91′, Giron 95′ (B). Angoli 9-4. Recupero 1′ e 5′.
Redattore, inviato, conduttore, telecronista.
Giro l’Italia per raccontare calcio e motori, ma non chiamatelo lavoro!