La Cavese avanza a piccoli passi, ma evidenzia ulteriori progressi in fatto di personalità e compattezza. In casa della terza forza del girone C di Serie C, gli aquilotti di Maiuri se la giocano a viso aperto, sfiorando il colpaccio al Bonolis.
Termina 1-1, terzo pareggio consecutivo per l’undici metelliano che prova a ridurre ulteriormente il gap dalle formazioni che precedono. Maiuri deve rinunciare a Senesi in prima linea, proponendo un Vivacqua che non sembra in gran giornata. In mediana rientra il giovane Cuccurullo in luogo di Matera.
Nella prima frazione è proprio Cuccurullo l’aquilotto a creare maggiori pericoli verso la porta abruzzese. Senza esito però le sortite, così come quelle di Gerbi per il Teramo, che sfiora il vantaggio al 36′, quando Russo si oppone bene all’incursione di Ilari.
In apertura di ripresa ancora pericoloso il Teramo e c’è ancora Russo sulla strada dei padroni di casa, in particolare di Bombagi; sul corner susseguente, Tresciani fallisce la mira da buona posizione.
Due minuti dopo la Cavese sblocca il risultato. Pompetti lancia Russotto, che supera Lewandowski in uscita e insacca. Aquilotti premiati per il giusto approccio alla gara, che riescono a rintuzzare per larghi tratti le iniziative abruzzesi. Russo è costretto agli straordinari su Costa Ferreira, poi tocca a Mungo fallire la mira.
Ma la beffa è dietro l’angolo e arriva al 36′ con il calcio di rigore trasformato da Cappa. Evidente il rammarico per la Cavese, che pure prova a creare ancora grattacapi a Lewandowski con Germinale. Tuttavia, al triplice fischio le due compagini si dividono la posta. E mercoledì per gli aquilotti c’è un’altra insidiosa trasferta, contro la neopromossa Turris che ha avuto un ottimo impatto con la categoria.