Cavese-Avellino 1-1: chiusura d’orgoglio per i biancoblu

Cavese-Avellino

Cavese-Avellino termina 1-1. Aquilotti con orgoglio, le velleità di secondo posto dei lupi si infrangono sui legni

Un gol per tempo, due traverse e qualche parata decidono il derby Cavese-Avellino. L’ultima gara di regular season scontenta solo i lupi, che non agguantano in extremis il secondo posto. Per gli aquilotti, uno scatto d’orgoglio ulteriore dopo il tris rifilato alla Turris. Una conclusione che non rende comunque meno amara una retrocessione frutto di innumerevoli errori e con diverse “paternità”.

La cronaca

Maiuri deve rinunciare a sei calciatori: agli indisponibili Bubas (squalificato), Kucich, Semeraro, Matera e Montaperto si aggiunge in extremis pure Cuccurullo. In mediana torna titolare Favasuli, con Gatto a completare il tridente d’attacco con Gerardi e Senesi.

Sul fronte opposto, Fella e Maniero sono i terminali offensivi del 3-5-2 schierato da Braglia, che chiede ai suoi il colpo di coda per soffiare la seconda piazza al Catanzaro. Nel primo tempo non c’è nulla da segnalare fino agli ultimi minuti. L’emozione maggiore arriva dall’esterno dello stadio, con la manifestazione degli ultras che illuminano con torce rosse le strade intorno al Simonetta Lamberti.

In campo Fella, uno degli ex biancoblu, scuote la gara e la traversa al 42′, pochi minuti prima del vantaggio dell’Avellino. All’ultimo respiro del primo tempo, cross di Aloi dalla destra, Rizzo prolunga di testa e Carriero in rovesciata trova la deviazione fortuita di De Marco che spiazza Russo.

Nella ripresa, Braglia manda dentro Miceli per Illanes e l’Avellino riparte con buon piglio, ma è la Cavese a divorare due volte nel giro di un minuto (13’) la rete del pari. Entrambe le volte con Gatto, che prima scatta in contropiede ma cincischia troppo in area, poi non trova il tap-in vincente a tu per tu con Pane (altro ex), su cross di Favasuli. La risposta irpina sugli sviluppi di un corner, con Russo che oppone grandi riflessi al rasoterra di Dossena.

Maiuri prova a raddrizzarla alzando il baricentro della Cavese. Al 23’ dentro De Rosa e Calderini in luogo di Favasuli e Gatto: aquilotti col 4-2-3-1. E dopo una decina di minuti arriva il pari. Sugli sviluppi di un angolo, Calderini prolunga di testa scavalcando Pane; Marzupio ribadisce in rete con la sfera che sembra aver già superato la linea.

L’Avellino deve riportarsi avanti se vuole conquistare il secondo posto. Carriero fallisce la mira da buona posizione, poi quando arriva la notizia del pari del Monopoli a Catanzaro, i lupi rischiano addirittura di andare sotto. Gerardi scappa sul filo del fuorigioco, chiamando Pane a un provvidenziale intervento. Dalla panchina biancoverde incitano l’undici irpino al forcing, ma l’unico sussulto vero arriva al 44′, con la seconda traversa della serata colpita da D’Angelo al limite dell’area.

Cavese-Avellino 1-1: il tabellino

CAVESE (4-3-3): Russo; Matino, De Franco, Marzupio, De Vito (15’ st Ricchi); De Marco (42’ st Nunziante), Pompetti, Favasuli (23’ st De Rosa); Gatto (23’ st Calderini), Gerardi, Senesi (42’ st Lancini). A disposizione: D’Andrea, Paduano, Senese, Gega. Allenatore: Maiuri.
AVELLINO (3-5-2): Pane; Laezza, Dossena, Illanes (1’ st Miceli); Rizzo (20’ st Adamo), Carriero, Aloi (28’ st De Francesco), D’Angelo, Tito; Fella (28’ st Santaniello), Maniero (28’ st Bernardotto). A disposizione: Forte, Errico, Ciancio. Allenatore: Braglia.
ARBITRI: Panettella (Gallarate). Assistenti: Teodori (Fermo) e Pintaudi (Pesaro). Quarto Uomo: Madonia (Palermo).
RETI: 47’ pt Carriero (A), 35’ st Marzupio (C).
NOTE. Ammoniti: Laezza (A), Dossena (A), Aloi (A), De Marco (C), D’Angelo (A), Ricchi (C), Marzupio (C), Adamo (A), Calderini (C). Calci d’angolo: 4-7. Recupero: 2’ pt; 5’ st.

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