I lupi non sono mai scesi in campo, lasciando il pallino del gioco ai padroni di casa
La squadra di Michele Pazienza ha disputato una gara anonima, compromettendo il percorso verso la Serie B. I lupi subiscono le offensive avversarie, non riuscendo a creare importanti occasioni. Patierno e compagni proveranno a ribaltare la gara nella sfida di ritorno dei play-off. L’Avellino spera, ancora, in un dolce lieto fine.
Primo tempo:
La partita si dimostra, fin dai primi secondi, incandescente con l’espulsione di Cancellotti per un fallo da ultimo uomo, ma la verifica al Var trasforma il cartellino rosso nel colore giallo. I lupi, dopo lo spavento iniziale, provano a farsi notare sul rettangolo di gioco con Sgarbi: il numero 11 dei lupi, su assist di Ricciardi, impatta la sfera con forza non inquadrando lo specchio della porta. Entrambe le squadre non riescono ad incidere, generando tiri che terminano abbondantemente sul fondo.
La prima vera occasione da gol arriva, al minuto 30, con Tello: il calciatore etneo sfrutta una risposta non impeccabile da parte del portiere dei lupi e conclude a rete, ma la sfera grazie ad una deviazione termina vicino al palo. La formazione di casa prende coraggio e sfiora l’uno a zero con Monaco. Il difensore rossoazzurro, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, impatta la sfera di testa, ma trova la nuca di Patierno pronta a rovinargli la festa. La prima frazione di gioco termina, dopo 2 minuti di recupero, con il risultato di zero a zero.
Secondo tempo:
La seconda frazione di gioco inizia nel peggiore dei modi per il Catania: la formazione di Michele Zeoli è costretta ad un cambio per un infortunio ai danni di Cicerelli, subentra Marsura. Di Carmine, al minuto 18, non trova la rete dell’uno a zero per pochi centimetri. L’attaccante rossoazzurro, approfittando della palla persa da Armellino conclude in porta, ma la Dea Bendata non lo aiuta.
La squadra siciliana, al minuto 26, trova la rete del vantaggio con Cianci. Il calciatore etneo conclude al limite, costringendo Ghidotti a raccogliere il pallone dalla propria porta. I padroni di casa sfiorano il doppio vantaggio con la punizione di Castellini, ma il portiere dell’Avellino salva i propri compagni deviando la sfera in corner. Michele Pazienza cerca di invertire la rotta del match, sostituendo Patierno e Sgarbi per Russo e Gori.
Il tabellino:
CATANIA (3-5-2): Furlan; Monaco, Quaini, Castellini (36′ Celli); Bouah, Tello (17′ st Kontek), Welbeck, Zammarini (17′ st Ndoj), Cicerelli (7′ st Marsura); Di Carmine, Cianci (36′ st Chiarella). A disposizione: Albertoni, Donato, Rapisarda, Sturaru, Haveri, Chiricò, Costantino. Allenatore: Michele Zeoli. AVELLINO (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Cionek, Frascatore; Ricciardi, De Cristofaro, Armellino, D’Ausilio (24′ pt Rocca), Liotti (24′ pt Tito); Sgarbi (35′ st Gori), Patierno (35′ st Russo). A disposizione: Pane, Pizzella, Rigione, Mulè, Llano, Lores Varela, Palmiero, Pezzella, Dall’Oglio, Tozaj, Marconi. Allenatore: Michele Pazienza. ARBITRO: Valerio Crezzini (di Siena). Assistenti: Andrea Zezza (di Ostia Lido) e Vittorio Consonni (di Treviglio). RETI:. NOTE: 2 minuti di recupero nella prima frazione di gioco e. Ammoniti: 3′ pt Cancellotti (A), 18′ pt Cicerelli (C), 44′ st Cionek (A), 48′ st Quaini (C).
[foto: ufficio stampa U.S. Avellino]