Gli irpini dominano gli avversari, conquistando la seconda vittoria di fila
La formazione allenata da Michele Pazienza sale a quota 26 punti, posizionandosi momentaneamente al secondo posto del Girone C di Lega Pro. I lupi hanno giganteggiato, impartendo una lezione di calcio ai padroni di casa. Gori con la doppietta personale ha dimostrato, ancora una volta, di essere indispensabile per la squadra del tecnico biancoverde. L’Avellino con questa vittoria, raggiunge il nono risultato positivo consecutivo.
Primo tempo:
Gli ospiti vogliono confermare l’ottima prestazione disputata, in Coppa Italia, contro il Foggia e spendono i primi 10 minuti di gioco per studiare l’avversario. Albertini prova a smuovere il match e cerca di impensierire la porta dei lupi con un diagonale, ma la conclusione termina fuori. I lupi sbloccano il match, dopo 12 minuti, con la rete di Mulè: il difensore irpino sfrutta, al meglio, una punizione, anticipando avversari e compagni con estremo cinismo. La formazione di Michele Pazienza segue attentamente ogni azione avversaria, bloccando qualsiasi pericolo.
L’Avellino detta il tempo di gioca e subisce numerosi falli, dimostrando l’enorme pressione psicologica prodotta. Mulè, al minuto 27, manca l’occasione di siglare la doppietta personale. Il numero 13 irpino, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, colpisce di testa la sfera, ma la conclusione termina sopra la traversa. Il raddoppio degli ospiti arriva al minuto 30 con Gori: l’attaccante dei lupi è il più attento e recupera il pallone tra uno scontro tra Sannipoli e un difensore avversario, infine salta l’estremo difensore e buca la rete.
Marconi, al minuto 39, sfiora il tris con un diagonale dal limite dell’aria: Saio compie un vero e proprio miracolo, deviando il tiro in corner. La prima frazione di gioco termina, dopo un minuto di recupero, con gli ospiti in vantaggio di due reti a zero. Ghidotti non ha mai corso pericoli, anzi li ha creati con i propri rinvii dal fondo.
Secondo tempo:
Gori è semplicemente inarrestabile, il numero 35 dei lupi sigla la doppietta personale, al minuto 13, con un gol da cineteca: la conclusione da fuori area di rigore leva le ragnatele dalla porta avversaria. La formazione di Michele Pazienza disegna calcio e sigla la quarta rete, al minuto 16, con Sannipoli. Il numero 4 irpino vince il duello personale con Saio, chiudendo il match. Ganz, al minuto 20, prova a riaprire la partita, la conclusione dell’attaccante pugliese termina di poco distante dal palo.
L’attacco brindisino non riesce a scalfire il muro biancoverde, la difesa degli ospiti è attenta ad ogni incursione e non concede nemmeno un tiro in porta. Nel finale Palmiero stringe i denti e continua la partita, pur di non lasciare i propri compagni in 10 uomini. L’incontro termina, dopo 4 minuti di recupero, con la vittoria dell’Avellino per 4 a 0.
Il tabellino:
BRINDISI (4-2-3-1): Saio; Monti, Gorzelewski, Cappelletti, Valenti; Cancelli (17′ st Costa), Malaccari (17′ st Petrucci); Albertini, De Angelis(7′ st Lombardi), Golfo (7′ st Fall); Moretti (7′ st Ganz). A disposizione: Albertazzi, Auro, Vona, Ceesay, Petrucci, Bizzotto, Bellucci, De Feo, Costa, Galano. Allenatore: Ciro Danucci. AVELLINO (3-5-2): Ghidotti, Ricciardi, Armellino, Mulè; Sannipoli, Lores Varela (35′ st Maisto), Casarini (24′ st Dall’Oglio), Palmiero, Sgarbi (24′ st Tozaj); Marconi (12′ st D’Angelo), Gori (24′ st Patierno). A disposizione: Pane, Pizzella, Pezzella, Mundula, Nosegbe-Susko. Allenatore: Michele Pazienza. ARBITRO: Michele Delrio (di Reggio Emilia). Assistenti: Andre Cravotta (di Città di Castello) e Fabio Catani (di Fermo). RETI: 12′ pt Mulè (A), 30′ pt, 13′ st Gori (A), 16′ pt Sannipoli (A). NOTE: un minuto di recupero nella prima frazione di gioco e . ESPULSO: 42′ pt Perrone (Vice allenatore del Brindisi). Ammoniti: 20′ pt Cappelletti (B), 28′ pt Casarini (A), 31′ st Gorzelewski (B).