Avellino-Foggia 3-2: i lupi tornano al successo

Avellino

L’Avellino cancella le brutte prestazioni con una grande vittoria

La formazione di Massimo Rastelli disputa una gara “kafkiana”, i lupi subiscono una metamorfosi tra un tempo e l’altro. Gli irpini, nella prima frazione di gioco, illuminano il Partenio Lombardi, portandosi in vantaggio di due reti. La ripresa è nefasta; gli ospiti pareggiano la gara con la doppietta del proprio numero 9, in 24 minuti, ma la squadra irpina con grande grinta e voglia di rivalsa segna il gol vittoria nel finale. L’Avellino torna a sorridere e si porta a 39 punti in Lega Pro.

Primo tempo:

I lupi scendono in campo con grande voglia di rivalsa, per dimenticare le pessime prestazioni eseguite nelle ultime gare di campionato. Dopo appena 10 minuti, i biancoverdi trovano la rete del vantaggio con Sonny D’Angelo: il numero 72 degli irpini sfrutta al meglio la traversa colpita da Marconi e sigla la rete del momentaneo vantaggio, di testa, anticipando gli avversari. La formazione di Rastelli giganteggia nella prima frazione di gioco e sfiora, in più occasioni, la rete del possibile 2 a 0. Tito è letteralmente inarrestabile e semina qualsiasi avversario durante le proprie incursioni. I padroni di casa, all’ultimo minuto di recupero, siglano il raddoppio con Marconi: l’attaccante biancoverde supera l’estremo difensore avversario con un colpo di testa chirurgico. I pugliesi non riescono ad uscire dalla morsa del lupo e chiudono il primo tempo in svantaggio di due reti.

Secondo tempo:

La ripresa inizia nel peggiore dei modi per i padroni di casa: il Foggia accorcia le distanze grazie alla rete di Ogunseye; il numero 9 rossonero beffa la difesa avversaria usando la propria fisicità, bucando Pane. I satanelli prendono coraggio e riescono a pareggiare la sfida grazie ad un calcio di rigore. Ogunseye sigla la doppietta personale, realizzando il tiro dagli undici metri. La gara è totalmente stravolta ed i pugliesi hanno l’occasione di portarsi in vantaggio con il solito numero 9, ma Benedetti compie un vero e proprio miracolo. Il numero 13 salva la propria porta, deviando di testa il pallone. L’Avellino diventa orfano di Rastelli, per via del cartellino rosso rimediato per proteste, ma lotta con cuore e grinta, trovando la rete della vittoria, al minuto 45 della ripresa, grazie alla conclusione di Di Gaudio. Il numero 14 biancoverde sfrutta al meglio un calcio d’angolo, regalando al popolo irpino una vittoria che mancava da molto tempo.

Il tabellino:

AVELLINO (4-3-3): Pane; Ricciardi, Benedetti, Moretti, Tito; Mazzocco (31′ st Maisto), Casarini, D’Angelo (16′ st Matera); Trotta (31′ st Di Gaudio), Marconi, Russo (47′ st Aya). A disposizione: Marcone, Rizzo, Sottini, Garetto, Gambale, Tounkara. Allenatore: Massimo Rastelli. FOGGIA (3-5-2): Thiam; Rutjens, Di Pasquale (49′ st Battimelli), Kontek (15′ st Leo); Garattoni (30′ st Bjarkason), Odjer, Petermann, Frigerio (1′ st Peralta), Costa; Iacoponi (49′ st Markic), Ogunseye. A disposizione: Nobile, Pirrò, Vacca, Schenetti, Agnelli, Capogna. Allenatore: Mario Somma. ARBITRO: Mario Saia (di Palermo). Assistenti: Giovanni Dell’Orco (di Policoro) e Matteo Pressato (di Policoro). RETE: 9′ pt D’Angelo (A), 46′ pt Marconi (A), 4′ st, 29′ st Ogunseye (F), 45′ st Di Gaudio. NOTE: 2 minuti di recupero nella prima frazione di gioco e 5 nella ripresa. ESPLUSO: 42′ st Rastelli (A). Ammoniti: 12′ pt Garattoni (F), 15′ pt Costa (F), 27′ D’Angelo (A), 47′ pt Ogunseye (F), 20′ st Mazzocco (A), 40′ st Matera (A), 42′ st Di Gaudio (A), 48′ st Di Pasquale (F).

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