L’Avellino si arrende ai rigori: il Crotone si aggiudica la seconda edizione del Memorial Criscitiello

Avellino

I biancoverdi presentano le nuove divise

Gli irpini prima di scendere in campo, in occasione del secondo Memorial Sandro Criscitiello, contro il Crotone, hanno presentato le nuove divise calcistiche. La prima casacca riporta i tifosi alle origine, ricordando i tempi passati con il colletto bianco che abbraccia il completo verde. La seconda maglia dell’Avellino trasmette tranquillità con un bianco neve, mentre la terza casacca esce direttamente dalle tenebre, con un elegante nero che lascia spazio al bianco per i numeri di maglia.

La prima divisa del portiere è completamente arancione, con la presenza del nero esclusivamente sul colletto. La seconda maglia dell’estremo difensore è caratterizzata dalla totalità del fucsia, condita dalla purezza del bianco sul colletto.

Primo tempo:

Il Crotone sfiora subito il vantaggio con Tumminello. Il calciatore numero 9 della formazione di Longo, approfittando di un errato retropassaggio da parte di Frascatore, si divora il vantaggio, non inquadrando la porta difesa da Iannarilli. I biancoverdi, dopo 3 minuti, impensieriscono la retroguardia avversaria con la conclusione di D’Ausilio. Il tiro del numero 7 biancoverde viene deviato in corner dall’intervento di Rispoli.

Il gioco si ferma, al minuto 22, per il cooling break, le due squadre dovranno battagliare anche contro il caldo. I biancoverdi, al minuto 30, vanno vicinissimi alla rete dell’uno a zero: D’Ausilio parte in contropiede, ma sbaglia la calibrazione del passaggio per Liotti, vanificando una grande occasione offensiva. Il primo termina, dopo un minuto di recupero, con il risultato di zero a zero.

Secondo tempo:

Ad inizio ripresa i lupi sfiorano il vantaggio con Liotti: la dea bendata gira le spalle al calciatore irpino nel momento del tiro, facendo terminare la sfera sul palo. I due allenatori cambiano numerosi interpreti, cercando di invertire la rotta del match. La partita assume carattere soporifero, nessuna delle due squadre riesce a creare azioni sul rettangolo di gioco.

Patierno, al minuto 37, spreca l’occasione i portare i lupi in vantaggio. Il bomber irpino, su invenzione di Sounas, colpisce di testa il pallone, ma non inquadra lo specchio della porta. Il numero 9 dei lupi, al minuto 40, ha l’occasione di realizzare la rete dell’uno a zero, ma non riesce ad impensierire Iannarilli, facendo terminare la sfera lontana dalla porta avversaria. Patierno, al minuto 45, ha un’altra opportunità per portare i lupi in vantaggio: il centravanti biancoverde impatta di testa il pallone, su assist di Cancellieri, che termina tranquillamente nelle mani dell’estremo difensore avversario. Il match termina, dopo 3 minuti di recupero, a reti inviolate.

Calci di rigore

Il Crotone non sbaglia il primo tiro dagli undici metri: Gomez spiazza Marson (Avellino 0-1 Crotone).

Anche i lupi realizzano il loro primo rigore con Cancellieri (Avellino 1-1 Crotone).

Negro Di Stefano non sbaglia e porta i suoi in vantaggio (Avellino 1-2 Crotone).

Fusco non vuole sfigurare e riporta il match in perfetto equilibrio (Avellino 2-2 Crotone).

Il Crotone continua ad essere impeccabile dagli undici metri: Rojas non sbaglia (Avellino 2-3 Crotone).

Primo errore all’interno della lotteria: Sounas si lascia ipnotizzare dall’estremo difensore avversario (Avellino 2-3 Crotone).

Gli squali non sbagliano e si portano sul doppio vantaggio con Kostadinov (Avellino 2-4 Crotone).

I lupi rimangono attaccati alla speranza con la realizzazione da parte di Llano (Avellino 3-4 Crotone).

Gli ospiti si aggiudicano il Memorial con il gol di Cargnelutti (Avellino 3-5 Crotone).

Il tabellino:

AVELLINO (3-5-2): Iannarilli; Cancellotti (25′ st Fusco), Armellino, Frascatore (18′ st Benedetti); Tribuzzi (18′ st Sannipoli), Rocca (18′ st De Cristofaro), Palmiero (25′ st Llano), D’Ausilio (18′ st Sounas), Liotti (18′ st Cancellieri); Russo (18′ st Patierno), Gori (25′ st Maisto). A disposizione: Marson, Guarnieri, Rigione, Arzillo, Sacco, De Michele. Allenatore: Michele Pazienza. CROTONE (4-2-3-1): Sala; Rispoli (13′ st Leo), Cargnelutti, Di Pasquale (25′ st D’Aprile), Giron (25′ st Groppelli); Silva (25′ st Negro Di Stefano), Schirò; Oviszach, Vitale (28′ st Rojas), Spina (13′ st Cantisani); Tumminello (13′ st Gomez). A disposizione: D’Alterio, Crialese, Voncina, Chiarella, Martino, Kostadinov, Rodio. Allenatore: Emilio Longo. ARBITRO: Giorgio Guarino (di Avellino). Assistenti: Lello Petruzziello (di Avellino) e Salvatore Forgione (di Avellino). NOTE: un minuto di recupero nella prima frazione di gioco e 3 nella ripresa.

 

 

 

Lascia un commento