False referenze bancarie: deferimento per il Trapani e la vecchia proprietà

Figc Procura Federale Federcalcio

Una brutta tegola sul Trapani Calcio, per responsabilità ascritte alla precedente proprietà. È quanto emerge dal deferimento della Procura Federale a carico del club, dell’ex amministratore delegato Maurizio De Simone (all’epoca dei fatti amministratore unico della Fm Service srl, società detentrice fino alla scorsa stagione sportiva dell’intero pacchetto di quote del Trapani Calcio srl) e di Francesco Paolo Baglio, all’epoca dei fatti presidente e legale rappresentante del Trapani.

Le accuse a carico di ex tesserati e società

A carico di De Simone l’accusa è quella di aver fornito al Trapani Calcio una lettera di referenze bancarie «non genuina» del Monte dei Paschi di Siena, relativa alla società Fm Service srl.

A carico di Baglio l’accusa è quella di aver trasmesso, in qualità di legale rappresentante del Trapani Calcio, quella lettera «non genuina» alla segreteria della Lega di Serie C.

Sul capo del club, infine, pende l’accusa di responsabilità diretta per le condotte illecite di De Simone e Baglio.

Il contenzioso tra la nuova proprietà e Fm Service srl

La Alivision Transport, attuale proprietaria del Trapani Calcio, aveva sottoscritto un accordo per rilevare il club dalla Fm Service, impegnandosi a versare a quest’ultima la somma di 1 milione di euro, in rate mensili da 75mila euro (oltre un’ultima tranche da 25mila euro). L’accordo prevedeva che, in caso di mancato pagamento di due rate consecutive, la proprietà del club sarebbe tornata nelle mani della Fm Service, società ad oggi soggetta a istanza di fallimento davanti al Tribunale di Avellino.

Alivision aveva richiesto nei mesi scorsi un indennizzo alla Fm Service di circa 3milioni e 700mila euro, per passività occultate dalla stessa Fm Service all’atto della cessione del club.

Il 25 ottobre scorso, come riportano gli organi di stampa siciliani, il Tribunale di Milano aveva rigettato il ricorso cautelare della Alivision Transport, volto a richiedere sequestro conservativo del credito vantato nei suoi confronti dalla Fm Service. In tal senso, Alivision dovrà onorare fino in fondo l’accordo per l’acquisizione del club.

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