Un’ottima Salernitana ferma il Milan a San Siro sull’1-1 portando a casa un pari preziosissimo sia per il morale che per la classifica. Convincente la prestazione dei granata che hanno giocato a viso aperto contro i campioni d’Italia per tutti i 90 minuti, mostrando grinta e determinazione e sprecando anche qualche occasione importante. Che la Salernitana di Paulo Sousa abbia una mentalità diversa dal recente passato lo si evince dalla reazione al gol subìto, tra l’altro nuovamente sul finire del primo tempo come contro Napoli e Juventus. Questa volta però i granata sono rimasti in partita, riacciuffando il pari e provando anche a fare il colpaccio.
Pochi spazi per il Milan nel primo tempo
Qualche sorpresa nelle formazioni iniziali sia per Paulo Sousa che per Pioli. Il tecnico portoghese rilancia Boulaye Dia al posto di Piatek, Mazzocchi per Sambia e in mezzo al campo Bohinen per Crnigoj. L’ex allenatore granata fa rifiatare Tonali schierando in mezzo al campo la coppia Bennacer-Krunic. Il primo tempo è molto equilibrato con la Salernitana che prova a frenare la manovra rossonera con una linea difensiva piuttosto alta e ordinata oltre che un pressing notevole. Il Milan prova a sbloccare il match con due diagonali di Leao che terminano a lato e con una splendida rovesciata di Giroud da calcio d’angolo, alta di poco. Tuttavia è la Salernitana ad avere le migliori occasioni grazie a due leggerezze difensive della squadra rossonera.
Salernitana sciupona e punita da Giroud
Alla mezz’ora una palla persa nell’area di rigore dai padroni di casa permette a Bohinen di servire Kastanos in posizione favorevolissima. Il cipriota a porta spalancata non inquadra lo specchio e di sinistro calcia fuori. Poco dopo è Dia ad involarsi verso Maignan approfittando di un’incomprensione tra Thiaw e Kalulu. Il portiere francese esce provvidenzialmente e blocca l’attaccante senegalese con un grande intervento in scivolata. Due sprechi che il Milan puntualmente punisce prima del riposo con Giroud. Il francese svetta tra Gyomber e Bohinen su calcio d’angolo battuto da Bennacer e buca la porta di Ochoa portando in vantaggio i suoi.
Dia riporta il match in equilibrio
I granata però non si scoraggiano e cominciano la ripresa con il piglio giusto. Paulo Sousa da peso all’attacco inserendo Piatek per Kastanos e dopo un destro di Candreva bloccato da Maignan arriva il lampo del pareggio, con un’azione che coglie di sorpresa la difesa del Milan. Dopo un pallone riconquistato a centrocampo Coulibaly serve Bradaric sulla sinistra, il terzino croato avanza rapidamente e fa partire un bel cross per Dia lasciato colpevolmente solo dalla difesa rossonera. L’ex Villareal è prontissimo in girata a battere Maignan, riscattando l’errore del primo tempo. Subito dopo il pareggio Pioli cambia tutto l’attacco inserendo Origi, Ibrahimovic e De Ketelaere per Giroud, Leao e Diaz. Paulo Sousa sostituisce l’infortunato Pirola con Lovato e addirittura inserisce la terza punta, Bonazzoli per Candreva. Messaggio chiaro per la squadra invitata a non arretrare.
Ochoa blinda il pareggio
Comincia a piovere e il match si fa combattuto. Bennacer è il rossonero più pericoloso, con una botta dal limite di poco alta e una caduta in area che induce l’arbitro La Penna a concedere il rigore prima di revocarlo dopo consultazione al var. Poi il solito Ochoa nell’ultimo quarto d’ora diventa protagonista salvando la Salernitana con due ottimi interventi. Il portiere messicano prima è decisivo su un pallone deviato sotto porta da Ibrahimovic e Origi, poi salva sulla linea una pericolosissima carambola nell’area piccola granata innescata dai tocchi di Florenzi e Kalulu.
Bradaric imprendibile, pari meritato per i granata
Dall’altro lato un bel tiro di Piatek dal limite è respinto dall’attento Maignan. Poi Bradaric, liberatosi in velocità sulla sinistra, serve un altro ottimo assist per Dia che però questa volta si fa ribattere la conclusione. Grande prova del croato protagonista di un secondo tempo di altissimo livello. Le ultime occasioni sono per Ibrahimovic e Piatek. Ochoa smanaccia un diagonale dello svedese nel recupero e il polacco spreca un 3 vs 2 in contropiede. Un accenno di rissa dopo un fallo su Sambia esaurisce le ultime energie nervose del Milan che non si schioda dal pari e fallisce l’occasione di agganciare l’Inter al secondo posto. Per la Salernitana invece una prestazione importante per la consapevolezza dei propri mezzi e un punto pesante, che consente in classifica di mantenere il Verona a 7 lunghezze di distanza.
[foto ufficio stampa Salernitana]