La Salernitana cade a Lecce, Krstovic e Strefezza piegano i granata

Krstovic Gyomber

Gli uomini di Paulo Sousa si svegliano tardi al “Via del mare”. I gol di Krstovic e Strefezza fanno volare il Lecce al 4° posto in classifica

La Salernitana cade a Lecce nel posticipo della terza giornata di Serie A e fa un passo indietro rispetto al buon pareggio con l’Udinese. Al “Via del mare” i giallorossi di D’Aversa si sono imposti per 2-0 con i gol di Krstovic e Strefezza, cogliendo la seconda vittoria in tre gare e volando al quarto posto in classifica. La Salernitana invece rimane ferma a quota 2 punti. Gara complicata per i granata, con il Lecce esaltato da pari di Firenze e l’assenza di Boulaye Dia. Il senegalese non è stato convocato per la trasferta salentina per motivi disciplinari dopo la mancata cessione al Wolverhampton.

Krstovic ancora in gol

Paulo Sousa ha lanciato Legowski e Cabral dal primo minuto al posto di Bohinen e Mazzocchi, Bradaric di nuovo sulla fascia sinistra e la coppia Candreva-Kastanos alle spalle di Botheim. D’Aversa invece ha dato spazio dal primo minuto al bomber montenegrino Krstovic, lasciando a sorpresa Strefezza in panchina. E mentre il portoghese ex Sporting Lisbona è stato protagonista in negativo del match, Krstovic ha colpito subito come contro la Fiorentina. Dopo 6 minuti, su un cross di Gendrey scaturito da una rimessa laterale, l’ex capocannoniere del campionato slovacco ha anticipato proprio Gyomber incornando alla perfezione e angolando un pallone imprendibile per Ochoa.

Candreva manca il pareggio alla alla fine del primo tempo

La Salernitana, come già accaduto a Roma, ha regalato la prima mezz’ora all’avversario. Il Lecce avrebbe potuto raddoppiare con un piazzato di Banda respinto da Ochoa e con un altro pericolosissimo colpo di testa di Krstovic ancora in anticipo su Gyomber, sempre sul cross dello zambiano. Nonostante un netto predominio del centrocampo del Lecce, la Salernitana avrebbe potuto raggiungere il pari prima del riposo come contro i giallorossi romani. Uno splendido filtrante di Kastanos ha liberato Candreva davanti a Falcone, ma il trequartista granata questa volta si è fatto respingere la conclusione dal bravo portiere salentino.

I cambi di Sousa danno la scossa al match

Nel secondo tempo inizialmente la Salernitana non ha dato segnali di risveglio, se non per un tiro a giro impreciso di Candreva e una conclusione svirgolata da Cabral da buona posizione. All’ora di gioco Paulo Sousa ha inserito Ikwuemesi, Mazzocchi e Martegani per Botheim, Kastanos e l’acciaccato Coulibaly. La spinta del terzino napoletano insieme all’avanzamento di Cabral sulla trequarti ha dato una piccola scossa ai granata. Contemporaneamente però D’Aversa ha inserito Strefezza per l’ammonito Banda e la velocità nei contropiedi del brasiliano ha messo in serie difficoltà i granata sulla stessa fascia.

Strefezza spina nel fianco per i granata

Al minuto 74 il lampo che ha stappato la partita. Un tiro-cross basso e deviato di Mazzocchi è finito sui piedi di Cabral nell’area giallorossa. Il portoghese è rientrato sul sinistro e ha fatto partire un bel tiro che ha colpito il palo a Falcone battuto. Il portiere giallorosso poco dopo ha respinto un’altra conclusione centrale di Cabral e Bohinen, servito in un bel corridoio dal portoghese, di sinistro ha sfiorato il palo da fuori area. Dall’altro lato invece Ramadani si è reso pericoloso con un paio conclusioni dalla distanza e Strefezza, imprendibile per la difesa granata, ha creato pericoli ad ogni pallone toccato conquistando calci di punizione, battendo i piazzati e dispensando assist per i compagni.

Jovane Cabral fallisce il colpo del pari e il Lecce raddoppia

Eppure la Salernitana ha avuto il pallone d’oro del pareggio al minuto 86. Su errore in impostazione di Baschirotto, i granata hanno recuperato palla sulla trequarti salentina e Candreva ha pescato Bohinen in profondità. Il preciso cross rasoterra del norvegese è stato sprecato in malo modo da Cabral che praticamente ha mandato alle stelle un rigore in movimento. Il portoghese poi ha completato la sua serata da dimenticare in pieno recupero. Un tocco di mano in area su un tiro dal limite di Dorgu, dopo una conclusione di Almqvist respinta da Ochoa. L’arbitro Massimi ha indicato il penalty dopo consulto al VAR e Strefezza dal dischetto ha chiuso i conti spiazzando Ochoa.

“Disrespectful behaviour, disrespectful offer”

Si è chiuso così un fine settimana complicato per la Salernitana. La chiusura del mercato non ha portato né il vice-Bradaric né l’atteso rinforzo in difesa. Lo stesso Sousa non è parso molto soddisfatto in conferenza stampa. Inoltre è scoppiata la grana Dia. Il bomber senegalese, probabilmente deluso dalla mancata cessione al Wolves, ha pagato con l’esclusione dalla convocazione – di comune accordo tra staff tecnico e società –  gli atteggiamenti non consoni degli ultimi giorni. Ma l’offerta del club inglese era inaccettabile (prestito a cifre irrisorie con diritto/obbligo di riscatto a giugno 2024…) e fuori tempo massimo per la ricerca di un degno sostituito. Il direttore sportivo Morgan De Sanctis ha preso duramente posizione nella conferenza stampa di fine mercato, rivolgendosi direttamente in inglese al manager del Wolverhampton Gary O’Neil.

La pausa per l’impegno della nuova nazionale di Spalletti arriva al momento giusto per riportare il sereno nell’ambiente granata. Paulo Sousa avrà il tempo necessario per integrare al meglio i nuovi arrivi e andare a caccia della prima vittoria stagionale.

Krstovic Gyomber

[foto:Chilla9]

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