Salernitana, sosta post-Mantova per inserire i rinforzi. La carica di Petrachi

Mantova

Seconda trasferta stagionale e seconda sconfitta per la Salernitana di Martusciello, caduta 1-0 a Mantova nel quarto turno della Serie B 24/25. Un passo indietro sul piano del gioco e della prestazione indicativo su quanto ci sia ancora da lavorare per trovare quella continuità di rendimento necessaria per un campionato d’alta classifica. Il match è stato deciso da un gol all’inizio del secondo tempo di Francesco Galuppini, al primo gol in serie B dopo tanta gavetta in Lega Pro.

La Salernitana questa volta non ha trovato lo spunto per raddrizzare l’incontro. Il Mantova, guidato in mezzo al campo da Salvatore Burrai, è rimasto in agevole controllo fino al fischio finale, mostrando solidità e compattezza. Caratteristiche non sorprendenti per la squadra di Possanzini, che sulla scia del campionato di Lega Pro stravinto la scorsa stagione sta continuando a macinare risultati nel segno della continuità. Come d’altra parte le altre neopromosse dirette Juve Stabia e Cesena, a conferma dell’elevata competitività del campionato cadetto.

Spenta e forse stanca la Salernitana dopo il vibrante turno infrasettimanale contro la Sampdoria. Certamente condizionata dagli ultimi scossoni del calciomercato. Martusciello ha dovuto cambiare solo gli esterni difensivi rispetto al 3-2 sui doriani, con Gentile all’esordio dal primo minuto a destra e Njoh a sinistra. Poche le occasioni nel primo tempo da una parte e dall’altra. Valencia ha fallito una conclusione da posizione invitante e Tongya con un bel tiro a giro ha sfiorato l’incrocio dei pali. Sepe invece ha chiuso bene la porta a Mensah lanciato in profondità.

Il Mantova non ha fatto molto di più rispetto ai granata ma ha colpito immediatamente all’inizio del secondo tempo. Ruocco con una bella discesa sulla sinistra è sfuggito alla marcatura di Gentile e ha messo nel cuore nell’area un cross tagliato. Galuppini, anticipando nettamente Njoh, ha depositato in rete sotto la traversa con un bel piattone di prima intenzione. I lombardi poi hanno sfiorato il raddoppio con un’altra discesa di Ruocco, ma Mensah non ha inquadrato la porta sul preciso servizio dell’esterno napoletano.

La Salernitana ha sofferto le ripartenze dei padroni di casa pagando caro le assenze di Daniliuc e Bradaric. Martusciello ha provato a rivitalizzare la squadra con gli innesti di Stojanovic e Torregrossa – al debutto – per Gentile e Valencia e dell’atteso Braaf per Tello. Ma grandi pericoli per la porta difesa da Festa non ce ne sono stati. I granata però hanno reclamato un rigore solare per una trattenuta di Brignani sul venezuelano, ma l’arbitro Abisso ha ignorato l’episodio e il VAR non è intervenuto, danneggiando i campani.

Mantova

[foto: ufficio stampa Salernitana]

È stato il Mantova a sfiorare il raddoppio con un altro contropiede partito da un brillante spunto dell’ottimo Ruocco, il migliore in campo, ma Trimboli non ha inquadrato la porta. Martusciello ha lanciato nella mischia anche altri due nuovi arrivi, l’australiano Hrustic e il polacco Wlodarczyk per gli ultimi minuti, ma l’unico sussulto è stato un calcio di punizione di Amatucci da distanza ravvicinata che ha sfiorato il palo. Il Mantova ha gestito fino al fischio finale portando a casa la seconda vittoria casalinga.

Dopo la sosta per le nazionali la Salernitana ospiterà il Pisa capolista del fresco ex Filippo Inzaghi. Un incrocio suggestivo dopo i quattro mesi alla guida dei granata conclusisi con un esonero indigesto.  Due settimane di tempo fondamentali per Martusciello, che recupererà gli infortunati (Ghiglione, Maggiore, Dalmonte) e dovrà inserire al meglio tutti i nuovi arrivati nei suoi schemi. L’obiettivo è trovare la quadra sulla formazione titolare, considerando l’abbondanza di soluzioni dal centrocampo in su.

Nel frattempo Petrachi con una tenace conferenza stampa online nel pomeriggio di ha fatto il punto della situazione dopo la chiusura del calciomercato: “Le indicazioni del presidente Iervolino erano state rigorose, occorreva rientrare di almeno 30 milioni di euro e rialzare la testa dopo una stagione disastrosa anche sul piano finanziario con una rosa giovane e sostenibile. Penso che abbiamo raggiunto l’obiettivo con un bel mix, giovani di prospettiva e gente d’esperienza a basso costo, a me toccava portare a Salerno persone motivate perché innanzitutto occorre recuperare la dignità perduta lo scorso anno”.

“Sono stato chiarissimo all’inizio della mia avventura, tutti i giocatori della passata stagione sarebbero stati messi sul mercato per fare piazza pulita. In molti siamo riusciti a cederli, Daniliuc e Bradaric solo in prestito ma non volevo tenere nessuno controvoglia. Per Maggiore il Venezia ha sforato i tempi ma mi fa piacere che sia rimasto. Lo stimo, ha qualità e può dare un contributo importante, si metterà a disposizione. Anche Legowski e Valencia potrebbero partire. Simy? Per lui spendo una parola in più: Dal primo giorno è stato professionalmente ineccepibile, e si è impegnato al massimo. Sono felice che abbia avuto un buon inizio di stagione, sta dando cuore e anima. È un ragazzo straordinario. Se dovesse andar via guarderemo al mercato degli svincolati”.

“Vogliamo fare un campionato dignitoso e garibaldino, essere la mina vagante del torneo. Iervolino vuol cedere la società solo a gente seria e solvibile, non ha mai fatto mancare le garanzie economiche. Il presidente si è fidato e mi ha ascoltato, dando il placet anche a operazioni senza un immediato ritorno economico. Sto provando a recuperarne il coinvolgimento. Ha fatto cose importantissime e averlo al timone della squadra con l’entusiasmo del passato sarebbe fondamentale. Nell’ultimo periodo l’ho visto più motivato, contento di rivedere una Salernitana con lo spirito giusto.  Mi gratificano tanto gli attestati di stima dei tifosi, credo di aver allestito una buona squadra. Soprattutto formata da uomini”.

“Si sta creando un bel gruppo. Devo fare i complimenti ai più esperti e a quelli che sono rimasti: si sono messi a disposizione dei giovani trasmettendo senso di appartenenza. I nuovi arrivi come Velthuis vanno aspettati. Questo ragazzo contro la Samp è stato uno dei migliori in campo. Abbiamo fatto 6 punti con torti arbitrali palesi. A Bolzano il tempo era scaduto, a Mantova è clamoroso il rigore che ci hanno negato. Con la Samp per fortuna la tecnologia ha corretto un altro torto”

“Martusciello? Lo sentivo già da tempo, è una persona che stimo e aveva voglia di correre con le proprie gambe. Sto cercando di dargli una mano in questo percorso nuovo anche per lui, la mia esperienza è a sua disposizione. Tra noi c’è un ottimo rapporto, spero che questo matrimonio duri a lungo”.

Petrachi

 

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