I granata festeggiano con un gran ribaltone sui friulani la salvezza matematica acquisita. Decisivo il gol a tempo scaduto di Troost-Ekong
La Salernitana ha chiuso la stagione casalinga nel migliore dei modi. I granata hanno battuto l’Udinese 3-2 festeggiando con una gran rimonta sui friulani la salvezza matematica raggiunta nel precedente turno di campionato. Il gol del sorpasso di Troost-Ekong, arrivato a tempo quasi scaduto come contro l’Atalanta, ha fatto esplodere l’Arechi pienissimo come sempre e ha dato il via in campo e sugli spalti alla festa già programmata prima del match.
Replay di un anno fa
Partita molto sentita quella con l’Udinese, dopo lo 0-4 dell’ultimo turno della passata stagione che aveva di fatto messo la salvezza dei granata nelle mani del Venezia fino all’ultimo secondo del campionato. Gli uomini di Sousa sono scesi in campo con l’obiettivo di riscattare quella serata, ma come un anno fa già dopo mezz’ora si sono ritrovati sotto due gol e in grande difficoltà.
Zeegelaar e Nestorovski illudono l’udinese
Dopo 25 minuti di ritmo blando l’Udinese è andata in vantaggio con Zeegelaar, titolare al posto dello squalificato Udogie. L’olandese, liberato da un bel filtrante di Lovric in area dopo una conclusione rimpallata di Samardzic, ha battuto con freddezza Fiorillo, schierato titolare da Sousa al posto di Ochoa. E subito dopo i bianconeri hanno raddoppiato con una splendida azione quasi tutta di prima. Taglio di Lovric sulla trequarti, scarico per Pereyra e triangolo con Thauvin che ha permesso all’argentino di presentarsi in area e servire a Nestorovski il più facile degli appoggi in porta.
Mazzocchi imprendibile sulla sinistra
La Salernitana ha faticato a lungo sia in fase offensiva che difensiva, pagando le assenze di Dia infortunato e di Gyomber squalificato insieme a Daniliuc. Sousa ha inserito Botheim al posto del senegalese in appoggio a Piatek con Candreva, Bronn e Troost-Ekong in difesa e Kastanos con Mazzocchi sulle fasce laterali. Le accelerazioni del terzino napoletano sulla sinistra del campo hanno infiammato il pubblico granata, creando i maggiori grattacapi alla difesa friulana.
L’intesa tra Candreva e Kastanos tiene aperto il match
Dall’altro lato una splendida apertura di Kastanos per il tiro-cross di Candreva non si è concretizzata per l’attenta respinta di Silvestri. Pur creando poco, la Salernitana sul finire del primo tempo ha pescato il jolly che ha riaperto il match. Uno splendido tiro a giro di Kastanos, liberato alla conclusione in area da Candreva, ha aggirato Silvestri dimezzando lo svantaggio.
Pari granata con l’ennesima perla di Candreva
Il gol ha caricato i granata che dopo l’intervallo sono andati a caccia del pari. Sousa ha inserito Bradaric per Botheim riportando Kastanos e Mazzocchi nelle posizioni di campo a loro più congeniali e cercando maggior equilibrio. Proprio un lancio del cipriota ha messo il terzino napoletano davanti a Silvestri ma il portiere friulano è stato provvidenziale nell’anticipo. La Salernitana ha comunque trovato il gol del pari al minuto 57, con una splendida punizione di Candreva dal limite dell’area. L’ala romana con un gran destro ha battuto Silvestri sul suo palo trovando il settimo gol stagionale e deliziando con l’ennesimo gioiello il pubblico granata.
Udinese sciupona davanti a Fiorillo
Sottil a questo punto ha mandato in campo Beto per Nestorovski provando a dare una scossa ai suoi, mentre Sousa ha dovuto sostituire l’infortunato Bradaric con Sambia. Con il portoghese l’Udinese si è resa più volte pericolosa sprecando varie occasioni. Una bella triangolazione in area granata si è conclusa con un tiro alto di Thauvin, poi lo stesso Beto servito in profondità da Bijol ha fallito il nuovo vantaggio a tu per tu con Fiorillo. Ancora Beto in area, su sponda di testa di Lovric, ha regalato un assist perfetto ad Arslan ma il tedesco ha sciupato l’occasione da due passi.
Troost-Ekong all’ultimo respiro
L’offensiva friulana si è conclusa con la seconda ammonizione di Zeegelaar per un fallo sul giovane Iervolino, il nipote del presidente granata all’esordio. La partita sembrava incanalarsi sul 2-2 ma la Salernitana ha avuto il merito di credere alla vittoria fino alla fine. Nei secondi finali del match un cross dalla sinistra di Sambia ha trovato perfettamente l’ex William Troost-Ekong, rimasto nell’area di rigore friulana dopo un corner. Il piattone in spaccata del difensore nigeriano ha impattato il palo prima di entrare in porta regalando un’altra grande gioia al popolo granata.
Rimonta completata e quarta vittoria della gestione Sousa, ciliegina di un finale di stagione memorabile. Al fischio finale è partita la festa in campo e sugli spalti con il ringraziamento del presidente Iervolino a tutta la tifoseria granata, che non ha mai fatto mancare il proprio sostegno anche nei momenti più complicati. Il patron granata ha sottolineato la forza con cui la Salernitana è riuscita a ribaltare il proprio destino, che dopo la pesante sconfitta di Bergamo sembrava segnato.