La Salernitana torna alla vittoria dopo quasi tre mesi e lo fa nel fondamentale scontro-salvezza del Via del Mare contro il Lecce di Marco Baroni. Un successo di carattere per i granata, che hanno restituito ai salentini il 2-1 subìto all’andata allo stadio Arechi e possono finalmente sorridere dopo un periodo negativo caratterizzato da 2 pareggi e 5 sconfitte.
Cambio di modulo efficace
Nell’anticipo della 20esima giornata gli uomini di Nicola hanno dato continuità ai timidi passi in avanti visti nel derby contro il Napoli. Ancora convincente la scelta della difesa a 4, che Nicola ha riproposto nel 4-3-3 speculare al tradizionale modulo dei padroni di casa e che potrebbe rappresentare l’attesa svolta tattica della stagione. Buoni poi gli esordi William Troost-Ekong e di Crnigoj. Il difensore nigeriano, arrivato in settimana dal Watford e lanciato dal primo minuto, ha dato solidità al reparto difensivo in coppia con il recuperato Bronn. Il centrocampista sloveno, entrato nel secondo tempo, ha subito dimostrato di essere un’alternativa validissima al pacchetto dei centrocampisti titolari.
Dia mattatore del primo tempo
Il protagonista assoluto del match è stato ancora una volta Boulaye Dia. Il senegalese ha sbloccato la partita dopo 5 minuti con un fantastico destro di prima intenzione dal limite dell’area, dopo un disimpegno impreciso di Pezzella su uno spiovente di Coulibaly per Candreva. Poi, su palla persa da Oudin in mezzo al campo, dal suo piede è partito il filtrante che il mancato aggancio di Piatek ha trasformato in un assist al bacio per Vilhena. L’olandese davanti alla porta difesa da Falcone non ha fallito il raddoppio, firmando il terzo gol stagionale.
Il Lecce riapre subito il match con Strefezza
Partita chiusa dopo 20 minuti? No, perché la reazione del Lecce è stata immediata e rabbiosa. Strefezza è stato abile in area di rigore a raccogliere un cross rasoterra dalla sinistra di Pezzella, non intercettato da Trost-Ekong, e ad anticipare tutti i difensori granata con una conclusione in scivolata alle spalle di Ochoa.
Il brasiliano ha rappresentato una spina nel fianco per la difesa granata per l’intero primo tempo. Bradaric ha faticato a contenerlo e spesso anche Dia si è speso in copertura dal suo lato. Al contrario Sambia sulla destra è apparso molto a suo agio. Il francese ha impegnato Falcone con due belle punizioni dalla distanza e soprattutto ha salvato provvidenzialmente su una conclusione a botta sicura di Colombo dal limite dell’area piccola.
Il Lecce nel primo tempo ha provato a tenere il ritmo di gioco altissimo con ripetuti cambi di lato da una parte e dall’altra del campo. La Salernitana ha rischiato in più di un’occasione, con Colombo che ha sprecato il pari mandando alle stelle una ribattuta di Ochoa su una botta centrale di Oudin. Questa volta però i granata sono riusciti a chiudere la prima frazione conservando il risultato.
Buona gestione granata nel secondo tempo
Nella ripresa l’inserimento Nicolussi Caviglia da parte di Nicola al posto dello spento Bohinen ha permesso alla Salernitana di alzare il baricentro e di prendere subito le misure agli avversari. I granata sono ripartiti meglio dei salentini, sprecando anche un paio di contropiedi. Candreva si è reso pericolosissimo con una conclusione a effetto che ha sfiorato la traversa. Poi Lassana Coulibaly, dopo aver salvato su Strefezza, si esibito in uno splendido coast to coast che tuttavia gli offensivi granata non hanno concretizzato. Il maliano poi è stato sostituito dal debuttante Crnigoj mentre nel Lecce Strefezza è calato. Baroni ha cambiato tutto il tridente, inserendo Ceesay e Banda dopo aver già rimpiazzato Oudin con Di Francesco nell’intervallo.
Pari sfiorato dal Lecce con Di Francesco
Dalla testa e dal piede del figlio d’arte giallorosso i maggiori pericoli per la porta granata. Una capocciata su cross di Blin, un gran destro dalla distanza respinto da Ochoa e un altro di poco a lato hanno messo i brividi ai tifosi campani accorsi in massa in Puglia, ma il portiere messicano come nelle precedenti occasioni è stato impeccabile. Il Lecce negli ultimi minuti è apparso stanco e senza idee, spegnendosi progressivamente. La Salernitana, pur senza chiudere il match, è riuscita a portare a casa una vittoria preziosissima per la rincorsa salvezza.
Questi tre punti infatti consentono ai granata di piazzarsi davanti ai pugliesi nella classifica generale e di affrontare la Juventus nel prossimo turno con maggiore serenità.