Salernitana, altro stop a Cremona. Collocolo e Bonazzoli piegano i granata

Bonazzoli ex

Seconda sconfitta consecutiva per la Salernitana di Martusciello, battuta anche dalla Cremonese di Eugenio Corini. Partita complicata per i granata allo stadio “Zini” di Cremona, al cospetto di una delle formazioni più attrezzate per il salto di categoria. I grigiorossi hanno messo il sigillo al match già nel primo tempo, con le reti di Collocolo e di Bonazzoli. La Salernitana nella ripresa ha dimezzato lo svantaggio con il primo gol in maglia granata di Gian Marco Ferrari, tenendo aperta la contesa fino all’ultimo secondo. Ma la squadra di Martusciello non è mai andata vicina al pari, mentre la Cremonese ha sfiorato più volte il tris.

Tridente di qualità per la Cremonese

Troppo evidente la differenza di qualità in campo. Corini ha puntato sul tridente Zanimacchia-Vazquez-Vandeputte alle spalle del grande ex Bonazzoli. Il tecnico bresciano, arrivato a Cremona da due settimane, ha lasciato l’impostazione del gioco alla squadra granata colpendola ripetutamente con dei contropiedi fulminei. Strategia efficace, con i due terzini Barbieri e Sernicola in grande condizione e sempre in appoggio agli esterni offensivi. Martusciello ha rimpiazzato l’infortunato Sepe con Fiorillo rilanciando tra i titolari Amatucci in mezzo al campo e Tongya sulla fascia sinistra, ma i granata hanno faticato nettamente a costruire occasioni da gol.

Collocolo porta in vantaggio i grigiorossi

Meglio la Cremonese fin dai primi minuti, con Vandeputte e Zanimacchia a tenere costantemente in apprensione la retroguardia granata lungo le fasce laterali. Il belga è apparso in crescita, dopo un inizio di stagione in sordina. Anche se al quarto d’ora ha fallito una comoda occasione per il vantaggio, un piattone sbucciato in area su assist dell’ex primavera della Juventus pescato tuttavia in fuorigioco. La Salernitana ha combinato molto poco: un guizzo di Soriano non raccolto da Simy e un tiro centrale di Tongya. La Cremonese è andata in vantaggio dopo venti minuti. Zanimacchia ha premiato un inserimento di Vazquez e il cross dell’argentino in area ha scavalcato Stojanovic, trovando libero Collocolo. Il centrale ex Ascoli ha avuto tutto il tempo per controllare e battere Fiorillo con un bel piazzato.

Possesso palla infruttuoso per la Salernitana

La reazione della Salernitana non è andata oltre un taglio verticale di Tello per Soriano, anticipato da Fulignati. La squadra di Martusciello ha provato a far girare il pallone espondendosi tuttavia alle micidiali ripartenze dei padroni di casa, tutte costruite di prima con le sponde di Bonazzoli e Vazquez. Zanimacchia, tutto solo in area di rigore, ha sfiorato il raddoppio in girata su un gran cross dell’argentino, dopo una bella discesa di Sernicola. Il terzino grigiorosso ha letteralmente asfaltato Stojanovic sulla sua corsia, arrivando più volte sul fondo – sfruttando le combinazioni tra Zanimacchia e Vandeputte – e sfiorando anche il raddoppio con un bel destro a fin di palo.

Bonazzoli punisce la sua ex squadra

La Salernitana ha avuto un’unica grande occasione, un recupero di Tongya sulla linea di fondo con immediato pallone nel cuore dell’area grigiorossa. Ma il tiro al bersaglio di Simy e Verde ha trovato la fiera opposizione di Sernicola e Collocolo, azione poi cancellata da un fallo dell’italo-camerunense su Barbieri. Prima della pausa la Cremonese ha trovato il sanguinoso raddoppio sull’ennesima ripartenza che ha trovato impreparata la retroguardia granata. Vazquez, servito da Zanimacchia, ha fatto correre Vandeputte sulla sinistra e il belga con un preciso assist ha pescato al centro Bonazzoli. Il grande ex di turno (scambiato in estate con Ghiglione, alternativa in panchina a Stojanovic…) non ha fallito il bersaglio, firmato la sua prima rete con la maglia della Cremonese.

Il colpo di testa di Ferrari riapre il match

Nell’intervallo Martusciello ha sostituito il deludente Simy con Torregrossa, ma la musica non è cambiata. La Cremonese si è resa nuovamente pericolosa con Vandeputte e un piazzato di Vasquez, schermato dalla difesa granata. La Salernitana però ha dimezzato lo svantaggio al minuto 54 con un’incornata vincente di Gian Marco Ferrari, servito da Verde con un bel calcio di punizione tagliato sulla trequarti. Martusciello ha inserito anche Kallon per Verde e poi Braaf per Tello. E il sierraleonese si è subito reso pericoloso con un triangolo disegnato da Torregrossa. Il gol ha cambiato l’inerzia del match e la Salernitana si è spinta in avanti con più convinzione.

Più vicina la Cremonese al tris che la Salernitana al pari

Fulignati ha respinto con una gran parata sul suo palo una bella conclusione di Tongya, poi Bronn di testa ha mandato alto da angolo. Un cross rasoterra di Soriano ha invece attraversato tutta l’area senza essere raccolto dai compagni. Salernitana poco concreta nonostante il lungo possesso del pallone. Corini però ha avvertito il pericolo e ha rinforzato la mediana con Castagnetti per Vazquez, dopo aver già inserito Buonaiuto e Nasti per Bonazzoli e Vandeputte. Mossa efficace perché la Cremonese ha ripreso il controllo del match e si è resa pericolosa con numerose ripartenze. Su una di queste Fiorillo ha respinto la conclusione a botta sicura di Nasti, lanciato a rete da Zanimacchia ma in posizione irregolare. Lo stesso Nasti ha graziato Fiorillo con un colpo di testa alto su cross di Barbieri, dopo un’uscita a vuoto del portiere granata.

Turno infrasettimanale contro il Cesena all’Arechi

Martusciello ha provato a spezzare il forcing dei padroni di casa con gli ingressi di Maggiore per Amatucci e Wlodarczyk per Soriano. Tardivo l’ingresso del polacco per una Salernitana che non è più riuscita a rendersi pericolosa dalle parti di Fulignati. Invece la Cremonese ha sfiorato il terzo gol in pieno recupero con una buona occasione fallita ancora da Nasti su assist di Pickel. Preoccupante l’involuzione degli uomini di Martusciello, che dovranno necessariamente fare risultato contro il Cesena nel turno infrasettimanale per uscire dalle secche della zona play-out.

Bonazzoli ex

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