Salernitana, altra rimonta super all’Arechi. Braaf piega Pirlo e la Samp

Braaf

La Salernitana ha regalato una notte di grande felicità ai propri tifosi con un’altra rimonta entusiasmante. All’Arechi i granata allenati da Martusciello hanno piegato 3-2 la Sampdoria di Andrea Pirlo nel turno infrasettimanale della terza giornata di serie B. Decisivo il gol dell’olandese Jayden Braaf a 5 minuti dal recupero, che ha fatto esplodere l’Arechi e ha consentito ai padroni di casa di coronare un altro ribaltone. Un successo pesante, costato il posto ad Andrea Pirlo. E al suo posto sulla panchina doriana siederà il fresco ex Sottil.

Terza rimonta stagionale

Dopo il pari in extremis contro lo Spezia e il clamoroso 1-2 nel recupero del match d’esordio contro il Cittadella, questa volta i granata hanno alzato l’asticella raggiungendo e superando nei minuti finali del match i quotati blucerchiati. Una prova di forza notevole che ha confermato quanto di buono visto nelle precedenti uscite. Martusciello in meno di due mesi è riuscito a costruire un gruppo che non conosce la parola resa, capace di lottare con convinzione, grinta e determinazione fino agli ultimi secondi del match.

Coppia d’attacco di lusso per la Samp

Impresa tutt’altro che facile contro una Sampdoria a caccia di punti e che sfoggiava la coppia d’attacco Coda-Tutino. Due ex che a suon di gol hanno fatto la storia del cavalluccio in momenti diversi, entrambi accostati al club granata all’inizio dell’estate prima di prendere la strada di Genova. La forza di questa coppia d’attacco la si è percepita nei primi venti minuti di partita, quando la Samp con una facilità disarmante aveva raddrizzato un match cominciato malissimo. Dopo soli 18 secondi infatti, un pasticcio del giovane portiere Vismara aveva consentito a Simy di spedire in porta il pallone dell’immediato vantaggio. Il prologo di un match da montagne russe, con occasioni da una parte e dall’altra soprattutto nel primo quarto d’ora.

Tutino e Coda ribaltano l’immediato vantaggio di Simy

Vismara si è riscattato con una bella parata su Tongya, servito con una gran palla da Simy in area. Dall’altro lato invece Massimo Coda si è vestito da assist-man e ha messo in porta prima Ioannou e poi Gennaro Tutino. Il cipriota ha sprecato malamente, mentre l’ex granata ha saltato Sepe in velocità e ha messo in porta, senza esultare. Troppe, ancora una volta, le amnesie della Salernitana in fase difensiva. Un pallone perso banalmente al limite dell’area ha portato Coda alla conclusione a botta sicura, alta di un soffio. Anche Daniliuc ha fallito il bersaglio da buona posizione sugli sviluppi di un angolo. Poi un pallone perso da Verde in mezzo al campo ha regalato un contropiede alla Samp sempre sull’asse Coda-Tutino. Il tiro a giro dell’attaccante napoletano non ha però inquadrato la porta.

I due ex granata imprendibili per la difesa di Martusciello

La coppia si è riscattata al minuto 21. Tutino, dagli sviluppi di un angolo, con una splendida trivela ha servito Coda. Il bomber di Cava de Tirreni si è liberato di petto davanti a Sepe e ha spedito in porta. Un quarto d’ora terribile molto indicativo riguardo la potenza di fuoco di questa Sampdoria. La Salernitana però è rimasta in piedi e ha sfiorato il pari prima del recupero, con un tiro di Amatucci deviato dall’olandese Meulensteen non lontano dal palo. Occasioni da una parte e dall’altra anche nella ripresa. Vismara ha salvato su una conclusione di Daniliuc deviato da Verde, mentre l’ennesima combinazione Coda-Tutino ha visto quest’ultimo sfiorare il palo con un piattone a giro.

Valencia festeggia il primo gol in maglia granata

La gara si è decisa attorno all’ora di gioco. Il VAR ha revocato un rigore concesso alla Sampdoria dall’arbitro Feliciani per un contatto tra Veroli e Bronn in area. Poi Diego Valencia ha incornato con forza e precisione un cross morbidissimo di Verde dalla trequarti, riportando il match in equilibrio. Per il cileno il primo atteso gol in maglia granata. Martusciello, che aveva modificato solo due pedine rispetto al match di Bolzano (Bradaric e Verde), ha fiutato il cambio d’inerzia della partita e ha inserito Kallon, Njoh e Braaf. Una Salernitana decisamente a trazione anteriore è andata così a caccia della vittoria.

Match deciso a 5 minuti dal 90° dal Jayden Braaf

Bronn e Amatucci hanno sfiorato il gol che è arrivato al minuto 85 con Jayden Braaf. L’olandese si è liberato al tiro da posizione angolata fuori area e il suo destro rasoterra, complice una deviazione, ha spiazzato Vismara. Il 3-2 ha esaltato l’Arechi e nel recupero Kallon avrebbe avuto anche la possibilità di arrotondare il punteggio. Ma l’attaccante della Sierra Leone, sgambettato prima dell’area piccola dopo una bella combinazione con Simy, si è beccato il giallo per simulazione e il rosso per la reazione scomposta contro l’arbitro.

Sconfitta fatale per Andrea Pirlo

Poco male per i granata, che hanno difeso il 3-2 di Braaf con i denti portando a casa una prestigiosa vittoria. Martusciello può esultare per questo avvio di stagione al di sopra delle aspettative. Fatale invece la sconfitta per Andrea Pirlo. L’ex juventino, 1 solo punto in tre partite, è stato esonerato in mattinata dalla dirigenza doriana. Al suo posto arriverà proprio un breve protagonista dell’estate granata, Andrea Sottil. Il tecnico piemontese per dieci giorni all’inizio dell’estate fu virtualmente l’allenatore della Salernitana, prima della separazione consensuale con Iervolino e Petrachi a cause di divergenze sul progetto tecnico e l’arrivo di Martusciello.

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Foto: [ufficio stampa Salernitana]

 

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