Paganese, 1-1 con la Juve Stabia. Nel finale espulso Gaeta per errore dell’arbitro

Al “Romeo Menti” di Castellammare la Paganese ottiene un buon punto contro la Juve Stabia. Al vantaggio delle vespe con Romero risponde Mendicino con il primo gol stagionale. Nella ripresa gli azzurrostellati sembrano avere più opportunità di rimonta, ma il Signor Longo di Paola si rende protagonista di una clamorosa svista, estraendo il secondo giallo per Gaeta, anziché ammonire il reale autore del fallo Cigagna.

Altro pareggio per gli uomini di Erra, stavolta con qualche recriminazione in più per le tante opportunità sprecate e per l’errore che ha poi condizionato anche la fase finale del match.

Cronaca:

Quarto derby campano per la Paganese: dopo Cavese, Turris e Avellino, ad ospitare il gruppo di Erra c’è la Juve Stabia. Per le vespe il “Romeo Menti” è una vera e propria roccaforte, con i 12 punti conquistati sui 17 totali, ma la Paganese ha sempre fatto meglio oltre le mura amiche.

Tuttavia, la compattezza dei padroni di casa mette subito in difficoltà gli azzurri, che dopo appena 11′ si trovano già a dover rincorrere. A firmare il vantaggio della Juve Stabia è Romero – al quarto gol in campionato – con un tap-in, dopo la respinta di Campani sul sinistro velenoso di Orlando.

Lo stesso Romero poco dopo spaventa gli azzurri quando tutto solo in area va a sbattere sul palo, non capitalizzando uno splendido assist di Berardocco.

Ma alla Paganese basta un lampo, proprio come quello che al 38′ porta Mendicino a trovare il pareggio. Diop controlla un traversone teso e accomoda la sfera per il compagno di reparto, che in una frazione di secondo in girata batte Tomei, prendendolo in controtempo.

E per poco gli azzurrostellati non completano la rimonta, dapprima con l’iniziativa di Diop e poi con il colpo di testa da due passi di Carotenuto che sorvola clamorosamente la traversa.

Anche nel finale la Paganese sfiora l’1-2: stavolta è il subentrato Guadagni che scappa sul limite del fuorigioco e si presenta a tu-per-tu con Tomei, che però riesce a ipnotizzarlo e respingere il piazzato.

A spegnere l’entusiasmo però è il Signor Longo, che all’81′ tira fuori il rosso inspiegabile per Gaeta, reo – secondo l’arbitro – di aver commesso un secondo fallo da ammonizione. In realtà si tratta di un clamoroso errore di scambio di persona: l’infrazione era di Cigagna, il direttore di gara appare visibilmente in confusione totale mentre tutt’intorno i paganesi non credono ai loro occhi.

L’ingiusta inferiorità numerica per poco non toglie anche il punto guadagnato alla Paganese, che al 95′ vede il forcing finale degli stabiesi infrangersi violentemente sul palo, dopo il colpo di testa di Codromaz.

La partita termina in pari, ma a far discutere anche nel finale è il clamoroso errore dell’arbitro che ha evidentemente condizionato la fase finale della gara, in cui la Paganese poteva vantare un maggiore dominio del campo.

Tabellino:

JUVE STABIA (4-3-3): Tomei, Garattoni, Codromaz, Allievi, Rizzo (Mulè 78′), Mastalli (Ripa 78′), Berardocco, Scaccabarozzi (Vallocchia 71′), Bentivegna (Golfo 45′), Orlando (Bubas 70′), Romero. A disposizione: Lazzari, Russo, Lia, Bovo, Guarracino, Volpicelli, Oliva. All.: Pasquale Padalino

PAGANESE (3-5-2): Campani, Cigagna, Schiavino, Sirignano (Perazzolo 93′), Carotenuto (Mattia 70′), Gaeta, Onescu, Scarpa, Squillace, Diop, Mendicino (Guadagni 76′). A disposizione: Bovenzi, Fasan, Esposito, Bramati, Di Palma, Cotagliola, Criscuolo, Cesaretti, Curci. All.: Alessandro Erra

ARBITRO: Longo di Paola. Assistenti: Matera di Lecce, Cleopazzo di Lecce. IV Uomo: Angelucci di Foligno

MARCATORI: Romero 11′, Mendicino 38′

NOTE: Ammonito Garattoni 26′, Berardocco 57′, Scaccabarozzi 70′ (JS), Campani 50′, Diop 57′, Carotenuto 65′, Guadagni 94′ (P). Espulso Gaeta (P) all’81’ per doppia ammonizione. Corner 3-4. Recupero 0′ e 5′

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