Nocerina-Gladiator, scontro salvezza nel Girone H, termina in parità
Si conclude con il risultato finale di 2-2 lo scontro salvezza Nocerina-Gladiator. Sotto la pioggia battente del San Francesco di Nocera Inferiore, i rossoneri rimontano lo svantaggio iniziale ma si fanno raggiungere dal Gladiator in inferiorità numerica nella trentunesima gara del Girone H di Serie D.
È Marianelli a trovare la rete del vantaggio, prima del rigore realizzato da Maletic e della rete di Ziello.
Con un uomo in meno per l’espulsione di Squerzanti, il Gladiator raggiunge la parità grazie a Messina sfruttando un’incertezza di Stagkos (decisivo nel primo tempo).
LA CRONACA
Tra le fila dei molossi c’è Mansi al centro della difesa affiancato da Romeo e Garofalo, con il tridente offensivo composto da Caso Naturale, Maletic e Talamo.
Nel Gladiator, mister Grimaldi schiera un 4-4-2 con Attah e Squerzanti sulle fasce laterali a sostenere il duo Messina-Panaioli.
Il primo affondo della gara è a tinte rossonere, con Talamo che si gira in un fazzoletto in area e conclude trovando la risposta di Bufano.
La Nocerina prende subito in mano le redini del gioco e si rende pericolosa per vie aeree: prima la torsione di Maletic, pochi minuti dopo un velenoso calcio d’angolo di Garofalo che per poco non porta all’autorete del Gladiator.
Al 20′ è Romeo a rendersi pericoloso di testa sempre su suggerimento di Garofalo, con la sfera che termina fuori di centimetri.
I molossi fanno buona guardia senza concedere conclusioni al Gladiator, rendendosi pericolosi in contropiede. Al 35′ si accende il tandem Talamo-Caso Naturale, ma il suggerimento del numero 7 rossonero non trova il giusto destinatario in area.
A pochi minuti dall’intervallo, però, è la formazione ospite a sfiorare il vantaggio, evitato da uno straordinario Stagkos. Dopo una carambola al limite dell’area, Messina si ritrova solo contro il portiere greco che in uscita bassa sbarra la strada all’attaccante.
La seconda frazione si apre con la rete del vantaggio del Gladiator per opera di Marianelli, lasciato libero di colpire di testa su calcio d’angolo.
I rossoneri reagiscono immediatamente e al decimo della ripresa guadagnano un calcio di rigore per il tocco di mano di Squerzanti sulla girata di testa di Caso Naturale. Dagli undici metri Maletic insacca, ristabilendo la parità.
A meno di dieci minuti dal rigore causato, Squerzanti colpisce al volto Chietti e riceve la seconda ammonizione lasciando i nerazzurri in inferiorità numerica.
Superata la metà della prima frazione, Erra gioca la carta Ziello: il cambio sortisce subito gli effetti sperati, con il classe ’99 che raccoglie un pallone vagante al limite dell’area e lo scaraventa in porta per completare la rimonta rossonera.
Ad un giro di lancette dal vantaggio della Nocerina, però, Messina capitalizza l’errore in respinta di Stagkos sul tiro improvviso di Attah e ristabilisce la parità.
I molossi, a corto di energie, nonostante l’uomo in più faticano a creare occasioni: ci riescono al 37′ permettendo a Maletic di colpire di testa da buona posizione, ma l’attaccante bosniaco è impreciso.
L’ultima occasione della gara capita sui piedi di Caso Naturale che, approfittando di un’incertezza della difesa avversaria sul rimbalzo del pallone sul terreno di gioco bagnato, conclude da posizione defilata trovando la respinta di Bufano.
IL TABELLINO
NOCERINA (3-4-3): Stagkos, Romeo, Mansi, Garofalo; Chietti, Di Palma, Giacomarro (34’st Schiavella), Bandeira (35’st Mancino); Caso Naturale, Maletic, Talamo (22’st Ziello). A disp: Russo, De Marino, Flora, Vukmanic, Gaudino, Dorato. All: Erra.
GLADIATOR (4-4-2): Bufano, Magliocca (38′ st Cipolletta), Mancini, Puca, Caruso; Attah, Corigliano, Marianelli, Squerzanti; Messina (41’st Nicolau), Panaioli. A disp: Maresca, De Caro, Orazzo, Gargiulo, Numerato, Mancini, De Biase. All: Grimaldi.
MARCATORI: 4’st Marianelli (G), 11’st rig. Maletic (N), 25’st Ziello (N), 26′ Messina (G).
ARBITRO: Angelillo di Nola. Assistenti Chianese di Napoli e Ferrara di Castellamare di Stabia.
ANGOLI: 10-3
RECUPERO: 1′ e 4′
NOTE: ammoniti Chietti (N), Squerzanti (G), Giacomarro (N), Nicolau (G), Schiavella (N). Espulso Squerzanti (G).