Nocerina-Fasano 4-4: la pareggia Liurni al 96′ con una punizione telecomandata

 

Pioggia di gol al San Francesco tra Nocerina e Città di Fasano: la sfida termina 4-4. Prima doppio vantaggio ospite alla mezzora, poi il pari intramezzato dalle proteste per l’espulsione quanto meno eccessiva di Iannini, ancora 2-4 ed infine la rimonta che si conclude con la punizione di Liurni al 96’. Destro dai 25 metri che fa esplodere la curva rossonera all’ultimo respiro e regala un punto che, per come si era messa la partita, vale molto di più. Prestazione tuttavia non convincente dei rossoneri, risolta dai cambi – forse un po’ troppo tardivi – nel secondo tempo.

CRONACA:

Prima frazione macchiata da mugugni e proteste sugli spalti, vuoi per la prestazione sottotono dei rossoneri, vuoi per gli errori palesi e macroscopici del Signor Crescenti di Trapani. Il 3-5-2 scelto da mister Esposito non sembra convincere, soprattutto nelle retrovie dove le punte del Fasano scorrazzano senza difficoltà.

Alla mezzora è infatti già 0-2. I gol di Serri e Corvino sono l’emblema della scarsa attenzione difensiva. Al 14’ ripartenza Fasano con Diaz che cambia intelligentemente gioco di esterno sinistro, Serri ne approfitta con un diagonale rasoterra. Leone, colpevole, va giù in ritardo. Al 30’ invece il raddoppio di Corvino, bravo ad approfittare di un bel filtrante e a bucare la difesa rossonera. Il suo diagonale non vede nemmeno un accenno di intervento da parte di Leone, che praticamente accompagna il pallone in porta con lo sguardo.

Per la Nocerina è solo il povero Liurni a dare una scossa in un paio di occasioni. I suoi dribbling sono efficaci, ma per vedere l’esultanza del San Francesco serve Marco Ciampi. Al 34’ i molossi da calcio d’angolo trovano l’1-2. Iannini in girata cerca il secondo palo dove proprio il numero 6 è lesto ad appoggiare in rete di testa il gol che accorcia le distanze.

Speranze riaccese, o forse no. Iannini, già ammonito, vede sventolarsi il secondo giallo. Espulsione a dir poco eccessiva che fa scattare tutto lo stadio in proteste reiterate. Serri di risposta alimenta una rissa, ma l’arbitro lo grazia solo con il giallo.

La ripresa inizia con Sorgente che su bel lancio di Landri si invola tutto solo verso la porta, salta tutti, portiere compreso, e fa 2-2. Rimonta in inferiorità numerica, la Nocerina respira.

Nemmeno il tempo di esultare che il Fasano riacciuffa il vantaggio. Al 9’ Corvino sfrutta un erroraccio del duo D’Anna-Ciampi e con un diagonale basso trova l’intervento di Diaz. L’ultimo tocco è però di Calvanese che la spedisce nella sua porta a discapito di un Leone impotente.

La storia si ripete al 22’, stavolta con Prinari che approfitta di un clamoroso e indecente errore di Landri al limite dell’area. Il primo tiro è centrale, ma Leone respinge di piede sullo stesso Prinari che appoggia a porta vuota: 2-4.

I minuti passano e il 5-2-2 osservato dalla tribuna non ha motivo di esistere. I cambi a 20’ dal termine danno respiro; entrano Fortunato e Lava. Si cambia modulo e atteggiamento. Anche Leone, dopo una partita-no, si supera sul colpo di testa di Ganci con una parata plastica.

Pochi minuti dopo, l’arbitro si distingue per una decisione molto dubbia assegnando punizione a pochi centimetri dalla riga dell’area di rigore ospite. Sulla battuta Liurni, che con un bel traversone raso trova Fortunato in area per il 3-4.

Le speranze rossonere crescono durante tutti i 6’ di recupero, ancor più perché Ganci si fa espellere per un’ingenuità e ripristina la parità numerica. All’ultimo respiro punizione Nocerina. Sulla battuta Liurni si prende la responsabilità di risolvere l’incontro: il suo destro al 96’ sembra telecomandato, la palla si insacca con una potenza tale da far esplodere il San Francesco. Lorenzo Liurni pareggia i conti, dimostrando di essere il punto di forza di una squadra dalle due facce.

Al cardiopalma, l’incontro finisce 4-4. Il risultato ottenuto non deve però nascondere la prestazione, decisamente migliorabile. Tuttavia, riuscire a rimontare il doppio svantaggio per ben due volte nonostante l’inferiorità numerica è sintomo di grande coesione e spirito di sacrifico, oltre che di grande determinazione.

TABELLINO:

NOCERINA (3-5-2): Leone, Ciampi, Mannone, Calvanese, D’anna, Mincione (Lava 70′), Iannini, Landri (Conte 84′), De Siena, Sorgente (Fortunato 70′), Liurni. A disposizione: Scolavino, Corcione, Festa, Pisani, Poziello, Cavallaro. All.: Marcello Esposito

FASANO (4-4-2): Suma, De Vitis, Rizzo, Gonzalez, Pedicone, Serri (Gomes Forbes 62′), Ganci, Schena (Lanzone 70′), Corvino (Panebianco 87′), Diaz (Diop Cheikh 68′), Prinari (Titarelli 70′). A disposizione: Liuzzi, Lorusso, Cochis, Cavaliere. All.: Giuseppe Laterza.

MARCATORI: Serri 14′, Corvino 30′, Ciampi 34′, Sorgente 47′, 54′ aut. Calvanese, 67′ Prinari, 77′ Fortunato, 96′ Liurni

ARBITRO: Ignazio Crescenti | ASSISTENTI: Francesco De Santis, Vittorio, Consonni

NOTE: Espulsi per somma di ammonizioni Iannini 36′ (N) e Ganci 91′ (F). Ammoniti Liurni 38′, Scolavino 81′ (N), Serri 37′, Schena 60′, Gomes Forbes 84′, Lanzone 94′ (F). Angoli 4-5. Recupero 2′ e 6′.

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