Caldore decide il derby campano tra Paganese e Juve Stabia, svettando su due corner di Vallocchia all’inizio della ripresa. Vespe che passano 1-3 sul “Torre” di Pagani, anche grazie al gol di Marotta che aveva aperto le danze al quarto d’ora di gioco; inutile il gol del pari momentaneo di Diop. Paganese che butta via un buon primo tempo – in cui l’unica grande pecca poteva essere la poca concretezza sotto porta – andando in totale black-out al rientro dagli spogliatoi. E ora il calendario potrebbe non essere più così agevole…
Cronaca
Derby campano come crocevia stagionale per la Paganese di Lello Di Napoli, chiamata a fare risultato nel posticipo serale per sfruttare alcuni risultati favorevoli concretizzatesi qualche ora prima. Juve Stabia che invece vuole mantenere vive le speranze play-off restando saldamente aggrappata alla parte alta della classifica.
Parte meglio la Paganese, ma Diop in due occasioni consecutive sciupa malamente: prima non arriva sul traversone perfetto di Carotenuto, poi spinge a lato di testa sul controcross di Onescu. Gol sbagliato, gol subito, per la più classica delle leggi del calcio. Al 17′ Berardocco da centrocampo lancia in porta Marotta, che con un diagonale preciso e potente batte Baiocco e fa 0-1.
La Paganese accusa il colpo e rischia di concedere il replay pochi minuti più tardi, con Marotta al tiro dalla stessa posizione e Baiocco stavolta a respingere in angolo. Lo stesso non accade circa dieci minuti dopo, quando Baiocco respinge malissimo la conclusione di Marotta e interviene fallosamente per evitare il tap-in degli avversari. Da regolamento il contatto è da rigore, ma l’arbitro assegna il vantaggio alla Juve Stabia, con le vespe che ribattono ancora a rete, sparando però alto nonostante la porta sguarnita.
E’ l’episodio che scuote la Paganese, vicina al doppio svantaggio. Alla mezzora infatti Di Napoli sembra già su tutte le furie, i suoi se ne accorgono e reagiscono con forza. Zanini prende l’iniziativa e cerca l’eurogol con un destro al volo dal vertice dell’area che si infrange sulla traversa, poi lo stesso centrocampista aziona Squillace in area al 28′. L’esterno va vicinissimo al secondo gol consecutivo dopo quello al Bisceglie, Farroni respinge ma emula il suo collega lasciando la sfera indifesa nell’area piccola. Per Diop, stavolta, è un gioco da ragazzi: ribattuta a rete vincente e 1-1 della Paganese.
Il pari però dura appena un minuto della ripresa: sul calcio d’angolo delle vespe svetta Caldore a siglare l’1-2 della Juve Stabia. Lo stesso si ripete al 51′, con ancora Caldore a colpire di testa su un corner battuto alla stessa maniera da Vallocchia: l’esito è pressoché identico, con la sfera che si infila alle spalle di Baiocco, stavolta più colpevole del solito. 1-3 della Juve Stabia che sa di doccia fredda per la Paganese e doppietta inaspettata del centrale stabiese che chiude i giochi prematuramente.
Tabellino:
PAGANESE (3-5-2): Baiocco, Schiavino (Cernuto 55′), Sbampato, Sirignano (Cigagna 67′), Carotenuto, Onescu, Volpicelli (Guadagni 49′), Zanini, Squillace, Diop (Mattia 67′), Raffini. A disposizione: Bovenzi, Fasan, Perazzolo, Curci, Bramati, Gaeta, Bonavolontà, Antezza. All.: Lello Di Napoli
JUVE STABIA (3-4-3): Farroni, Mulè, Elizalde, Caldore, Scaccabarozzi, Vallocchia, Berardocco (Bovo 89′), Rizzo, Fantacci (Guarracino 80′), Marotta (Ripa 89′), Orlando (Iannoni 67′). A disposizione: Lazzari, Garattoni, Oliva. All.: Pasquale Padalino
MARCATORI: 17′ Marotta (JS), 28′ Diop (P), 46′ Caldore (JS), 51′ Caldore (JS)
ARBITRO: De Tommaso di Rimini. Assistenti: Ciancaglini di Vasto, Fontemurato di Roma 2. IV Uomo: Maranesi di Ciampino.
NOTE: Angoli 2-4. Ammonito Schiavino 36′, Onescu 48′, Zanini 58′ (P), Rizzo 73′, Iannoni 79′ (JS). Recupero 0′ e 3′.
Redattore, inviato, conduttore, telecronista.
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