Dopo due stop consecutivi torna al successo la Scafatese che, al termine di una gara tirata, fa suo il match contro la Polisportiva Lioni, vincendo per 2-0.
Mister Nastri ridisegna la sua creatura tornando al 4-3-3, giocando con Malafronte come riferimento offensivo, con Siciliano e Cherillo esterni, un centrocampo composto da Esposito, Lopetrone e Giannattasio, Vincenzo Manzo terzino sinistro, Lauro spostato a destra, la coppia formata da Rinaldi e Iovinella a far da scudo all’under classe 2003 Palladino, estremo difensore all’esordio nel campionato di Eccellenza.
Sul prato in sintetico del “28 Settembre”, ancora deserto per ordinanza sindacale, i canarini ci mettono 9 minuti per creare la prima occasione da gol, con il guizzo di Malafronte che viene ribattuto da un ottimo Imbimbo e il tap-in di Cherillo che termina alto; ne vengono fuori 120 secondi in cui la Scafatese sembra indemoniata e sfiora altre due volte il vantaggio, prima con la spizzicata aerea di Rinaldi e poi con le conclusioni di Siciliano prima e Cherillo poi.
Gli uomini di Nastri sono padroni del campo e continuano a produrre gioco, come per esempio la spaccata di Malafronte del 30’, su imbeccata di Siciliano, che termina fuori di un nulla, ma il pericolo è sempre in agguato e al minuto 32 gli ospiti sfiorano il gol dello 0-1: sinistro di Castellano, ribattuta di Palladino e tentativo di tap-in di Patrone su cui non può più nulla l’estremo difensore ma che si sbatte beffardamente sul palo.
Legno che viene colpito anche dall’altra parte del campo al 40’, quando Siciliano calcia dai 30 metri una solita punizione che lascia di stucco Imbimbo ma impatta la traversa, la seconda colpita da calcio piazzato in soli sette giorni, mentre prima di andare negli spogliatoi è Iovinella a provarci con un fendente destro potente che viene ribattuto coi pugni dall’estremo difensore granata.
Nella ripresa il leit-motiv del match non cambia, il Lioni prova ad alzare un poco il ritmo ma le occasioni migliori capitano sempre all’attacco giallobleu: al 54’ punizione alta di Siciliano, al 56’ colpo di testa di Malafronte su assist di Manzo che si spegne sul fondo.
Al 61’ bellissima transizione offensiva giallobleu con Malafronte che protegge il pallone, Siciliano che crossa verso Cherillo, sponda aerea per Esposito Catello che calcia di destro a botta sicura ma si imbatte in un super Imbimbo che si distende sulla destra e devia in angolo. Nastri capisce che è il momento di dare la stoccata vincente e inserisce Evacuo per Manzo, passando di fatti al 4-2-4, ma la corsa di Malafronte al gol sbatte nuovamente sul palo, dopo il colpo di testa del 69’.
Sembra esserci un vetro invisibile davanti alla porta protetta da Imbimbo, ma a romperlo è l’esperienza di Geppino Rinaldi: al 76’ cross col contagiri di Lino Siciliano da calcio piazzato e il centrale difensivo con il vizio del gol trova benissimo il tempo per svettare di testa, colpire e siglare il vantaggio canarino.
Nastri torna al vecchio equilibrio inserendo un centrocampista, Avino, al posto di una punta, Malafronte, e ridisegnandosi col 4-3-3; la mossa si rivela vincente in pieno recupero, con il Lioni che si scopre e la Scafatese che colpisce in ripartenza: Evacuo si invola con una sgroppata, Imbimbo risponde stendendosi a terra e Siciliano fa calare il sipario sulla gara insaccando a porta vuota. Il triplice fischio finale del direttore di gara rilancia nuovamente in corsa play off la Scafatese; agli uomini di Nastri mancano sette gare per provare a raggiungere l’obiettivo del post season.
Al termine del match Lino Siciliano, autore di un gol e di un assist, mostra tutta la sua gioia: “Ho segnato il tredicesimo gol in stagione ma quello che è importante è stato raggiungere la vittoria, perché a un certo punto, in campo, abbiamo avuto paura di non riuscire più a sbloccarla. Per fortuna non ci siamo fatti prendere dall’ansia e dalla fretta e siamo riusciti a sbloccarla, adesso dovremo provare a fare il massimo nelle prossime sfide. Questo è un campionato strano e provare a dare continuità di risultati può aiutare”. Il numero 10 ha anche scherzato sulla traversa colpita: “Seconda consecutiva su punizione, è un periodo che i calci piazzati non vanno più dentro ma sbattono sui legni, ma per fortuna il gol è arrivato lo stesso in un altro modo”
SCAFATESE: Palladino 03, Lauro 01, Manzo (62’ Evacuo), Lopetrone, Iovinella, Rinaldi, Cherillo (91’ AmendolaI, Giannattasio, Malafronte (79’ Avino), Siciliano, Esposito 01. A disposizione: Sorrentino, Vitiello, Cesarano 02, Amendola, Tartaglione 01, Di Lillo 01, Avino, Elefante 02, Evacuo. All: Nastri
LIONI: Imbimbo, De Cillis 01 (86’ Esposito 02), De Simone, Coppola, Bravoco, Sciretta 00, Cetrulo, Castellano, Falco (70’ D’Acierno), Todino, Patrone 01 (45’ De Girolamo 01). A disposizione: Bruno 01, Rafaniello, Apuzzo 01, De Falco 01, De Girolamo 01, D’Acierno, Esposito Pietro 02, Fontana 03, Caputo 00. All: Sicuranza
RETI: 77’ Rinaldi, 92’ Siciliano.
ARBITRO: Vittorio Palma di Napoli. Assistenti: Paolo Roselli di Avellino e Francesco Pellecchia di Avellino
Note: Ammoniti: Rinaldi (S), Giannattasio (S), Palladino (S), Evacuo (S), Bravoco (L). Calci d’angolo: 11-3