Dopo la doccia gelata il dolce epilogo per la Scafatese Calcio 1922 che, dopo aver visto con gli occhi lo spettro dell’eliminazione, risorge ai rigori, si gode la parata decisiva dell’under Mattia Cappuccio sull’espertissimo Antonio Guarro e conquista il pass per le semifinali in cui affronterà il San Marzano, portando a casa una qualificazione che è parsa meritata per quanto visto nell’arco dei 180 minuti complessivi.
Si parte dal vantaggio canarino per 3-1 maturato nella bellissima gara di andata giocata al “Comunale” di Ottaviano e nel tentativo di rimettere in piedi il match la Palmese si fa vedere subito dalle parti di Cappuccio al minuto 2, quando la conclusione di laringe viene parata dall’estremo difensore giallobleu, e al minuto 10, quando un colpo di testa rocambolesco vale addirittura un ‘autopalo’ per la Scafatese, che rischia di aiutare gli avversari alla ricerca del vantaggio.
Al 20′ tegola per De Felice, costretto a dover fare a meno anche del dolorante Lopetrone, sostituito da Cammarota; i rossoneri alzano quindi il baricentro ma scoprono il fianco alle ripartenze, tanto che le occasioni più ghiotte del primo tempo sono tutte di marca canarina, in particolare le due spettacolari invenzioni di Lino Siciliano, illuminante in fase di rifinitura, che al 33′ e al 37′ con il suo destro fatato mette davanti alla porta prima Balzano e poi Gambardella, ma in nessuno dei due casi i padroni di casa riescono a sbloccare il risultato, prima a causa dell’istintiva parata di Stasi e poi dell’imprecisa mira dell’esterno sinistro. Al 44′ allora Siciliano prova a mettersi in proprio, ma anche il suo destro a giro sul secondo palo termina di poco sulla traversa e chiude di fatto la prima frazione sul punteggio di 0-0.
Il secondo tempo si apre con l’episodio che cambia la storia del quarto di finale: al 55′ per il direttore di gara ci sono gli estremi per il penalty dopo un tocco dubbio tra Itri e Barbarisi e Befi dal dischetto riapre i giochi, anche se la Palmese resta subito dopo in 10 a causa dell’espulsione di Pontillo; De Felice inserisce De Sio, Formicola e Simonetti e proprio da un destro a giro di quest’ultimo nasce un’occasionissima per la Scafatese, con la palla che sibila vicino al palo della porta difesa da Stasi. Passano tre minuti e Itri manca di poco il bersaglio sugli sviluppo do calcio d’angolo, mentre dall’altra parte del campo è Guarro su punizione a far venire un brivido alla retroguardia canarina.
Gli ultimi 15 minuti sono al cardiopalma: prima ripartenza giallobleu che si conclude con il destro di De Sio parato, poi è lo stesso esterno canarino a subire l’ennesimo infortunio della rosa canarina, costringendo i padroni di casa a chiudere in 10 dopo aver effettuato tutti i cambi. Esce in lacrime De Sio e il direttore di gara decreta ben sei minuti di recupero e nell’ultimo giro di orologio rischia di concretizzarsi lo psicodramma scafatese: all’ultimo pallone utile, infatti, Cozzolino spara una preghiera dai trenta metri che miracolosamente si insacca all’incrocio, mandando in visibilio la panchina rossonera e rimandando tutti i verdetti ai tiri dal dischetto, vista l’assenza, dalla stagione in corso, della regola del gol doppio in trasferta.
I rigori sono per cuori forti, ma nei primi nove calci arrivano tutti centri, mentre all’ultimo tentativo di Guarro Mattia Cappuccio legge benissimo la traiettoria e, con freddezza, si prende l’oscar dell’uomo del giorno e lancia la Scafatese in semifinale. Esplode la tribuna dopo la grande paura, e il riassunto del giorno arriva da uno dei più fidati spettatori storici: “Moriremo, tutti noi, guardando una partita della Scafatese”.
SCAFATESE: Cappuccio 03, Itri, Gambardella (59′ De Sio), Manzo, Maraucci (63′ Manzi), Granata, Balzano 03 (59′ Simonetti), Lopetrone (20′ Cammarota), Malafronte, Siciliano, Mejri (59′ Formicola 01). A disposizione: Farina 01, Manzi, Carotenuto 03, Formicola 01, De Sio, Aiello 03, Cammarota, Elefante 02, Simonetti. All: De Felice Severo
PALMESE: Stasi 01, Doriano 02 (82′ Vergara 03), Guarro, Pontillo, Arzeo, Krivca (90′ Sena 02), Barbarisi, Siano (82′ Romano), Laringe (75′ Fusco), Befi (67′ Conte), Cozzolino.
A disposizione: Munao, Sena 02, Miranda 02, Romano, Fusco, Conte, Todisco, Si Maio 01, Vergara 03. All: Pietropinto Mario
RETI: 55′ Befi (rig), 95′ Cozzolino (S).
RIGORI: Siciliano Gol, Barbarisi Gol, Simonetti Gol, Fusco Gol, Cammarota Gol, Conte Gol, Formicola Gol, Cozzolino Gol, Malafronte Gol, Guarro parato.
Arbitro: Vittorio Palma di Napoli. Assistenti: Orazio Nicodemo di Sapri e Francesco Pellecchia di Avellino
Note: Ammoniti: Itri (S), Maraucci (S), Siano (P), Barbarisi (P). Espulso: Pontillo (P). Calci d’angolo: 5-4.